E se eleggessimo un leader?

Un leader che ci aiutasse a mettere in pratica la visione politica del ceep, ad esempio?

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"Al contrario, se si è in presenza di un’assemblea molto numerosa nella quale le persone sono costrette ad accordarsi minuziosamente su tutto, compresi gli stessi procedimenti con cui raggiungere tale accordo, prima di fare qualsiasi cosa, allora raramente si potranno ottenere risultati.

Perciò, mentre si costruisce uno sciame, è imperativo che tutti abbiano il potere di agire nello sciame sulla base di ciò che credono contribuirà al raggiungimento dei suoi scopi. Ma a nessuno è permesso dare a se stesso il potere per limitare gli altri, né di per sè né attraverso superiorità numerica.(…)

Le ragioni per cui lo sciame non deve essere senza leadership sono due. Avrete notato che io mi riferisco ai “suoi scopi”. Questi derivano da te, il fondatore dello sciame. Se allo sciame fosse consentito di mettere in discussione la sua stessa ragione di esistenza, allora perderebbe immediatamente il potere di attrarre nuova gente, che, dopotutto, si sente attratta dallo sciame proprio per raggiungere un risultato specifico, e non per un qualche generico richiamo di coesione sociale. Se lo scopo è vago, o magari in discussione, lo sciame non attrarrà più la gente. Perché questa smetterebbe di vedere nello sciame uno strumento credibile ed effettivo per realizzare i suoi scopi. Dopotutto, lo scopo dello sciame apparirebbe incerto e incomprensibile se fosse in discussione e dunque, di quale scopo staremmo parlando?

La seconda ragione per cui lo sciame non deve presentarsi senza leader riguarda le sue stesse procedure, la cultura dello sciame, che consiste nel consentire alle persone di agire. Questi valori saranno la chiave del successo dello sciame, e sono fissati e stabiliti da voi, in quanto fondatori. Se lo sciame incomincia a discutere sui suoi metodi di risoluzione dei conflitti, gettando lo sciame in uno stato in cui non c’è più alcun modo perfino di accordarsi sul fatto che si sia raggiunto un accordo, allora l’attivismo necessario per portare a termine lo scopo ultimo, striderà fino ad arrestarsi.

Perciò, credo che gli sciami senza leader non siano in grado di fornire alcun cambiamento possibile nel mondo. La struttura, la cultura, e gli scopi dello sciame devono provenire da un leader. Se fossimo in un contesto aziendale, definiremmo tutto ciò missione e valori"

Per me in questo passaggio di Swarmwise, Falkvinge descrive bene il nostro problema e ci offre la soluzione di come superarlo. Io sono per l’elezione di un leader pro-tempore finché c’è burrasca ed in tempo di elezioni,con mandato revocabile.

Troviamo un leader che ci unisca, che mitighi le discussioni e che si faccia portavoce del Ceep.

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Ho già qualche nome pronto in canna :heart:

Io più tempo passa, più penso che dovremmo eleggere un segretario tradizionale, con mandato da 12 a 24 mesi.

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No, i leader hanno senso per coordinare compiti specifici. La personalizzazione dei partiti è un grave problema, vediamo di non cadere in tentazione.

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Si però con delle clausole ben definite di revoca, se il partito è a favore dell’abolizione del copyright, domani mattina non puoi svegliarti e cambiare idea, insomma quello che ha fatto Salvini con la lega,passata da padanista a nazionalista. Devono esserci delle regole chiare a cui anche il leader deve sottostare.

Pensavo a un leader “interno” più che esterno.

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Certo, ha senso che il leader sia vincolato alla sua “mozione congressuale” e che rispetti i principi della pirateria dai vari manifesti internazionali.

Però farei attenzione a parlare di revoca, sarebbe letteralmente una mozione di sfiducia che triggererebbe immediatamente nuove elezioni per la “segreteria.”

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Vero, però intendevo una revoca qualora venisse meno ai principi della pirateria, ma come l’hai messa tu per me è ottimo.

Bene: l’AP mi ha eletto leader. Quali sono le vostre reazioni? Quali compiti mi affidate?

NO! per principio

e NO per praticità, non ho ancora visto nessuno/a, all’interno del pp-it, che abbia lo spessore per essere nostro/a leader (non basta essere un/a wannabe per fare il/la leader)

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Ti deporrei istantaneamente. La leadership non è democratica, ma carismatica.

Domanda ben più interessante. Svolgerebbe lo stesso ruolo del gruppo di coordinamento durante le elezioni, dare indirizzo politico e fornire interpretazioni, definire obiettivi di partito e metodi. L’ap sarebbe drasticamente ridimensionata.

Perché esiste un divieto?È una regola sacra dettata dal divino? Eppure su Swarmwise si parla chiaramente del problema dell’assenza di leadership e senza scomodare Falkvinge, gli effetti di questa assenza si possono vedere anche nel forum e così, come giustamente diceva @Cal, non si può andare avanti.

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ho scritto a posta “per principio” perchè riguarda i miei principi e li dovresti convincermi a cambiare idea

se vuoi possiamo discutere sulla seconda parte, cioè che a mio avviso non abbiamo nessuno/a che possa farci da leader

Mi spiace, ingoia la tua delusione ma l’AP ha eletto me
E allora i compiti?

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Bene, siamo allineati. Ma ne mancano altri da nominare.

Ripeto, l’ap non eleggerà mai un leader. Non è fatta per questo. La legittimazione di un leader non deve e non può passare attraverso Liquid Feedback. Sto sollevando un problema di metodo, chiunque abbia studiato un po’ di Pareto o Weber capirà.

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Il dictatur, nominato, in periodo di guerra, dal senato della Repubblica romana… Poi è arrivato giulio cesare

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Non sono un prete, non faccio proselitismo e non sono bravo a convincere nessuno.

Hai scritto per principio, avresti dovuto scrivere “secondo i miei principi”

Questa è una tua opinione,sicuramente chi sarà andrà valutato per bene, ma lo spessore glielo daremo noi, insieme ai contenuti, lui dovrà solo elaborarli, farli suoi, applicarli e mitigare la discordia al nostro interno.

Si e poi ha fatto una brutta fine.

E comunque il ruolo di un leader pirata non è quello comunemente inteso, o meglio non necessariamente,cito sempre da Swarmwise:

“Una intuizione fondamentale è che la responsabilità dei leaders dello sciame non è tanto manageriale quanto manutentiva. Nessuno risponde a loro e il loro compito è quello di fare in modo che lo sciame abbia tutto ciò di cui ha bisogno per auto-organizzarsi e lavorare ai suoi miracoli.”

errore mio di distrazione, mai dare nulla per scontato quando si scrive, ma a volte ci casco

non sarai un prete, ma stai aspettando un santo che faccia miracoli ahahah :stuck_out_tongue: se ci fosse davvero uno/a così, potrei fare una deroga ai miei principi

Ci sta, in questo caso rispetto il tuo principio ma non lo condivido per niente. [quote=“GiovaGio, post:20, topic:3268”] non sarai un prete, ma stai aspettando un santo [/quote]

In realtà no, I leader esistono da sempre, sono una figura naturale che tende a formarsi spontaneamente in qualsiasi gruppo sociale, si tratta solo di individuare chi sia, poi sia ben chiaro non stiamo parlando di un monarca assoluto, chi accetta il ruolo accetta anche le responsabilità che questo ruolo comporta, qualora non fosse all’altezza dopo 12 mesi si cambia, qualora non rispettasse i valori della pirateria se ne va in 12 ore.

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