Elezioni? Che famo?

E diocristo, significa strage. Niente è vincolante, etc etc. Va bene, ma bisogna saperlo fare.

Se posso dire la mia ad unire le persone devono essere valori comuni di base più che il programma in quanto tale. Tuttavia elaborarlo in pochi punti fondamentali è ovviamente necessario😑

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Il discorso delle firme necessarie credo sia da affrontare nel momento in cui si starà con la certezza di andare a elezioni. Il governo cade, ma la prima cosa che un capo dello stato qualsiasi fa è valutare la possibilità di una nuova maggioranza… …si cerca di scongiurare fino all’ ultimo le elezioni. Inoltre, questi parlamentari non hanno maturato i 2,5 anni necessari per percepire il vitalizio. Secondo voi hanno interesse a tornare alle urne?

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Ho sbagliato: non ho guardato la data e non ho visto che si riferiva alla precedente legge elettorale:


Ora correggo

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A) E’ un’esercitazione
Questo argomentare sulle elezioni è molto probabilmente un’esercitazione.
Un’esercitazione molto utile, visti i tempi semibiblici di LQFB che ci impediscono di reagire con prontezza qualora il governo non arrivasse al suo termine naturale.

B) @mic alla ricerca di scoprire l’acqua calda
Nella fisica esiste l’energia potenziale che, in determinate situazioni, si trasforma in energia utilizzata. Noi siamo ancora nella fase dell’energia potenziane, anzi nella fase di accrescimento di questa energia potenziale.

Se la genialata di @solibo di aumentare la quota d’iscrizione in questa fase non avrà effetti devastanti potremmo essere un centinaio l’anno prossimo, un’energia potenziale ridicola e comunque assolutamente insufficiente a far funzionare i mulini a vento di @mic.
Programmi, manifesti, … in questa fase hanno solo un significato: vorremmo fare non appena avremo la forza, perché in un modo o nell’altro dobbiamo descriverci se vogliamo far superare alla nostra energia potenziale il livello di soglia minimo per poter essere utilizzabile.
Alle elezioni nazionali, regionali, … se parteciperemo a mio avviso dovremmo partecipare con il nostro manifesto italiano ed un solo punto di programma: batterci nello spirito del manifesto per diffondere la conoscenza.

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Io credo che in parte abbia ragione @Lanta e credo che il problema non sia assolutamente il programma, per altro il CEEP19 è molto valido, basterebbe partire da quello come base, declinarlo e ampliarlo tenendo conto delle problematiche di questo paese.

Il problema per me è la mancanza di leadership e la cosa è ben spiegata in Swarmwise.

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A rigore, l’energia potenziale non farà mai girare nulla. Pare che vogliate essere generali di un esercito che non ci sarà mai. Forse se imparate a sporcarvi le mani potreste capire a) che come generali siete pessimi e che molte delle idee che avete fanno ridere i polli e b) che in questo modo non fate che avvicinare altri che si sentono titolati ad essere generali pure loro. Siete condannati all’inconcludenza se non vi rimboccate le maniche e fate, semmai poco all’inizio, ma almeno qualcosa.

Queste posizioni sono intrise da ideologismo fine a sé stesso. Vi dovrebbero votare perché rappresentate una non meglio dientificata identità pirata, senza mai metterla in atto, e poi quando sarete eletti o dopo che avrete brigato con qualche altra forza politca abusando della vostra posizione, sarete ben liberi di fare quello che vi pare, sostenendo che le vostre idee sono cambiate (come oggi lanta dice di non condividere il fondo galois).

Mah…

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Quanta ragione, quanta ragione.

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diciamo… severo ma giusto

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Immagino però che semplicemente dargli ragione non otterrà granché. Ci vuole un piano.

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Il piano è semplicemente trasformare l’energia potenziale in energia fruibile. Non a caso ho convocato la riunione in Veneto, se ne sentiva necessità per tirare fuori idee e concretizzarle a livello locale. Già il riunirsi periodicamente aiuta molto, vedi Milano.

Puntare al minimo del potenziale non è un piano, è ciò che accadrà comunque.

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Se hai piani migliori per ottimizzare la conversione del potenziale in energia spendibile, ben vengano. Il partire facendo attivismo e facendo gruppo è a mio avviso indispensabile, sono le fondamenta pratiche: da soli non si va da nessuna parte.

Trova una metafora migliore, quella energetica non ha senso :wink:

Perché usare metafore? Abbiamo X persone che ci hanno conosciuto durante le elezioni e che si sono iscritte. Abbiamo Y persone che pur non essendosi iscritte hanno scelto di votarci, e che sono comunque condividono la nostra vision.

Bisogna mobilitare queste X persone ad agire. Le prime cose che mi vengono in mente sono:

  • un leader deve dir loro cosa fare (proseguire di là: E se eleggessimo un leader?)

  • queste persone trovano un obiettivo comune che li spinga ad auto organizzarsi, es. Elezioni (ecco il perché del tentativo di raccogliere le firme e partecipare, per attivare tutti)

  • la spinta al fare viene indotta per mezzo della creazione di un gruppo territoriale attivo, e l’appartenenza di gruppo sprona l’azione sempre migliorativa

Altre soluzioni non ne trovo, personalmente. E dobbiamo arrivare a tutte le Y persone, si spera ad ancora più di Y persone, la prossima occasione utile.

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Esatto, e non è neanche necessario che si iscrivano. Ognuno deve poter fare quello che vuole, fosse anche lavorare con il suo gruppo locale.

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eh ma poi non possono decidere sul LIQUID e pensano di non contare niente :smiley:

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“Mi dispiace, non puoi neanche firmare per la presentazione della lista se non paghi la quota e accetti tutte le responsabilità di un dirigente di partito.”

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Allearsi con una sinistra radicale tipo Potere al Popolo o La Sinistra o qualche nuova coalizione magari con a capo De Magistris (se riuscirà a decidersi) è un qualcosa che escludete totalmente? Oppure provare un dialogo con i 5 stelle, che mi auguro dopo questo schiaffo e calcio nei maroni abbiano capito un pochino meglio da che parte stare e restringere un pò il campo delle loro alleanze

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Been there, done that: no.

I cinque stelle hanno scelto volontariamente e razionalmente di fare un governo con la lega, di proteggere Salvini da un’incriminazione per sequestro di persona, e tutto il resto.

Non c’è un cazzo da capire, loro questi sono.

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