Il Dialogo è efficiente, efficace ed economico

No, propongo di riconoscere che ogni pirata o gruppo di pirati è una minoranza. In un partito di N pirati, avremo $\sum_{i=1}^{N} {N \binom i}$ minoranze. (nb, la sommatoria arriva a N, non a N/2)

Questo non possiamo saperlo.

Dunque proponi di rimuovere qualsiasi quorum per dar voce a ciascun singolo pirata anche quando saremo 20 milioni? Continuo a preferire la configurazione attuale. :wink:

Attenzione: io non mi offendo, ma stai insultando l’intelligenza di tutti e soprattutto quella di @solibo che ha scelto di non proporre la mozione in Assemblea Permanente.

L’onestà intellettuale mi impone di dirlo, quando non ho modo di sapere una cosa. Tipo quando non ho modo di prevedere cosa sarebbe successo se. Io non dubito del supporto alla proposta, dubito della nostra conoscenza.

Comunque no, non sto proponendo di abolire i quorum :wink:

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E’ divertente vedere come persone sedute a pochi metri di distanza abbiano potuto avere impressioni opposte, probabilmente perché prepolarizzate su certe posizioni hanno non visto ma voluto vedere []sia chiaro, sia io che Shamar abbiamo la stessa probabilità di essere polarizzati:

Shamar la decisione dei 60 € è stato il risultato di un dialogo. Storno: la decisione dei 60 € è stato il risultato di un non dialogo.

Shamar ha già motivato la sua opinione, qui motivo la mia.

Il dialogo è quando si discute portando delle razio alle proprie convinzioni e nel paio (?) d’ore di discussione cui è intervenuta una piccola parte dei presenti non ho visto nessuna razio dei 60 anziché 50 o 70 o …

Ho visto semplicemente l’abilità di Solibo che, dopo aver a lungo difeso a spada tratta il valore di 200 € ha intuito il massimo valore della quota accettabile, all’AO e l’abilità del suo appello “spiezz o core”.

Se proprio vogliamo chiamare questo processo in qualche modo chiamiamolo contrattazione, non dialogo.

A ciò aggiungo il mio stupore per aver visto molti di coloro che meno di due mesi fa avevano ritenuta congrua una cifra votare per il suo raddoppio: ma allora dove non c’è dialogo? Nella priocedura di QFB o nelle AO?

P.S. Rispostiam nell’altra discussione i post sulle iniziative di Cal?

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In realtà, se ho capito bene, l’idea di @cal è nobile… Ma forse quello che dimentichiamo è che stiamo parlando di numeri bassi…

In un’assemblea di 10mila persone il 10% è già tantissimo… Anche già in una di 1000, 100 persone non sono poche…

Ovviamente quello che dici tu lo capisco, tu lo hai notato perché l’attuale assemblea è formata veramente da poche persone…

Casomai potresti trovare una formula che si basa sul numero di persone in assemblea, ovvero: più aumentano le persone, più scende il quorum di ammissione…

Beh, grazie ai quorum correnti, sono certo che @solibo possa, se lo desidera, riproporre la mozione originale in AP, per verificare se sarebbe riuscito ad ottenere tale consenso.

Io non ho problemi a riguardo. Anzi sono vivamente curioso.

Ma io non voglio riproporre la mozione originale, perché ritengo quella approvata migliore :smile:

Temo che l’idea di @Cal sia tutt’altro che nobile, visto quanto è ballerina: prima 30%, poi 50%.

L’impressione è che sia mirata a togliere dalla discussione le proposte aperte da “minoranze che danno fastidio” (ad esempio le iniziative di lynX)

Lasciarla invariata potrebbe essere un’occasione importante per vedere se grazie alle deleghe la democrazia liquida scala davvero. (vedi il post #9 in questo thread)

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Non le definirei “iniziative che danno fastidio”, piuttosto le iniziative che SENZA UN MINIMO SUPPORTO permettono a chiunque di dare fastidio, con ciò intendendo produrre rumore.

Ma noi sappiamo che ancora siamo molto lontani dalla cultura delle deleghe, ergo no, non scala.

Minimo supporto = 50% Non stai prendendo solo me per il culo

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Io voglio sperare che la democrazia liquida non sia una presa in giro essa stessa, proprio perché credo nelle sue potenzialità voglio costringerla ad esprimerle al meglio.

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Premessa maggiore: io non prendo nessuno per il culo (nemmeno te).

Tesi: approvo l’iniziativa di @Cal per i motivi da lui elencati. Ho emendato qui (e lo farò anche in agora poi) solo per evidenziare che la forchetta 30-50 dal mio punto di vista è l’oggetto della discussione.

Corollario: con MINIMO intendo lo sforzo A PRIORI che si chiede ai proponenti. E minimo caro @storno è una misura SOGGETTIVA.

imho spostarsi dal 50% implica (come ho spiegato ieri a @marco in AO) abbandonare la mia visione iniziale secondo cui quel 50% è una maggioranza semplice, non semplicemente “un numero abbastanza alto”

il 30% non so da dove viene, io ho parlato di una ipotetica forchetta 25-40 se volessimo spostare il quorum di voto dal 50% a cui è anch’esso nella proposta, ma per me il quorum di ammissione in questa proposta 50% è e 50% non può che rimanere, senza ripensarla da capo.

Quindi stai proponendo di cambiare l’iter decisionale del PP-IT in

  • Attività preliminare di raggiungimento del consenso minimo del 30 % per poter presentare la proposta in LQFB (come? arruffianamento telefonico? chat private? quali strumenti ufficiali ci sono a disposizione? il forum?
  • Verifica del consenso minimo
  • eccetera

Peccato che la prima fase l’attuale iter la preveda per trasparenza e/o altro in LQFB. Con la libertà per ognuno di discutere anticipatamente nel forum che è trasparente.

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Visto che rispondi a me quoto tutto, chiedendo venia per non aver capito proprio niente.

No. L’iter che propongo è:

  • Attività preliminare di scrittura proposte, ricerca consenso, qualsiasi altra cosa, che avviene fuori dall’assemblea, ognuno come vuole;
  • Fase di ammissione: la proposta viene inserita in piattaforma e raccoglie consenso (valutiamo per quanto tempo) fino a quando almeno il 50% non supporta questa proposta (o le sue alternative!)
  • Dopo di che, se passa: emendamenti, discussione, voto. Se scade il tempo, nulla di fatto.

Chiedi a Cal, che ha capito

Delle obiezioni che ho posto sia diverse volte qui che durante durante l’AO, questa è l’unica che non sia stata integrata nella mozione finale della Tesoreria.

Se hai pensato che mi fosse sfuggito durante il voto, sedotto dalla capacità oratoria di @solibo, ti sbagli.

Il mio ragionamento è stato semplice:

  • @solibo, passando da 200€ a 60€ (e da 100€ a 30€), aveva già di fatto ammesso un errore della Tesoreria del 333,3% (valore erroneo / valore corretto * 100)
  • considerando però i suoi molti ruoli (@solibo davvero, io non li so tutti, dovresti stilare una lista qui sul forum in un thread chiuso da referenziare in questi casi), ho ritenuto che la sua intuizione, per quanto vaga, delle esigenze di spesa del Partito Pirata, potesse avere un fondamento (in particolare come membro del CTO).
  • in realtà, se fai i conti, non cambia nulla di concreto: chi avesse richiesto l’iscrizione a Settembre avrebbe pagato 10 € per il 2019 e avrebbe dovuto pagarne 25 € per il 2020. Ora potrà pagare 30 € per lo stesso periodo, risparmiando 5 €.

Non credo @storno: la mozione annunciata qui sul forum era chiaramente definita come la mozione della Tesoreria. Sarebbe molto grave se la Tesoreria abusasse della fiducia che le è concessa per manipolare l’Assemblea che l’ha eletta facendo una piazzata esagerata per far poi passare una quota minore.

Preferisco pensare che @solibo si sia reso conto di aver fatto un errore di calcolo madornale come Tesoriere (333,3% periodico, appunto) e l’abbia voluto riconoscere apertamente in AO cambiando completamente la propria proposta iniziale.

Non credo neanche quello sia stato molto utile, visto che lui stesso ha ammesso che, ai suoi tempi, la quota era comunque 10€. Ne avrebbe certamente pagati anche 60 o 100 mangiando ceci per mesi, ma intanto erano 10€. Dunque non credo che il suo appello abbia avuto alcuna rilevanza sul voto.

Bah, per la verità, tutti abbiamo espresso le nostre convinzioni.

Ed il dialogo c’è stato, perché @solibo ha ascoltato ed integrato tutte le considerazioni (tranne quella di spiegare esattamente cosa rendesse necessario l’aumento).

Ed è stato un dialogo, appunto.
Se fosse stata una battaglia, @solibo avrebbe perso, arretrando colpo su colpo.
Invece è stato un dialogo: l’Assemblea ha ascoltato con attenzione le sue preoccupazioni (per quanto vaghe e minoritarie), ha analizzato la sua prospettiva ed ha prodotto collettivamente una proposta che poteva essere accettata dalla maggioranza.

Anche io!
(non che ci volesse molto, se devo essere sincero…)

Ma sono felice che sia stato proprio tu a dimostrare l’efficienza della democrazia liquida, i rischi dei ruoli esecutivi e l’importanza di permettere alle minoranze di costringere l’Assemblea a discutere un tema.