@erdexe Ho modificato la mia proposta ed ho inserito la tua chiamandoti come coautore. Ho preferito al momento mantenere entrambe dato che LQFB permette di votare entrambe, anche se poi ne sceglie una sola: che decida l’AP
@storno, avrei preferito trovare una soluzione condivisa comunque se per te non è possibile è ok così.
Grazie
@Tresa ti disturbo per avere un’idea sulla tua opinione rispetto alle due mozioni che ti riguardano.
Ci sono al momento due alternative, la i6676 di @storno e la i6696 di @erdexe (e @storno).
La seconda sta ricevendo un grande supporto perché dichiara di volerti dare maggior delega, ma (forse) ti obbliga a leggere il CEEP alla prossima assemblea del Forum Indivisibili (ma su questo @erdexe può chiarire).
Vorrei dunque capire quale delle due tu preferiresti vincesse.
A me sembra che, nonostante sia più breve, la proposta iniziale di @storno ti affidi maggiore autonomia.
i6676: Indirizzi al Focal Point con il Forum Indivisibili
PROPOSTA
Il PP-IT vuole identificarsi nel Partito della Conoscenza.
Coerentemente con questo dà mandato a Tresa di rappresentarlo all’interno del Forum Indivisibili e di presentare l’attività del Forum stesso all’interno del PP-IT. (Focal Point)
Il tutto coerentemente con le posizioni del PP-IT in tema. Qualora si trovasse costretta a dover esprimere posizioni al di fuori di quelle chesono le posizioni espresse dal PP-IT potrà assumerle ma dovranno essere successivamente ratificate dall’AP
RATIO
E’ importante interfacciarsi con gli altri gruppi/movimenti in modo chiaro e professionale
Il riferimento deve ricevere dall’AP una delega chiara.
i6696: Maggior delega a Tresa
PROPOSTA
Votando favorevolmente a quest’iniziativa l’assemblea dà ampia
fiducia a Tresa, quale referente del partito, per compiere tutte le
azioni necessarie e conseguenti all’adesione al Forum Indivisibili, con
piena autonomia decisionale e operativa anche per la redazione di un
documento rappresentativo del Partito, nel solco del programma CEEP, da leggere alla prossima assemblea, cercando di promuovere la maggior
condivisione possibile con altri pirati interessati a contribuire.
L’assemblea impegna Tresa a relazionare sul Forum del Partito Pirata
sull’andamento dei lavori del Forum ed a cercare attivamente occasioni
di condivisione e confronto del lavoro compiuto con l’intera comunità
pirata.
L’assemblea incentiva altresì Tresa a costituire un nucleo autonomo di
partecipazione attiva agli eventi del forum che rendano visibile
l’adesione del Partito all’iniziativa.
In pratica la proposta è che, oltre a fare la negoziazione, il
delegato possa vincolare il partito senza altro voto di ratifica
successivo in quanto l’assemblea le sta dando piena fiducia. Questo
significa rendere efficace l’idea che chiunque possa essere realmente un
dirigente del partito. Il delegato può essere sempre sfiduciato con una
successiva mozione se non saprà interpretare bene il sentire comune.
MOTIVAZIONI
l’idea del vincolo alla delega è un modello di deresponsabilizzazione per cui la persona delegata non può sostanzialmente né agire considerando quanto avviene nel luogo in cui agisce, né d’altro canto impegnarsi a rappresentare, in base ad una propria sensibilità, la complessità del mondo da cui proviene, evolvendo anche nella comprensione del proprio stesso mondo. Credo che sia importante invece, dando fiducia, richiedere fiducia dai nostri delegati e anche essere disposti a considerare i loro punti di vista in base all’esperienza che potranno farsi nelle attività in cui loro partecipano.
Il modello alternativo invece parte dall’idea che l’esperienza non abbia
valore rispetto al pregiudizio delle persone che delegano ed è
esattamente quell’idea su cui si fonda il disprezzo della persona e
delle sue esperienze.
Noi abbiamo la necessità di far crescere le persone, non smontarle
prima ancora che si muovano. Se diamo fiducia a Tresa, lei farà in modo
di ripagarla cercando di fare il meglio per interpretare non solo le
proprie idee, ma le nostre, così come se noi avessimo fiducia faremmo in
modo di interpretare le idee anche di chi non è “noi”. Vogliamo aiutare
“noi” e Teresa ad incentivare quella “capacità negativa” che ci
permette di essere veramente “rappresentanti della nazione” e non solo
delle nostre idee. (in questo solco si è mossa l’attività del partito
durante le elezioni e anche la lettera di supporto a Calamari che mi
sembra chiara in questo senso)
Io questo passaggio non l’ho letto. Me lo faresti vedere?
L’ho sottolineato sopra:
Interessante… dici che “da leggere alla prossima assemblea” era riferito al documento che @Tresa dovrebbe redigere?
Se sì, mi scuso con @erdexe per aver frainteso… e correggo la domanda a @Tresa.
(forse però @erdexe potresti riformulare)
credo che significhi proprio questo: sulla base del CEEP redigere un documento che andrei a leggere alla prossima assemblea degli indivisibili. Occhio che la prossima assemblea sarà il 14 settembre e ho paura che non si riesca ad arrivare ad una sintesi.
Ok… la mia domanda rimane: quale delle due mozioni preferiresti passasse?
la seconda, preferirei avere una delega più ampia anche per non impantanarmi nel momento in cui bisognerà prendere decisioni
Perfetto. Grazie.
Solo una domanda, cosa ti fa sembrare la delega prevista dalla prima proposta più restrittiva della seconda?
se ogni mia posizione espressa nel forum indivisibili necessita di successiva ratifica da parte dell’AP temo che ci sarebbe una decisiva dilatazione dei tempi tecnici e soprattutto potrei andare al forum a dire A salvo poi essere contraddetta dal partito, sarebbe poco professionale e poco serio
Come sempre le tue interpretazioni sono quantomeno originali, la proposta non dice e nessuno ha mai pensato questo.
Teresa sarebbe libera di interpretare la posizione del Partito secondo la propria sensibilità.
Confermo che è il documento che sarebbe da leggere, non il CEEP, e il documento andrebbe redatto con piena autonomia, e “anche per” significa che non è neppure necessario che lo faccia, ma può farlo se vuole, se ha il tempo e se si riesce a trovare una sintesi.
Vota e fai votare la proposta
Io non vorrei sbagliare, ma temo che questo potrebbe avvenire comunque.
Se non erro il CEEP non dice molto.
E questo potrebbe essere inteso come un lasciarti assoluta autonomia (quello che dici vincola il partito) o come un obbligo a dire poco.
A me, sia chiaro, va benissimo che ciò che dici tu su solidarietà, mutualismo ed accoglienza, vincoli il partito.
In quale dialetto @erdexe?
Anche è una congiunzione: il mandato include ciò che segue.
Puoi correggerla, se vuoi aggiungendo un “eventualmente” o “se desidera” prima di “anche”.
Comunque ho effettivamente frainteso le tue parole. E me ne scuso.
A mia difesa posso solo dire che la frase è un po’… complessa.
Secondo te perché ho chiesto a @Tresa?
Visto che la situazione è questa, vista la chiara preferenza di @Tresa, io continuo a dire che mantenere una proposta meno funzionale all’obiettivo è poco utile al Partito. Preferirei che @storno ritirasse la i6676, per fare in modo che @Tresa possa agire con il massimo del consenso del partito e per evitare di doverci dividere inutilmente su un voto in assemblea.
Dato il parere di Tresa non ho alcun problema a ritirarlo.
Non vedo questo rischio… ma se @storno preferisce così…
@Tresa una domanda: preferiresti essere svincolata dal CEEP?
NOTA che non saresti comunque svincolata dal Manifesto che hai sottoscritto (o sottoscriverai) all’atto del tesseramento.
Cosa vuoi dire?
Ti spiego meglio la mia domanda @solibo (anche se non so come tu l’abbia interpretata):
- se a @Tresa fa piacere il vincolo al CEEP voterò tranquillamente la proposta di @erdexe così com’è.
- se invece @Tresa preferisse non essere sottoposta a tale vincolo (che come ho spiegato può essere interpretato in modo comprensivo o esclusivo)
- @erdexe potrebbe rimuoverlo dalla mozione
- oppure potrei proporre una alternativa identica ma senza alcun riferimento al CEEP
Tutto qui.
Nota a parte: il Piratenpartei ha aderito a #unteilbar, l’indivisibili tedesco. L’ho visto nel telegiornale.