Pivelli… non sanno che esiste Telegram?
Mi pare la proposta sia diversa:
- Ho una proposta
- La posto su LQFB
- Ne discuto e modifico la proposta, fino a che la issue, comprese le proposte alternative, raggiunge il 50% di interessati ( non si tratta di consenso ).
- A questo punto le proposte passano in discussione e vengono modificate per un tempo fisso, mi sembra che in questa fase venga rilevato il consenso per singola proposta. ( non conosco se c’è differenza nelle discussioni dei due livelli )
- Finito il tempo le proposte che superano il secondo quorum, di consenso e più basso, passano al voto.
Il quorum di interesse di 1/2 è buono. Per avere un quorum di consenso per proposta a 1/4 o 1/3, si potrebbe portare il quorum di interesse a 2/3 o 3/4. Se non mi sbaglio ciò consente almeno due proposte alternative di peso.
Probabilmente il più delle volte si arriverà ad una sola proposta che va bene a quasi tutto il partito.
No. Per il punto 3 @Cal prevede al massimo 15 giorni.
Dunque se non trovi un solido consenso prima di proporla in AP, non entrerà mai in discussione.
O se il 50% dell’Area (attenzione, non del partito, solo dell’Area!) è contrario.
Considerando che ogni Area è sottoscritta da meno del 50% del partito, ciò significa che la proposta di @Cal consegna un potere di veto su qualsiasi proposta a meno del 25% del partito.
Veto anonimo, perché mentre il voto contrario è palese, ignorare una tematica è anonimo.
Dunque una eventuale minoranza che volesse approfittarne, non rischierebbe nemmeno di mostrarsi quale minoranza.
Cui prodest?
Prendiamo la Mozione urgente:
Il primo numero si riferisce a prima, il secondo alla proposta
Tempo di nuovo 1g 2gg
Discussione 2gg 0,5 g
Verifica 0,5 gg 0,5 g
Voto 1 g 1 g
Nel primo caso per raggiungere un 20% necessario per arrivare al voto hai a disposizione 3gg, nel secondo ne hai a disposizione 2 per raggiungere il 50%. Tieni presente che non tutti sono attaccati al PC attenti al Partito Pirata, la vita è fatta di tantissime cose.
Ma soprattutto, sai quante iniziative urgenti ci sono state da inizio anno? 13, quasi tutte riguardanti le elezioni e quasi tutte hanno avuto il 100% di voti a favore . Dov’è il problema? O il problema è un altro?
Mi sembra che le mozioni ordinarie siano state 5, 4 approvate. Ancora: dove è il problema?
Quindi il 50%+1 dell’area fa maggioranza, ok. Ma si parla di interesse e come ha scritto storno non cambia nulla al voto perché al 50% di interesse, in realtà il 25%, ci si arriva sempre. Tranne che per proposte di minoranza ignorate o posticipate.
Scusami, non sono stato chiaro.
Io sono assolutamente d’accordo che, al voto, le proposte con meno del 50% di consenso vengano respinte (cosa non scontata, con Schulze).
Il problema è l’ammissione alla discussione.
Con un quorum di ammissione al 50% dell’area, la strategia più efficiente per bloccare una proposta non è più discuterla per evidenziarne i limiti. Né cercare di migliorarla. La strategia più efficiente è impedire che superi il quorum di ammissione, perché oggi di bastano meno di 15 persone in quasi tutte le aree.
E questo, alla luce di quanto emerso su ppCoordinamentoEsteso (poi rinominato chezSolibo), sembra essere piuttosto facile.
Consegnare un potere di veto nelle mani di qualsiasi minoranza organizzata significa o paralizzare l’assemblea permanente, o permettere di epurare, iterativamente, chi non si adegui alla linea politica del leader più carismatico (ma la prima è un esito più probabile in questo momento).
No è la proposta che è di minoranza nell’area.
Il concetto è discutere proposte che sono interessanti per circa il 25% del partito.
Nel caso di proposte alternative, che evidenziano l’interesse sul tema, possiamo dire che alla proposta basta un circa un 15% per uscire dal tempo di nuovo e andare in discussione.
Poi serve qualcosa di più per andare al voto.
Proposte divisive non passano ma se sono di interesse arrivano facilmente al voto.
Questo non cambia per l’urgenza proprio grazie alla DL che va usata.
Altrimenti sarebbe necessario passare ad altra piattaforma ma comunque applicando il principio della maggioranza assoluta.
Ma non è così che funzionano le proposte di @Cal e @lynX al voto.
Ad esempio la i6664 (di @Cal) impone:
- per le mozioni ordinarie:
- quorum di ammissione della tematica ≥ 50%
- quorum di ammissione dell’iniziativa ≥ 40%
- per le mozioni urgenti:
- quorum di ammissione della tematica ≥ 60%
- quorum di ammissione dell’iniziativa ≥ 60%
Le proposte di @lynX sono molto più articolate, ma dal punto di vista dei tipi di mozione suddetti, sono identiche a quelle di @Cal eccetto che per il tempo di nuovo raddoppiato.
Probabile (non certo, alcuni magari non l’hanno notata).
Ma nel resto del partito?
Comunque i problemi oggi sono altri, questa è solo una piccola complicazione, si vedrà cosa succede.
Certo fa impressione il ballo fra 50%, 30%, … senza alcuna spiegazione.
Oggi siamo un centinaio, certamente a fine anno oltre 130, con almeno altri 100 potenziali, non ancora abbastanza per agire ma è un buon ilizio.
I 60 € rischiano di ridurre drasticamente il numero. Vedremo se si ripeterà la storia passata.
Scusa ma alla proposta conta l’opinione dell’area.
Immagino che i sostenitori della proposta saranno tutti nell’area, da qui nasce il concetto di maggioranza dell’area.
Se ci sono avversari avranno due possibilità, ignorarla o fare una proposta alternativa.
Chi non la giudica importante semplicemente non farà nulla.
Se la proposta raggiunge il quorum da sola ha ottime possibilità di andare al voto con gli ultimi compromessi che le faranno passare il secondo quorum facilmente.
Se è contrastata passerà in discussione lo stesso ma sarà più arduo mettersi d’accordo per arrivare alla proposta del partito.
Solo nei casi più controversi il voto sarà divisivo altrimenti sarà una semplice ratifica del lavoro fatto.
Con quorum bassi si discute poco e si vota a colpi di maggioranza semplice, spesso con risultati che spezzano il partito in fazioni.
Nelle proposte votate negli ultimi 12 mesi, a quanto ho visto, questo non è mai successo.
Per questo ho chiesto a @Cal ripetutamente (e senza successo) di portare evidenze del problema che la sua proposta intende risolvere.
Avevamo constatato che questo non è corretto dato che chiunque non iscritto all’area può dare sostegno alla proposta e portarla fuori dalla zona critica… ma hai ragione che @Cal prevede soli 15gg che è inutilmente demotivante.
No. Quelle persone pesano, ma non impediscono nulla.
Mi pare di percepire già una ridotta partecipazione in questo forum.
Decidere della quota alla AO è una idea scemissima, semplicemente perché le persone affette da una quota troppo alta sono esattamente quelle che non spendono il biglietto per andare all’AO! In pratica hanno deciso quelli che tanto sono già disposti a pagare quella somma senza rendersi conto quanto deleterio sarà per la crescita del progetto. Altro che 5 anni, il PP avrà di nuovo <10 militanti, già a Gennaio.
In effetti questa è una pecca a cui non avevo pensato.
… e quelle di lynx usano il tempo di ammissione per discutere, by design.
15 giorni non è particolarmente lungo ma è fattibile, e da una parte va tracciato il limite.
Solo nella proposta 69, non nella 67. E lascio la scelta quale metodo usare.
No. È un impedimento artificioso e basta.
Mi rimangio questa frase. È evidente che si può compensare con seguaci che non pongono domande. La nostra AP è talmente scarna che è ancora vulnerabile a questo tipo di approcci. Per il PP può significare il crollo ultimativo nell’irrilevanza. Un partito radicale ancora meno rilevante.
Un centinaio? In agorà attualmente siamo attivi in 60 (e intendo “attivi” in senso tecnico, cioè “che si loggano almeno una volta al mese”).
Un centinaio gli iscritti, 60 gli attivi
@lazzaro avremo ora modo di osservare sperimentalmente se lo scopo ultimo dell’innalzamento dei quorum di tematica al 50% della popolazione dell’Area fosse dotare di diritto di veto sulla discussione delle proposte ad una minoranza ben organizzata, osservando l’iter di questa mozione