Modifica allo statuto: introduzione di regole e aspettative nel caso: piratiInAttesa > PiratiVotanti

Indubbiamente i toni sono infiammati, ma siamo pur sempre dalla stessa parte politica, e vogliamo tutti i medesimi obbiettivi.

Sicuramente prova che @solibo è un coglione, visto che è passata una mozione (anche col suo voto favorevole) che di fatto vanifica completamente la ratio per la quale il Tesoriere (sempre lo stesso coglione di cui sopra) ha ritenuto ad un certo punto utile aumentare le quote d’iscrizione.

Di fatto un aumento a 25 euro di quota ordinaria (la quota sostenitore è un nulla ideologico in quanto chiunque può donare quanto vuole oltre la quota d’iscrizione) a partire dal 2020 renderà:

  1. il Partito probabilmente NON autosufficiente in rapporto ai servizi che dovrà erogare
  2. impossibilitato a finanziare alcunché (ergo quanto verrete all’AO a Milano preparate il libretto dei bitcoin).

Cosa che NON hai scritto né nella ratio, né quando ho chiesto esplicitamente in Tolda se c’erano ragioni contingenti per chiedere un aumento di quota, né hai ritenuto di scrivere dopo che avevo scritto la proposta, limitandoti a criticare la presenza di una “quota sostenitore”.

Non mi risulta che solibo sia un coglione e la mozione che ha fatto un take-over temporaneo dovrebbe essersi conclusa con la fine della campagna elettorale. Ritengo però che dobbiamo essere chiari che questo tipo di delega tuttologa è irregolare e non si può utilizzare in futuro.

Tutt’ora le decisioni su cosa è o non è visibile sul sito non vengono prese in liquid. Anche il Twitter va da se. Non si sa chi riceva le richieste della stampa e chi ne decida il trattamento (cioè chi va in televisione e chi non). In pratica aspetti fondamentali di ogni strategia di partito non sono trasparenti.

Io stesso sono critico di una trasparenza totale, ma voglio sapere chi ho eletto a svolgere questi compiti di carattere strategico. Nel mio modello di statuto sarebbe il compito del coordinamento, ma solibo ha ripetutamente espresso davanto al GI che il coordinamento non ha ruolo strategico in quanto lo statuto non lo descrive come tale. Perciò, se il coordinamento non fa strategia, chi la sta facendo?

E riguardo al sito, Facebook e Twitter non vedo alcuna ragione perché non si debba decidere insieme.

Temo di no.

Per quanto comprenda il tuo tentativo di abbassare i toni dello scontro, non ne posso condividere il metodo.

Non è negando la portata delle differenze che si può instaurare un dialogo costruttivo.

Il dialogo di questi giorni evidenzia la presenza di almeno 3 ideologie politiche contrapposte:

  1. quella di @erdexe / @solibo, libertaria, NeoLib o come preferisci chiamarla, focalizzata sul valore fondamentale della Libertà individuale, al di là delle esigenze della Comunità.
  2. quella di @lynX a suo modo più “di sinistra”, che pur non negando la libertà individuale, si centra sulla Comunità, sul partito che collettivamente decide (persino sulla Logica o sulla Scienza) e si impone sull’individuo
  3. quella di @Shamar nuova, ortogonale e sintetica rispetto a questa dicotomia che pone la Curiosità come valore fondamentale alla guida della sintesi dialettica e dinamica fra Comunione e Libertà.

Le prime due sono accomunate da una necessità di controllo ed accentramento del potere decisionale per ragioni di “efficienza politica” (massimizzare i voti, ottenere potere), la terza invece rifiuta tale accentramento e misura il successo dell’azione politica anche su altri assi.

Ciascuno usa toni che sono espressione dei valori che persegue, valori che considera qualificanti dell’identità Pirata. Il confronto rimane pubblico perché pubblica deve essere la scelta del partito nel suo complesso.

Quale che sia l’identità finale di questo partito, dovrà infatti produrre un orientamento politico chiaro, capace di guidare l’azione futura più che di giustificare l’azione passata.

Per un attimo, leggendo, ho temuto il peggio (“Comunione e Liberazione”). Poi ho letto meglio e ho fatto un sospiro (di sollievo).

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@solibo, per favore, spiegami una cosa che non l’ho capita: dovrei aspettare 24 ore io per risponderti o dovevi aspettare 24 ore tu prima di aggiungere questo post così denso di significato?

L’individuo mantiene tutte le libertà come cittadino, all’esterno del partito. Nel partito però, per non passare anni a litigare sempre delle stesse cose (come stiamo facendo da anni) sarebbe più costruttivo se occasionalmente chiudessimo un dibattito e ci orientassimo a quanto deciso insieme, con la premessa che la decisione sia stata ragionevole (fact/science-based) e non ci sono nuove informazioni in arrivo (cioè la curiosità è stata soddisfatta ;)). Ed in linea generale è più sano per l’immagine pubblica e perciò per la eleggibilità del partito se le facce nei media dicono le stesse cose come l’assemblea.

In questo senso la linea ideologica libertaria che in passato era in minoranza, ma da quando molte persone ragionevoli si sono tirate indietro ora si manifesta, è semplicemente caratterizzata da un pensiero egoista… @erdexe ha addirittura citato Ayn Rand, l’ideologa del egocentrismo… al quale il progetto comune partitico non può che soccombere, perché i partiti non si stabiliscono se ogni portavoce canta una canzone diversa. Lo possono fare in modo diverso. La libertà individuale in un partito è sostanzialmente antitetica al concetto di partito, cioè al concetto di avere un progetto politico comune.

Ratio

In questo momento le quote attuali non rispecchiano l'impegno - anche economico - che il Partito Pirata sta mettendo nello svolgimento della sua azione politica ed è quindi necessario a mio avviso adeguarle quanto prima.

A buon intenditor…

Rispondo solo ora, dopo aver interpellato Marco Ciurcina, avvocato oltre che Pirata: la sua risposta è stata di dire chiaramente che queste affermazioni sono FUD in quanto l’interpretazione oltremodo capziosa delle norme in giudizio non troverebbe alcun fondamento.

Questo lo dovevo a tutti i lettori. Poi, come ti ho già invitato a fare, se ritieni di essere stato leso puoi sempre citare il Partito Pirata in giudizio per aver agito secondo un mandato assembleare viziato da procedure scorrette.

Finisce lì? Nessuna argomentazione legale, solamente una superficiale soggettiva opinione? Mi pare assai poco. Così non facciamo progressi. Qui ci vuole una risposta seria.

Inoltre lo hai interpellato solo riguardo ad uno dei due presunti reati.

Ho chiesto il parere di un legale, che ti ho riportato: non avrai altre risposte perché non ti è chiara evidentemente la risposta che mi è stata data (il tuo comportamento è FUD). Quindi non ho alcuna intenzione di continuare ma se insisti la tua libertà di espressione in questo forum sarà limitata.

NOTA: ho citato tutto il thread del forum, quindi la risposta che ho ricevuto è da intendersi per tutte le tue illazioni.