In pratica la nonviolenza ve la sventolate sulla bandiera ma non la implementate per voi stessi come previsto dai testi perché pensate che in qualche modo la violenza interna nel partito radicale non si manifesta?
Capisco. Dato che la nonviolenza in tal caso come metodo non funziona, deduco che la nonviolenza nel PRTNT non può funzionare. Ce li avete i facilitatori nella vostra piattaforma digitale, o è un luogo dove tutti litigano agguerriti con tutti?
Non è quello che ho in mente io ma quello che prevede la legge tedesca ed in parte la legge italiana sui rimborsi elettorali.
Non ho mai parlato di questo. Io parlo delle piattaforme digitali e i toni di interazione in essi. Se non ci sono facilitatori non state praticando la nonviolenza, perciò presumo che ci saranno sonori litigi.
Questo non corrisponde alle definizioni di nonviolence che ho studiato io. Le prevaricazioni devono essere impedite da parte di un facilitatore/moderatore affinché i diritti della vittima siano difesi, non che la vittima soffre in silenzio e si sottrae, col risultato che l’attaccante vince.
Clicco i miei link per te. Ecco cosa esce:
A vibes-watcher is someone besides the facilitator who watches and comments on individual and group feelings and patterns of participation. Vibes-watchers need to be especially tuned in to the sexism of group dynamics.
Peacekeepers are responsible for watching the emotional tone of the action and when noticing persons getting upset should calmly approach and sensitively attempt to assist people in resolving their conflicts and concerns. At a demonstration peacekeepers may gently keep people informed as to the legal areas of protest and serve as a mediator between law enforcement officers and the protestors in keeping the demonstration orderly. If there is a counter-demonstration, peacekeepers may serve as buffers between the opposing protestors. If violence begins to break out, it is the responsibility of peacekeepers to intervene nonviolently and calm the situation. Actually in such an emergency every participant in a nonviolent action should act as a peacekeeper.
The vibes-watcher has been referred to as having an underview of the meeting. Vibes-watchers observe the body language, the undercurrent of feelings and tension, and at appropriate moments may recommend that the group pause to breathe deeply or stretch or take a break or sing a song, or even acknowledge their feelings. A song or non-competitive game can be used as a “light and lively” to help the group relax and refresh.
In order to monitor ground rules the facilitator may choose to identify one or more “vibes watchers”. The vibes watcher observes the reflection and takes not of group dynamics that are potentially problematic (for example, one person dominating the discussion, a participant’s ideas being attacked, etc.). S/he can interrupt the discussion if the situation is particularly problematic, and explain, in a non-accusatory tone, what s/he observed. The facilitator can decide if all participants should be encouraged to voice such concerns during the session. At the conclusion of the session the facilitator should ask for a report from the vibes watcher, so that future session may be improved. Participants should not be forced to vibes watchers, but should volunteer. Ideally, all members of the group will become sensitive to group dynamics, and, in a sense, monitor themselves.
Accidenti. Votopirata è down. Cosa è successo?
Nonviolent Communication holds that most conflicts between individuals or groups arise from miscommunication about their human needs, due to coercive or manipulative language that aims to induce fear, guilt, shame, etc. These “violent” modes of communication, when used during a conflict, divert the attention of the participants away from clarifying their needs, their feelings, their perceptions, and their requests, thus perpetuating the conflict. […] [Rosenberg] wrote about the need for the protective use of force, distinguishing it from the punitive use of force.
L’ultima frase è cruciale del pensiero di Rosenberg. Non si deve confondere l’uso della forza (del RdC) per proteggere i deboli con un uso punitivo (autoritario). In pratica Rosenberg personalmente ti sta dicendo che il modo come sostieni che la moderazione protettiva sia autoritaria è sbagliato. Non te l’aspettavi che ti avrei insegnato qualcosa sulla nonviolenza, vero? Beh, stavolta capita che è così.
Sbagliato. Gli RdC sono una accurata implementazione del principio di forza protettiva prevista da Rosenberg e dei peacekeeper e vibes watcher citati in vari manuali.
Sono elencati nelle linee guida di convivenza che ancora non hai letto, apparentemente.
Questo è un dato di fatto penso non opinabile.
Semplicemente sbagliato.
Ai tempi di Deleuze (2013 presumo) non eravamo pronti. La nonviolenza l’abbiamo introdotta con i RdC e le linee guida.
Esattamente questo il principio dei RdC che a loro tempo erano ispirati a Randy Schutt, ma comunque sempre una variante di nonviolenza.
Good point.
Embé, ovvio, dato che il CA giudica l’operato dei RdC.
E noi siamo incoerenti, dato che il nuovo RdC non si attiene alle linee guida che apportano la nonviolenza.
Già.
Populismo. È puro populismo arrogarsi di equiparare il principio Rosenberghiano della forza protettrice ad un autoritarismo addirittura stile Stasi.
Sono delicatamente disturbato dai tentativi di solibo e Cal di demotivare i nuovi iscritti dal partecipare in questo partito. Lo ritengo comportamento dannoso per il PP. Per non parlare del seguente insulto ad-hominem.
Stai dicendo che la campagna elettorale 2019 ha ottenuto un interesse verso il partito pirata assai inferiore della mia campagna mediatica del 2011? E ce l’avete ancora con me? Mi volete fare fuori per questo?
Già.
Grazie che ragioni di testa tua. In questo forum non è più una quotidianità. My respect, brother.
Ma possibile che non comprendi che non importa come intendiamo la politica, perché se non ci sta forza di protezione come indicato da Rosenberg, fondatore della nonviolenza, bastano uno o due a fare la politica violenta affinché ogni tentativo di politica nonviolenta soccombe!
Il regolamento scritto da solibo. Sono anni che tento di cambiarlo come intendi tu.
Per i quali alla fine i regolamenti sono necessari, anche per la comunicazione nonviolenta.