eh te pareva che non arrivava McLuhan, ero qui che aspettavo. Ne ha ammazzati più lui del petrolio (cit)
e chi lo dice? citami le fonti autorevoli che negano questa affermazione o che affermano che questa teoria sia pericolosa ed addirittura omicida
passame na sarciccia che è mejo
È diverso, la tecnologia è uno strumento, se usata per la DL diventa una freno al potere, se in mano alle BigC e agli Stati diventa strumento del potere
Noi, i Pirati d’Europa, ci impegneremo per introdurre nuove opportunità di partecipazione democratica e promuovere il loro uso massiccio, perché solo la democrazia può assicurare un equo bilanciamento degli interessi tra i cittadini europei. Le autorità pubbliche dovranno essere incoraggiate a creare strumenti partecipativi e collaborativi per consentire ai cittadini di avanzare proposte e prendere decisioni.
https://wiki.arrembaggio.eu/Common%20Pirate%20Manifesto
noi intanto stiamo riproponendo delle belle strutture gerarchiche con assemblee fisiche con problemi di parcheggio, roba rivoluzionaria insomma
Stra-quoto!
Ma proprio capito nulla della democrazia liquida, vé?
Se metti una gruppo folto di persone che non è mai d’accordo su niente in un liquid, alla fine escono solo cose che qualcuno ha scritto con moltissima attenzione. Sarebbe ideale se fosse anche totalmente a prova di demagogia, ma lo è almeno in parte. E la proposta per migliorare è sul tavolo. State perdendo tempo ogni mese che non la ratificate.
Caxxata. Il metodo Swarmwise permette solo al fondatore dello sciame di lanciare l’idea, gli altri possono solo raffinare la messa a fuoco. In pratica manca completamente l’evoluzione — e la leadership è solo organizzativa. In pratica nulla che ti piacerebbe, @Cal. Tu vuoi comandare, non lanciare un’idea e poi starle appresso come un maggiordomo.
Il testo in Swarmwise la diceva diversamente:
La ragione per la quale qui vediamo la messa in discussione di valori fondanti del PP è perché i nuovi arrivati non si sentono ben accolti: non sanno come attivarsi, non vedono progetti o sciami concreti ai quali aderire e non hanno accesso al decisionale che del resto non viene neanche rispettato dalla “dirigenza di fatto” che fa il buono e cattivo tempo. Il tutto contornato da toni indecenti e attiviste che appaiono in TV ma poi non vogliono partecipare in un progetto che si è dimostrato maschilista. Finché esiste una “dirigenza di fatto” il problema non sono certo gli sciami. Mi pare che la prima cosa che serve è:
- il collegio esprima sanzioni contro la dirigenza di fatto;
- li rimuova dalle loro posizioni di potere;
- i nuovi iscritti accedano al decisionale e sviluppino un consenso sulle priorità dei prossimi progetti politici;
- che non ci siano più abusi di potere;
- che regni un sano tono comportamentale e le persone meno adatte non si arroghino i ruoli di moderatori o giudici (addirittura al contempo).
La scusa che eravamo pochi l’anno scorso è vecchia di un anno. Chi ancora si aggrappa al potere de sto caxxo evidentemente è intenzionato a danneggiare il partito.
Dove le trovi 10 persone che non siano infiltrate dagli interessi del capitale, delle lobby, delle mafie? Mille invece hanno le menti libere e che la democrazia liquida sia meno peggio di quella rappresentativa… questo sei venuto a mettere in dubbio?
Ma non hai dati alla mano per sostenere quest’opinione… anzi, quando in passato abbiamo lasciato tutti in AP ci è stato molto chiasso… ma mostrami quante votazioni per l’esattezza hanno avuto un esito disastroso, folle, insensato, insostenibile?
A me no. Non hai dato alcuna indicazione perché ciò debba essere così. Sono d’accordo che la gente si debba conoscere, ma per altre ragioni: la democrazia liquida inizia ad avere senso se conosci un pochino le persone, inoltre l’obbligo di un minimo tot di partecipazione protegge contro false utenze. Anche le regole sulla trasparenza dei nomi e login servono e a quello, e non so perché ogni tot anni tutti ci scordiamo le regole a riguardo, i nuovi configuratori che non inseriscono più il hash del codice fiscale e così via… in pratica in passato avevamo certi paletti per assicurare che tutte le persone in AP sono reali. Adesso la trasparenza è un po’ in vacanza.
Ecco.
Caxxata. Devi fare bene le strutture e fidarti del principio di democrazia. Ovviamente se non ne hai comprensione o soffri di paranoia, allora non sarai mai felice… di nessun sistema politico.
Ecco.
Smettila di illustrare il vuoto tra le tue orecchie impallandoti sugli apostrofi. È un comportamento da gente che non ha nulla da dire ma una tremenda urgenza di farsi sentire. Anche il modo come guidi la macchina illustra quel tipo di personalità che riflette poco su se stessa e fa tante cose di getto.
Hai detto una cosa palese ed un altra demente. Ma devo dubitare anche della tua intelligenza?
Bravo. Appunto per questo ti caghi sotto all’idea che usiamo la democrazia liquida e già nel 2013 non ci sono stati cataclismi per questo.
Ma è una tua pippa mentale che sia un problema. Per noi è una soluzione. È l’unica speranza di una politica non corrotta. E dato che non esistono prove che la democrazia liquida non funzioni — anzi, finora solo esperienza positiva — che siamo scemi e lasciamo che si stabilisca un direttorato fatto ? Scusa… “di fatto”… non so di che si è fatto.
Co sto caxxo de tu madre.
Ecco!
Beh, la storia è diversa: siamo il partito dei temi digitali. Ci siamo accorti che le forme di democrazia esistenti sono penose e disfunzionali. Fa parte del nostro programma politico trovare una soluzione tecnologica al problema. L’abbiamo trovata e perciò non è solo il nostro mezzo. È parte del nostro programma, manifesto e DNA.
Quella cosa non significa quello che vuoi farle significare. Non ha nessuna implicazione sulla democrazia interna dei partiti. Più partecipazione per i cittadini nell’amministrazione dello stato, non per chi si iscrive a un partito.
(Ora scusami ma devo impegnarmi ad ignorare attivamente gli altri interlocutori di questo thread.)
Io interpreto queste “nuove opportunità di partecipazione democratica” anche all’interno dei partiti. visto che non è specificato il contrario, cioè che la democrazia debba rinnovarsi per tutti ma non all’interno del partito.
ora puoi ignorarmi se vuoi
Saresti praticamente l’unico a interpretarlo in quel modo, ma non ho certo intenzione di impedirtelo.
“sta per” significa 3 mesi.
Fossi in te non sarei così ottimista.
Chiamare manifesto un programma a me sembra una stranezza, ma sapeste quante persone strane ho incontrato nella vita … quindi la proposta potrebbe anche passare, ma non sarei così sicuro: la maggioranza delle persone che ho incontrato era di persone normali.
Per fortuna il Partito Pirata porta nel nome un riferimento storico e culturale inequivocabile a quei principi.
Il problema è che una parte degli iscritti li rinnega.
E non propone apertamente principi diversi.
Per cui si avvita attorno a modifiche regolamentari e/o statutarie impedendo di fatto al partito di parlare d’altro e contemporaneamente attribuendo ad altri l’immobilismo che producono.
Esatto!
C’è una parte importante ma minoritaria del partito che con l’inganno ha introdotto la democrazia liquida e il voto su base personale invece che la democrazia come unione di idee, stessa parte che ha addirittura approfittato di un periodo di frequentazione ridotta dell’assemblea permanente per addirittura introdurre un manifesto assurdo e divisivo.
E se noi non fossimo qui a ricordarlo e a difendere la memoria storica del partito, voi stareste ancora qui a riempire di insulti chi vi ha venduto una democrazia liquida che avreste provato una volta e poi abbandonato. Perché è entusiasmante solo quando la descrivi. Poi diventa di una banalità estrema.
E invece si procede ancora con una sperimentazione invece che un partito.
No.
La tecnologia è un proseguimento della Politica con altri mezzi.
Come tale oggi è uno strumento di potere.
Come tale potrebbe diventare uno strumento di libertà.
Ma non lo diventerà mai se anche noi ci pieghiamo alla propaganda mainstream.
L’unica cosa che possa limitare il potere è la consapevolezza della sua natura (e su questo devo una risposta a @sarabiemme sulle mafie che purtroppo richiede tempo che non ho ancora trovato).
Il Potere è una cessione di libertà da parte di tanti a pochi.
La contro parte, in teoria, è la responsabilità.
Ma chi ne viene investito tende a cercare di mantenerlo abusando della fiducia di chi gliel’ha concesso.
Dunque in pratica, di solito non c’è controparte.
Spezzettare il Potere serve a delimitarne l’uso.
Ma l’unica cosa che possa veramente limitarlo è la Cultura. La conoscenza.
Nel momento in cui gli uomini comprendono come la pubblicità li manipola smettono di essere manipolabili.
Nel momento in cui gli uomini comprendono come la mafia li manipola smettono di essere manipolabili.
Nel momento in cui gli uomini comprendono come i politici li manipolano smettono di farsi manipolare.
Saresti tu la memoria storica del Partito Pirata?
E allora perché ti opponi ai valori della cultura hacker?
Ti sei dimenticato DVD Jon?
E allora perché supporti la sorveglianza e ti opponi ad un uso Pirata dei social network?
Ti sei dimenticato No1984?
Non entro nel merito delle opinioni ma dei dati di fatto: divisivo non mi sembra: 6 SI, 2 astensioni, 1 NO.
BWAHAHAHAHAHAHAHAHAA… per caso conosco le persone che hanno redatto quelle parole e ti garantisco che intendono anche la democrazia liquida. YOU LOSE.
E lo fa per interessi miopi di presa di potere…[offensivo, toglilo S] idioti perché in tal caso il PP non ha più ragione d’esistere e verrebbe rimpiazzato.
Exac-fucking-tly.
Ma quanto sei [toglilo S] ridicolo.
Sei tu che da anni impedisci l’introduzione di metodi del consenso, trovandoci sempre qualcosa da criticare, ma non in modo costruttivo.
I colpevoli di avere configurato male la democrazia liquida che le danno la colpa. Che tristezza intellettuale. Ma ormai dubito che facciate apposta — non ci arrivate proprio intellettualmente.
Purtroppo no.
Purtroppo no.
Purtroppo il metodo Bannon/CA funziona lo stesso.
io dico che “può” non che lo sia di per sé. Nel mondo del calcio ad esempio fino a qualche anno fa l’arbitro aveva poteri di vita o di morte sulla partita. L’introduzione del “gol non gol” ha drasticamente ridimensionato il ruolo dei giudici di linea e il VAR sta limitando fortemente il ruolo dell’arbitro (che infatti si ribella contro questa tecnologia). Il potere si regge sulla possibilità di far falere la discrezionalità, se tu riduci la discrezionalità (ad esempio misurando quello che prima non lo era) riduci il potere annesso. La tecnologia è in grado on gli opportuni accorgimenti di sottrarre potere discrezionale e di renderlo trasparente. Gol è quando palla entra avrebbe detto il mitico Boskov.
Rispondi piuttosto alle palle che ho segnato nel tuo gol al contributo 154.
Balle.
Altrettanto.
Questo è puro atteggiamento manipolatorio, di cui dovresti vergognarti. E invece no, la manipolazione è tale solo quando è quella altrui, vero?
Mi limiterò a questa perla
nel movimento 5 stelle trovi decine di migliaia di persone con le menti libere pronte a scontrarsi con gli interessi del capitale e delle lobby, Vedi ancora una volta tu parli di teoria, noi ti smentiamo con i fatti