sONO nuovo iscritto, da ieri sera, 27-5-2019, di programmazione informatica non so nulla, analfabeta in programmazione, sto cercando ki mi insegni GRATUITAMENTE. Sono venuto perké qualcuno mi passò link su what’s app, dobbiamo migliorare il tenore di vita dei cittadini, parlo di me pensionato, devo acquistare delle medicine e non posso farlo, da 15 mesi i medici mi prescrissero farmaci in Fascia C (a totale carico del paziente), la mia pensione è quella ke è e non riesco a far fronte alle spese…
Ne approfitto per chiedere se ci sono organizzazioni regionali o comunque legate ai territori e, nel caso non ci fossero, se sia il caso di istituirle per non disperdere iscritti e simpatizzanti e non lasciare tutto in mano alla rete.
Di cosa si tratta?
Ci sono tre proposte di modifica delle attuali quote associative al voto in Agorà, che prevedono sostanzialmente un aumento (più o meno sensibile ma comunque sempre entro limiti ampiamente accettabili) della quota annua di iscrizione ordinaria.
Ciao Wikytjo, benvenuto!
Internet è ricca di materiale da cui apprendere autonomamente.
Io per mia figlia di 10 anni ho stampato Programmare_in_Lua.pdf (406.4 KB) che è un buon testo per iniziare a pasticciare un pochino. A seconda di dove abiti, potresti trovare moltissimo materiale (un po’ datato, ma comunque valido) nella sezione Informatica delle biblioteche pubbliche.
Altro ottimo materiale gratuito in italiano (audio video e stampabile) lo trovi su Corsi completi | FARE
Potresti anche contattare un coderdojo (giusto per iniziare) nella tua zona. I coder dojo sono gratuiti e solitamente orientati ai bambini, ma non c’è alcuna ragione per cui non debbano aprirsi a tutti. Non sono veri e propri corsi di informatica (al contrario dei materiali di Fare), ma possono stimolare la tua curiosità e sollevare il velo di falso misticismo che circonda i computer. Sono macchine semplici, siamo noi a renderle enormemente più complicate del necessario.
Mia moglie, medico di medicina generale, mi ha spiegato che i medici sono costretti: il Governo non ha rimosso i ticket, li ha ridotti su alcuni farmaci rimuovendone diversi dalla fascia A per compensare il minor gettito.
Inoltre, se un medico sbaglia a prescrivere attribuendo una nota che non compete al paziente, l’ASL manda al medico una multa del valore del farmaco (di cui detrae il valore alla fonte, nella sua retribuzione).
Mi rendo conto che saperlo non ti aiuta. Ma senza cambiare Governo sia a livello nazionale sia a livello regionale, non c’è molto che si possa fare.
Il sistema della Sanità (che è competenza regionale, dunque estremamente variegata sul nostro territorio) è piuttosto complesso, ed è uno di quei contesti estremamente irrazionali pieno di compromessi fra ottimi locali (leggi favoritismi, piccoli gruppi di potere e centri di spesa) a danno di un qualsiasi ottimo globale (ovvero una Sanità che funzioni veramente bene e costi poco su tutto il territorio nazionale).
E’ uno di quei contesti in cui un approccio propriamente Informatico atto ad un’ottimizzazione globale basata su una comprensione profonda delle dinamiche e dei problemi, potrebbe ridurre di almeno un’ordine di grandezza la spesa pubblica.
Dalle mie parti, per esempio, hanno quasi finito di costruire un ospedale nuovo su una collina franosa e completamente isolata dal punto di vista stradale. Consolidare la collina ha fatto aumentare i costi previsti di dieci volte (e naturalmente anche allungare i tempi). Le persone moriranno in ambulanza prima di riuscire a raggiungerlo. E d’inverno i malati finiranno fuori strada continuamente. Né potranno raggiungerlo proprio, a valle di una nevicata abbondante.
Ma questo è solo un esempio particolarmente odioso. I casi si sprecano.
So cosa vuol dire.
Laddove lo Stato latita, l’unica alternativa sono le reti di solidarietà più prossime. Nel mio caso, da bambino, è stata la famiglia di mia madre, i miei zii e le mie zie. Se la tua rete familiare non è in condizione di aiutarti, potresti trovare supporto presso la sede più vicina della Caritas, o presso la tua Parrocchia o il tuo Centro Islamico. Conosco associazioni locali che aiutano le famiglie in difficoltà anche pagando loro medicine necessarie. E’ probabile che esistano anche dove abiti tu.
Non è facile. Non ho soluzioni rapide da offrirti. Mi dispiace.
E quanti sono i membri dell’Agorà abilitati a votare questo aumento? Che percentuale di iscritti rappresentano?
- Tutti gli iscritti
- In che senso? Il 100%. Se intendi quanti hanno votato, beh lo sapremo quando la votazione sarà conclusa: al termine della fase di verifica il supporto era dato da circa il 50% degli utenti collegati entro il ultimi 30 giorni (quindi considerati attivi in Agorà).
Che io sappia, l’iscrizione ad un partito coincide con l’atto di pagamento della quota associativa. Come per qualsiasi altra associazione.
Io sono iscritto al Partito Pirata, ma per i prossimi 64 giorni non potrò ancora accedere ad Agorà. Immagino di non essere l’unico.
Dunque intendevo:
- quanti iscritti al Partito Pirata possono effettivamente accedere all’Agorà e partecipare al voto?
- a che percentuale corrispondono rispetto agli iscritti totali al Partito Pirata secondo la definizione suddetta (persone che hanno pagato la quota associativa)?
Aggiungo (giacché matematicamente correlato alla 2):
E quanti siamo, nella realtà?
Non è esattamente così: tu hai semplicemente anticipato la quota, ma teoricamente avresti potuto pagarla anche al termine dei 90 giorni, quando sarai realmente iscritto (ovvero i tuoi dati anagrafici andranno a finire nel libro soci).
Fino a quel giorno non sarai ufficialmente iscritto, infatti NON hai diritto di voto in Agorà.
Per le nuove domande, non è così semplice perché i casi sono diversi:
- quelli che hanno chiesto l’iscrizione
- quelli che si sono già certificati (ma non ancora iscritti, quindi nei 90 giorni)
- gli iscritti (quindi già in agora)
Riassumendo: gli iscritti sono tutti in Agorà e quindi possono ovviamente tutti votare. Gli altri andrebbero contati e non è così immediato, a spanne direi un centinaio ma non è detto che tutti si certifichino e poi non è detto che dopo 90 giorni confermino (uno ad esempio si era certificato ma poi ha deciso di non procedere oltre).
In realtà, come scritto sulla pagina “partecipa” del sito, paragrafo “Iscrizione” avresti dovuto versare la quota al termine dei 90 giorni.
Molto interessante, grazie solibo.
Approfitto della tua cortesia per chiedere un ulteriore chiarimento:
E quanti sono?
Credo sia una procedura di iscrizione piuttosto originale in effetti.
Ho lavorato in un Centro di Servizi per il Volontariato qualche anno appena finito il liceo e non ricordo di aver mai visto nulla del genere. Però non ricordo partiti politici fra le associazioni del database.
Tuttavia immagino sia una procedura standard per i partiti. O no?
Per essere sincero, non è quello che ho capito parlando con @Exekias durante la procedura di identificazione. Né quello che riporta la prima mail che ho ricevuto a valle della registrazione.
Non credo sia affatto una procedura standard, né ritengo che sia rilevante.
Ciò che conta davvero è che:
- sia legale
- ci piaccia
Beh, non è rilevante di per sé, ma potrebbe confondere chi sceglie di iscriversi. Per esempio ha confuso me, che pure ho una certa esperienza nel terzo settore. Lo scambio con @Exekias mi aveva convinto che sarei stato iscritto dal versamento ma avrei potuto accedere a LQFB solo dopo 90 giorni dall’iscrizione. Una procedura particolare, ma meno che far passare 90 giorni dalla compilazione di un form senza alcun valore legale e l’iscrizione vera e propria.
Anche per mere ragioni contabili: quando scade la mia iscrizione? 365 giorni dopo il pagamento della prima tessera o 365+90 giorni dopo?
E questo puoi dirlo solo un avvocato.
Certo!
Giusto per quantificare questo “Noi”, potresti anche rispondere alla domanda?
O c’è qualche ragione che mi sfugge per cui non puoi rispondere?
Dovresti chiedere a @briganzia che è il nostro Garante della Privacy.
Il pagamento della quota associativa vale per l’anno solare in corso, quindi dal momento in cui sei iscritto al libro soci fino al 31.12 dello stesso anno. Anche i rinnovi (da fare entro il 31 gennaio di ogni anno), coprono tutto l’anno solare. La mancanza di rinnovo della quota associativa blocca temporaneamente il diritto di voto in Assemblea Permanente.
AIUTO sento fischiare le orecchie, appena ne ho i mezzi volo da te hahah
Non vorrei ribadire l’ovvio e sono certo che tu sai già benissimo quanto segue in quanto membro di antica data di un partito che fa della Privacy un cavallo di battaglia.
Ma la Privacy è un diritto delle persone fisiche.
Io non ti ho chiesto i nomi degli iscritti ma il loro numero.
Briganzia è la persona che ha messo in piedi la procedura “automatica” per le iscrizioni, quindi dovrebbe più facilmente di tutti essere in grado di estrarre i dati per rispondere alla tua domanda.
Boh… io aspetto volentieri @briganzia.
Però pensavo fosse una domanda cui la Tesoreria di Partito può rispondere contando i versamenti di 10€.
Non c’è fretta, comunque. Sempre meglio una risposta precisa domani che una imprecisa oggi.
sono iscritto da ieri, 27.5.2019, e avevo kiesto se nella mia citta, 87100 Cosenza, Calabria, ci fosse sede fisica