Raffinare il Codice di Condotta imparando da Wikipedia?

scusate ma voi pensate di fare una cosa migliore della netiquette di Wikipedia?? perchè reinventare la ruota quando c’è già chi l’ha inventata e l’ha perfezionata nel migliore dei modi?

Cioè quel tipo di approccio che ha fallito nel PP negli anni passati per il quale abbiamo riscritto lo statuto. Appellarsi al buon costume, lasciare che le cose poi vadino come vanno… risultato: la tirannia dell’assenza di struttura, Jo Freeman. lo vuoi capire che le cose che hai in testa noi le abbiamo già sofferte? stai forse per caso promuovendo ideologia non basata sull’esperienza, l’errore che abbiamo commesso in passato?

in fatti c’è anche la terza via di non fare ne l’uno ne l’altro e arrivare che si instaurino gli effetti descritti da Jo. mentre la quarta via ve l’ho chiesta più di una volta di spiegarmela che non mi è nota.

esatto… questo è il tipo di cosa che necessita RdC e CA o altrimenti la gente presto se ne accorge che nessuno fa rispettare le regole (vedi principi di Eleanor Ostroem)… con i risultati che abbiamo visto in anni passati.

Evita di ritornare a revisioni precedenti e cancellare dovunque sia possibile, seguendo la regola di non riportare mai indietro una pagina più di 3 volte in 24 ore, tranne che in casi di evidente vandalismo.

Scusa, ma mi pare che il nostro codice di condotta fa molto più al nostro caso ed è appunto grazie all’implementazione di giustizia che non abbiamo bisogno di definire con acribica precisione cosa per noi significa comportarsi in modo civile. Il CdC di Wikipedia tenta di dare sia raccomandazioni generali che di precisare dettagli burocratici. In questo modo limita le scelte di “giustizia” che l’apparato amministrativo di WP può realizzare.

Da https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Consenso si evince che WP ha una qualità di democrazia assai inferiore alla nostra riguardo alla certificazione degli utenti e la dominanza degli attivi in quanto manca la democrazia liquida (tanto per cominciare). In https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Amministratori e https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Burocrati sono definiti due ruoli di carattere esecutivo che non si controllano a vicenda bensì sono gerarchici… i burocrati sono gli admin con ulteriore potere d’accesso alle macchine. La giurisprudenza in WP si fa con la diffamazione pubblica in https://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Segnalazioni_di_problematicità_-_amministratori piuttosto che il rispetto della privacy come lo prevedono i Collegi Arbitrali e la conseguente de-elezione del rappresentante attraverso il metodo di votazione non certificato. Le votazioni di revoca dei poteri mi pare avvengano in piena trasparenza come si vede qui https://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Votazioni_di_revoca_amministratori con il risultato che apparentemente mai un amministratore è stato revocato perché chi non ha subito svantaggi preferisce non votare contro… dopotutto nessuno vuole farsi nemici… in pratica come spesso nelle assemblee generali, se non esiste un qualche leader molto forte di opinione, l’esito è che la giustizia non si manifesta (e anche se si manifestasse a causa di un leader sarebbe una giustizia casuale e manipolabile).

In pratica, gli amministratori in Wikipedia fanno il buono e cattivo tempo e se non gli stai a genio non puoi appellarti a nessuno – puoi solamente avviarti verso una campagna di revoca con possibilità quasi nulle di successo. Bella!

Considerando questo assetto dei poteri non è poi sorprendente che si tenta e spera di aumentare equilibrio e giustizia attraverso l’iperspecificazione burocratica delle regole, perciò entrando in dettagli quali il numero di volte al giorno che è permissibile che si riporti indietro una voce… no grazie, preferisco di gran lunga la separazione di poteri che abbiamo nel PP.

Non vedo nulla in Wikipedia che sia raccomandabile da imitare! Specialmente in un partito politico che ha esigenze di democrazia interna molto più elevate di una enciclopedia.

Il Codice di Condotta incluso nel regolamento fu originariamente proposto da mutek.

Non sono d’accordo; a me sembra scritto in maniera chiara e facilmente comprensibile. Comunque,

Come mai? Ancora nessuno dei garanti ti ha riattivato? (Problema form Iscrivici)

Per quanto con la nostra architettura non necessitiamo di troppe regole troppo precise in quanto la separazione dei poteri dovrebbe comunque provvedere a maggiore giustizia, non è malvagio raffinare il CdC se riesci a convincerci tutti delle modifiche che proponi. Ma sappi che la wikiquette è per natura della organizzazione alla quale è da applicare assai più burocratica – dopotutto serve come scusante per mantenere una struttura autoritaria.

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Allora, ti propongo una cosa: visto che su LQFB rimangono 9 giorni prima che venga votato l’inserimento del codice di condotta nelle faq del forum, perchè non butti giù, rielaborando da wiki, un testo di codice di condotta, e poi nel caso lo mettiamo al voto? chiaramente la premessa sarà comunque quella al voto, cioè

Premessa Questo Codice di Condotta è specifico per gli ambiti di interazione di tipo uno-a-uno, uno-a-molti, molti-a-molti. Tratta gli ambiti utilizzati da Pirati o gestiti da Pirati per Pirati ed ospiti. Il seguente Codice è perciò da inserire nella documentazione e nei termini di servizio degli ambiti gestiti da Pirati per Pirati ed ospiti. Sulla base delle violazioni di questo Codice, il Responsabile della Convivenza potrà intervenire per facilitare il regolare svolgimento delle attività del Partito e garantire la civile convivenza tra i Pirati.

Ricorda cosa non è il partito pirata. (link??) Riguarda la lista degli errori comuni nell’uso degli strumenti del partito pirata. (link??)

Non abbiamo link in merito… elimino questi due punti? Come suddividi i vari punti? Solo 3 articoli (la parte iniziale, il “Come evitare l’abuso degli strumenti di discussione” e gli “Altri consigli”)?

P.S. Abbiamo un nostro pad (pad.partito-pirata.it), usiamo quello che è meglio…

Sul sito del partito pirata c’è scritto…è vero che non è facilmente raggiungibile… ho modificato il post iniziale del forum, in modo da riportare un po’ di informazioni… fammi sapere se secondo te manca qualcosa

Tornando IT, iniziativa su LQFB creata https://agora.partito-pirata.it/initiative/show/6164.html

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Ho letto i testi delle due iniziative. Premetto che non ci sono grandi differenze nell’approccio. Tutti e due cercano di dare delle indicazioni di massima, dei consigli, per non far venire fuori litigi. Poi i Pirati hanno uno Statuto che difende il rispetto dei luoghi di discussione e offre, a chi pensa di aver subito un abuso, la possibilità di riesaminare il suo caso. Wikipedia invece è piú diretta nella sua gerarchia (i moderatori decidono e cosí sarà) e quindi è meno flessibile del PP.

Il Codice di condotta dei pirati è piú breve e asciutto (aumenta la speranza di essere letto e ricordato meglio).

La Wikiquette tende ad essere un po’ pedante e ha toni “paternalisti” fastidiosi (“Sii pronto a scusarti” - “più tardi ci pentiamo. Ammettilo” - “Elogia quando è dovuto” - “sii civile e amabile” - e molti altri, aggiungo ancora questi “onora le persone che sanno molto” - “Porgi l’altra guancia”). Preferisco l’attuale codice piú asciutto.

Non intendo sostenere l’iniziativa Wikiquette e quindi non avanzo nessun emendamento, ma ci sono diversi errori o punti strani. Alcuni estratti:

Il partito pirata ha funzionato decisamente bene fin qui

Non è esatto, ci sono stati cambiamenti importanti nello Statuto e si è presa una strada piú matura.

Concedi un punto se non hai una risposta; o ammetti di essere in disaccordo in base all’intuizione o al gusto.

Funzioniamo a punteggi? che significa?

Prendi in mano un progetto del partito pirata

Abbiamo dei gruppi di lavoro, però non è come su wikipedia & C. che ci sono tanti progetti e uno può dedicarsi a questo o a quello. Credo sia diversa la situazione qui e andrebbe formulato meglio il punto sui “progetti che si possono prendere in mano”.

C’è qualche punto che non riporto, che parla a piú riprese del forum e di LQFB, ma il Codice di condotta lo stiamo eleggendo affinché sia rispettato in ogni contesto, quindi meglio rimanere generici.

concentrati sullo scrivere un’enciclopedia

L’avete riletta con attenzione la riproposizione delle Wikiquette ai pirati? Qui è rimasta la parola enciclopedia…

Perdona. Soprattutto, divertiti!!!

Mi pare un po’ fuori luogo… Il Codice di condotta è attualmente 6 articoli, non possiamo mettere una coda finale cosí. E poi (scusate la mia austerità) ma la politica è “la mente della nazione”: bisogna essere seri, non predomina il divertimento, se uno cerca quello vada altrove… rischia di fare pasticci o trolleggiare un po’.

Insomma, sono per un deciso NO al riadattamento delle Wikiquette. E apprezzo l’attuale Codice di condotta piú di prima.

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In realtà, visto che ti chiesi di buttare giù il testo rielaborato in modo da metterlo su LQFB, questo tipo di errori non avrebbero dovuto esserci… Ha fatto bene a segnalarli, visto che non serve correggerli qui, ma va cambiato il testo su lqfb. Siccome la proposta è tua,come modifico il testo relativamente a gli errori segnalati?

Il partito pirata ha funzionato decisamente bene fin qui, basandosi su una politica di quasi completa libertà di espressione.

In effetti questo è eufemistico al punto da essere imbarazzante. La libertà di espressione è stata abusata per danneggiare militanti “concorrenti”, promuovere populismi e falsità.

La gente non può vederti e sapere di che umore sei. L’ironia non è sempre ovvia, e un testo crudo e insensibile può facilmente risultare sgarbato. Sii attento alle parole che scegli: ciò che intendi potrebbe non essere ciò che gli altri recepiranno.

Nel PP è compito dei RdC ricordare le persone di ciò (visto che tanto non staranno a tenersi il regolamento davanti al naso mentre formulano un testo), perciò questo tipo di ragionamento l’ho proposto nelle linee guida per i RdC, e lo ho espresso in modo molto più accurato, credo.

Se qualcun altro non è d’accordo con la tua opinione, fornisci motivazioni valide per cui pensi che sia appropriata.

Ah, una clausola anti-populismo. Questa mi piace, non so se nelle linee guida ci sta qualcosa di equiparabile.

Concedi un punto se non hai una risposta; o ammetti di essere in disaccordo in base all’intuizione o al gusto.

Altro simpatico punto pro-razionalità e anti-populismo!

Non far discutere la gente su posizioni che non puoi sostenere.

E ancora anti-populismo. Questi li inserirei per davvero.

Nemmeno tu sei immune dai pregiudizi: riconoscili e mantienili sotto controllo.

Questo tono paternalistico è veramente snervante. Mi fa pensare a Casaleggio. Preferisco descrivere le cose dalla prospettiva degli RdC, cioè nelle linee guida.

Nelle discussioni animate spesso diciamo cose di cui più tardi ci pentiamo. Ammettilo.

Questo non è realistico. Ci sta di mezzo l’orgoglio. Se vuoi che una persona ritiri delle cose che sta per dire devi fermarlo prima che le cose che dice si leggano in pubblico.

Se la discussione educata fallisce, prenditi una pausa se stai discutendo, o suggerisci una pausa se stai mediando. Ritornaci dopo una settimana o due. Se nessuno sta mediando, e ritieni che sia necessario, arruola qualcuno.

Il termine “mediare” non è definito nel PP. Sa di RdC, ma il testo deve specificarlo.

Nella pratica, quando qualcuno inserisce opinioni che non hanno implicazioni dirette e concrete ull’argomento è preferibile lasciar cadere la discussione.

Sbaglio o si manifesta la leggenda del “don’t feed the troll” che mi pare abbiamo capito essere fallacia…? In pratica la Wikiquette qui ha un vero e proprio “bug”.

Puoi sempre portare avanti la discussione tramite messaggi privati, se non è essenziale per l’argomento.

Sbagliato. Un troll non è mai interessato a passare ai messaggi privati. Solo l’autorità di un RdC eletto glielo può imporre, infatti sta scritto nelle linee guida del RdC. Inutile metterlo nel CdC.

Citare un post va bene, ma dichiarare come lo interpreti è meglio.

Interessante.

Prima di procedere a dire che qualcuno ha torto, concedigli il fatto che potresti averlo frainteso.

Che rientra nel “presumi il meglio” ecc, ma buono esplicitarlo (lì), visto che continua ad essere un comportamento frequente che tiene affiatati gli RdC (non che la gente sia veramente capace di autodisciplinarsi a riguardo, perciò di avercelo nel CdC probabilmente non cambia molto).

Non etichettare o attaccare direttamente le persone o le loro revisioni.

Vedo due vocaboli wikipediosi che non hanno senso nella nostra dimensione.

Una cosa è l’errore su una cosa particolare, altra cosa è dire che chi l’ha commesso ha sempre torto.

Ripetizione, e non mi piace come è formulata.

Termini come “razzista”, “sessista”, “ignorante”, “vergognati”, o anche “scritto male” mettono le persone sulla difensiva e sono percepite come offensive.

Parole “trigger” che vedrei nelle linee guida per i RdC…

Cerca di non usare parole che per qualcuno sono “parolacce”. Anche se alcune non lo sono per te, lo possono essere per altri, e possono quind urtare la suscettibilità di alcuni.

Ah, ah. Buona questa. Ritengo però considerarla implicita nel CdC ecc…

Ultimi consigli da Larry Sanger e Kingturtle

Ma che sono personaggi di Walt Disney? Che ci stanno a fare nel CdC pirata?

un dibattito in stile Usenet

99.99% delle persone non sa di che diavolo stai parlando.

Porgi l’altra guancia (il che include allontanarsi da potenziali flame)

= Lascia che il Troll vinca la battaglia? Lascia che in Wikipedia i lobbisti decidano cosa finisce negli articoli?

Riassumendo, trovo la Wikiquette utile a dare alcuni spunti ma estramente confusa e disorganizzata, non così ben strutturata come i punti di mutek – oltre ad indirizzarsi in questo modo autoritario al lettore, che penso avere risolto in modo più elegante con le linee guida. Il lettore veramente sensibile sarà in grado di riconoscere i propri punti deboli anche se li legge in terza persona, mentre gli altri devono comunque passare per l’osservare certi comportamenti in altri prima di forse forse essere in grado di riconscerli in se stessi (e mi includo che capita anche a me nonostante ho autorato quelle linee guida).

Questa teoria non ci sta convincendo. Noi quelle regole siamo in grado di applicarle in senso giuridico e perciò sono assai più flessibili di wikipedia perchè prendono in considerazione anche i litigi tra due militanti che organizzano una manifestazione ecc.

Infatti non stiamo riinventando Wikipedia. Stiamo facendo un partito. E tu continui a parlare in un modo come se i concetti di collegio arbitrale ecc non li avessi ancora digeriti.

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ma sopratutto aggiungo che questa ipertrofia burocratico/legale come al solito produce piu danni che pregi stiamo parlando di un codice di condotta che dovrebbe risultare un basico sistema assiomatico e non il prossimo codice che regolamenta anche la velocita di battitura

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Ok, ma poichè al momento il proponente di questa modifica sei tu, proprio per questo ti avevo chiesto di elaborare il testo da riportare poi su LQFB… Io ho riportato quello che hai messo sul pad (e ricordo che fra pochi giorni l’iniziativa va al voto, quindi c’è poco tempo per modificarlo…)

Beh, dipende… Siamo sicuri che sia buono e che funzioni?

Il problema è che dichiari che sto agendo in maniera scorretta soltanto perchè non sono d’accordo con te, adducendo motivazioni non reali (visto che le vostre obiezioni sono punti di vista differenti, e non verità assolute o obiezioni riguardanti violazioni dello statuto/regolamento). Dichiarando che agisco in maniera scorretta potresti creare un danno di immagine al sottoscritto.

La wikiquette dice anche: Presupponi il meglio negli altri e la buona fede ogni volta che sia possibile Le persone vengono qui per collaborare e scrivere buone voci. Sii attento alle parole che scegli: ciò che intendi potrebbe non essere ciò che gli altri recepiranno. Ammetti di essere in disaccordo in base all’intuizione o al gusto.

In questo caso saresti andato contro anche la wikiquette.

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Nessuna obiezione è rimasta senza risposta: sono vostre opinioni, io ho espresso le mie. Devo essere per forza d’accordo con voi?

Il codice di condotta non lo prevede perchè per quanto riguarda LQFB se utente ignora le domande è sempre possibile ignorare e far morire la sua iniziativa.

Il disaccordo non è una scusa valida tale da giustificare comportamenti poveri o attacchi personali e una comunità in cui le persone si sentono minacciate non è una comunità sana. Adotta un linguaggio di rispetto e di uguaglianza.

Non mi pare che i concetti descritti siano diversi.

Non è stato scritto da una persona: la radice del codice è quella che è stata scritta e votata dalla comunità Debian. https://www.debian.org/vote/2014/vote_002