Sulla sudditanza del Partito Pirata dal PP-EU

Visto che la mia domanda in Portavoce Pirata e stata indebitamente censurata e resa nuovamente visibile solo 150 interventi dopo, la ripropongo qui.

A quale articolo del nostro Statuto fai riferimento @Cal?


Per i moderatori: NO OT.

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Ad occhio direi che la risposta non è nel nostro statuto, ma in quello del PP-EU.

  1. The members of the Association shall adopt a common Pirate Manifesto (Annex C) which shall reflect the principles and policies of the European Pirate movement.

https://wiki.ppeu.net//doku.php?id=statutes:final#change_of_statutes_and_the_pirate_manifesto_and_decision-making-process

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Scusa @Lanta, sono stato poco chiaro.
Facevo riferimento al nostro Statuto.
Pensavo fosse chiaro a tutti, ma evidentemente mi sbagliavo.

Ho corretto la domanda ed aggiunto un link al testo.

Ti ringrazio comunque per la risposta, ma è la risposta alla domanda sbagliata.

Continuerà a non rispondere alla tua domanda, ma è tecnicamente impossibile trovare qualsiasi riferimento in merito nel nostro statuto: non esiste.

Invece l’AP approvò la ratifica dello statuto del PP-EU, inclusiva di quanto sopra citato, qui: https://agora.partito-pirata.it/initiative/show/5615.html

Io e Robotica eravamo, ai tempi, i delegati del Partito Pirata in Italia alla fondazione del PP-EU. https://agora.partito-pirata.it/issue/show/2610.html

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Hai ragione, non risponde alla domanda ma è estremamente interessante.

Anzitutto la ratifica dello statuto PP-EU è stata votata il 18 Marzo 2014 mentre il nuovo statuto del PP-IT è entrato in vigore il 01 Gennaio 2015.

Dunque se il Partito Pirata avesse inteso accettare di essere subordinato al PP-EU, avrebbe potuto (oltre che dovuto) scriverlo nel proprio Statuto. E invece non l’ha fatto.

La cosa è importante perché, piaccia o meno, lo Statuto costituisce il contratto associativo che ci lega stabilendo gli scopi della nostra associazione e i vincoli che accettiamo reciprocamente e nei suoi confronti.

Invece l’articolo 11 del nostro Statuto recita:

L’Assemblea è organo sovrano del Partito Pirata

Come organo sovrano del partito è indipendente ed autonomo.

Dunque questa affermazione di @Cal

è semplicemente FALSA.

Il Partito Pirata è un tutto a sé stante.

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Proprio perché l’assemblea è sovrana, accettare che l’assemblea abbia deciso di sottoscrivere e vincolarsi al PP-EU non dovrebbe essere di difficile comprensione.

Se domani l’AP decidesse di venir meno alla quota associativa annuale del PP-EU, cambierebbero le carte in tavola. Proprio per questo non era nemmeno opportuno scriverlo in statuto, è una subordinazione che potrebbe benissimo venir meno per decisione assemblare.

Ma dubito ci convenga, sai.

Tutto dipende da ciò che vogliamo fare.

Se vogliamo essere la sede italiana di un partito europeo (secondo l’interpretazione di @Cal) allora ci possiamo SOLO candidare ad elezioni europee, e NON ad elezioni su scala Nazionale o inferiore.

Altrimenti siamo semplicemente un partito italiano in una federazione di partiti.
Non siamo “parte di un tutto”, siamo membri di una federazione. Come tali, la nostra AP è sovrana ed indipendente anche quando paghiamo la quota del PP-EU ma come partito italiano possiamo partecipare a tutte le elezioni italiane.

Comunque la tua obiezione sullo Statuto ha un senso.
Dunque secondo il tuo ragionamento, vista la temporaneità della nostra adesione al PP-EU, non possiamo sottomettergli il nostro Manifesto.

Hai ragione su questo e mi hai fatto venire in mente una bella idea.

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Non ho detto questo. Ciò che abbiamo sottoscritto (indipendentemente dal fatto che la nostra adesione possa essere in un futuro remoto revocata) va attuato, punto.

La modifica del manifesto PPEU è possibile, secondo le modalità descritte dal loro statuto. Tanti auguri.

Art. 26, che fa riferimento al 25. https://european-pirateparty.eu/statutes/

Il PP-EU è un’associazione ombrello. Noi siamo parte di esso, e lo scopo di questa associazione è promuovere e diffondere il movimento pirata coordinando gli sforzi delle varie nazioni. Come membri, abbiamo diritto di voto e potere decisionale (seppur limitato). Quindi siamo sì un partito politico nazionale, che può operare in Italia ed in Europa, ma siamo anche parte del tutto (e quindi spesse volte felicemente vincolati).

Gli ombrelli servono a riparare qualcuno che non è parte dell’ombrello.

A me sta bene coordinare gli sforzi per promuovere e diffondere il movimento pirata.
Ma questo non significa affatto essere subordinati.

Significa che noi facciamo quello che vogliamo e quando vogliamo accettiamo le proposte degli altri partiti pirata europei. Niente di più e niente di meno.

Non capisco dove tu voglia arrivare, cosa tu stia contestando. Aiutami a capirti, a spiegarti e soprattutto ad aiutarti.

Quale imposizione del PP-EU non ti piace?

Se la risposta è “il manifesto”, è presente nello statuto che abbiamo sottoscritto la sua adozione. Non possiamo esimerci. Né cambiare il manifesto, vista la procedura particolarmente burocratica e complicata.

Il CEEP potevamo benissimo fare a meno meno di sottoscriverlo, eh. È stata una nostra scelta volontaria (https://agora.partito-pirata.it/initiative/show/5508.html). Ma essendo espressione dell’identità pirata, come programma politico ci rappresenta sicuramente meglio di quello precedente partorito in anni di Liquid Feedback (spesso espressione dei compagnoni di sinistra iscritti un tempo, ma poco in linea con l’ideologia pirata). Proprio da questo sarebbe opportuno partire per derivare un programma italiano o locale.

No guarda stai fraintendendo.

Non è questione di cosa piace a me, ma dei requisiti per concorrere ad elezioni in Italia.

Un partito politico subordinato a potenze straniere non può candidare propri membri a cariche elettive nazionali o locali perché sarebbe in contrasto con l’articolo 1 della Costituzione.

Per questo se vogliamo essere una parte del PP-EU (invece che un socio indipendente ed autonomo) dobbiamo rinunciare alle elezioni politiche in Italia (bada bene, non a fare Politica, solo ad avere il nostro simbolo su schede elettorali).

Se non vogliamo rinunciare alle elezioni politiche in Italia, allora dobbiamo smetterla di dichiararci PARTE del PP-EU e riconoscere la piena sovranità e responsabilità dell’Assemblea Permanente, come da Statuto.


Oh… dunque il CEEP risuona di un’ideologia Pirata precedente!
Quale ideologia?

Dove la trovo descritta sul sito internet del Partito Pirata?

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Noi non siamo subordinati. Possiamo venir meno alle imposizioni che la nostra adesione comporta in qualsiasi momento.

Stiamo deliberatamente scegliendo di adottare un programma ed un manifesto che rappresentano il movimento pirata a livello europeo. Nessuno ci impone nulla.

Ergo, possiamo partecipare a tutte le elezioni che vogliamo. Pur essendo parte di qualcosa di più grande di noi.

Il resto sono pippe mentali.

Il vecchio programma pre-CEEP? Abrogato. https://agora.partito-pirata.it/initiative/show/6633.html

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Temo di no.

Perché @Cal sostiene pubblicamente che l’Assemblea Permanente non è autonoma e sovrana.
Stai dicendo che si sbaglia?

No scusa ho sbagliato parola, ho scritto “ideologia” ma volevo dire “identità”.
Facevo riferimento a questo passaggio:

Quale identità Pirata precedente al CEEP il CEEP esprime?
Dove la trovo descritta sul sito internet?

Prima di esprimere giudizi su quanto affermi @cal abbia detto, gradirei avere il suo esatto quote in merito. Grazie.

L’identità pirata pre-CEEP era basata sul manifesto (che trovi ancora oggi nel sito) e su un programma costruito in anni di Liquid Feedback. Sinceramente sembrava più un test di come dall’assemblea permanente potessero fuoriuscire posizioni e proposte politiche, col senno di poi un test che potrei ritenere abbastanza fallito: come già detto alcuni punti erano decisamente poco in linea con quella che è la politica pirata del movimento globale. Più stupidità collettiva, che intelligenza collettiva. Come già detto sopra, essendo stato abrogato, non so dove tu possa oggi trovarlo: a pezzi sicuramente su Liquid Feedback (argomento per argomento), nella sua interezza non so se esista più.

https://taverna.arrembaggio.eu/t/shamar-ha-due-domande-per-i-moderatori/3331/2?u=cal

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No guarda @Lanta hai risposto alla domanda sbagliata.

Non ti ho chiesto quale identità pirata il programma abrogato esprima.

Ti ho chiesto questo:

Te l’ho chiesto perché hai scritto:

Te lo chiedo per una ragione semplice: se non esistesse sul sito internet del Partito Pirata un documento precedente al CEEP che descrive questa fantomatica identità pirata che il CEEP avrebbe espresso, verrebbe confermato in modo fattuale che ABBIAMO DIMENTICATO LA NOSTRA IDENTITA’

che tipo di informazioni raccolgono da Tor?

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“Ma va cagher!”

Bellissimo.

Dunque mi puoi indicare la pagina del sito che ho chiesto a @Lanta?

PS: Puoi togliere la preview per favore? :wink:

Il Partito Pirata ha scelto, per (logica, ovvia e scontata) decisione assembleare, di sottostare alle regole del del Partito Pirata Europeo e dell’Internazionale dei Partiti Pirata. Fintanto che sarà così, fintanto che deliberatamente continueremo a scegliere di essere parte di un movimento (come è logico, scontato ed ovvio), @cal ha ragione a tutti gli effetti. L’AP è ovviamente organo sovrano della nostra associazione, nei limiti della coerenza con i legami che abbiamo scelto di creare con il movimento pirata europeo ed internazionale e con gli impegni che questi inevitabilmente comportano. Nel pieno rispetto dell’art. 1 della Costituzione, con buona pace delle tue fantasiose interpretazioni legislative e statutarie e del tuo cronico complottismo.

L’identità pirata è storicamente espressa dalle posizioni storiche e dalle posizioni del movimentazione pirata nella sua interezza, dalla sua fondazione ad oggi. Il CEEP, che abbiamo scelto come nostro programma per le europee e come base di partenza per qualsiasi futuro programma nazionale e locale, è esattamente la sintesi di varie posizioni “pirata” internazionali. Di base non abbiamo mai dimenticato chi siamo, i nostri valori fondanti erano corretti ed il manifesto ben trasmetteva le tematiche “core”. Il problema è che dalle tematiche core abbiamo derivato punti di programmazione poco aderenti con l’ideologia pirata, ma abbiamo già posto rimedio a questo (come sopra ti ho linkato). Fine.

Trovo fuoriluogo il tuo voler piegare parole altrui al fine di confermare post e teorie da te partorite, anche a costo di travisare la realtà.

Non risponderò più alle tue cazzate, questo sarà il mio ultimo messaggio della discussione. Con affetto:

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