Modifica allo statuto: introduzione di regole e aspettative nel caso: piratiInAttesa > PiratiVotanti

Probabilmente non sei addentro ai meccanismi di LQFB. Come ho detto sopra per cambiare statuto e manifesto occorrono 3 mesi. Se domani qualcuno decidesse di cambiarli al momento del voto ci sarebbero tutti quelli che hanno finora chiesto di entrare non solo i 18 (numero simbolo). Arriverebbero preparati perché ci sarebbe stata la discussione sul forum.

Diverso è il caso del programma, ma per me da sempre il programma non dovrebbe esistere se non in occasioni dove è obbligatorio e quindi non voglio discuterlo.

E io sono d’accordo sul merito!

Ma perché non ci volete aspettare?

“Perché possiamo non farlo” non è una risposta esauriente.

Non credo neanche io.

Però il comportamento attuale è così frettoloso da sembrare un tentativo maldestro di imporre delle scelte alla AP futura.

Guarda che io non ho diritto di proposta né di voto perché non ho rinnovato l’iscrizione da due anni in quanto assolutamente contrario ai tre mesi di attesa perché li ritengo senza senso e dannosi per il partito. Partecipo solamente al forum.

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Scusami. Ti ho confuso con f00l.

90 giorni in effetti sono lunghi. Un quarto di anno.

Ma onestamente non mi aspettavo che potessero costituire un problema politico.

Una risposta del genere non accettabile

Capisco i tuoi dubbi, che ora sono anche i miei. Siccome ho sempre visto grande disponibilità dagli “anziani”, senza immediatezza gradirei una risposta al riguardo.

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In realtá sono piú di 90 gg, Io mi sono iscritto la settimana scorsa e sono ancora in attesa di essere contattato, dopo il pagamento cominceranno a contare questi 90 gg, e francamente non so se ci saró. Mi sono iscritto per mettere il mie competenze al servizio di queste idee e il risultato é che sto cercando ancora di capire dove volete andare a parare e qual é il problema. I forum fatti in questo modo non hanno niente di propositivo, al primo sguardo sembrano uno sfogatoio per frustrati, sono certo che sarete tutti informatici preparati, ma se lo siete allora dovreste anche saper riconoscere la distanza abissale che c’é tra il modo in cui sono organizzati i flussi decisionali in questo forum e il modo in cui vengono gestiti i team nella progettazione del software. Questo modo di fare le cose era accettabile negli anni 90, ma adesso penso che si possa fare veramente di meglio. Per quanto riguarda i 90gg, non sono quelli che danno fastidio, quella che da fastidio é la cultura del sospetto che sto avvertendo da quando ho cominciato a frequentare questo forum. Pensavo di essere entrato in un luogo dove c’era gente aperta e disposta a fare, invece trovo un gruppo che non é d’accordo neanche su quelle poche regole di convivenza che si é dato. Ridiscutere continuamente decisioni giá prese non é un buon metodo per andare avanti. Sulla questione dei 90gg poi, si potrebbe anche usare questo tempo come momento di decantazione per accogliere i nuovi e insegnargli a usare il software nel modo corretto, siete sicuri di voler mettere in mano il partito a gente che non ha mai usato LQFB? Io vedo che molti ragazzi qui hanno bisogno di sperimentare, anche perché in alcuni post, specialmente dei piú giovani vedo poca maturitá e capacitá di rapportarsi con il prossimo. Comunque sono contento di questi 90 gg, non perché in questo modo il vostro partito (perché finora mi é stato fatto capire abbastanza chiaramente che non é il mio) ma perché in questo modo mi posso prendere il tempo per decidere se perfezionare l’iscrizione.

Un saluto.

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In otto anni di impiego di LQFB quello non è mai stato il problema. Il fatto che non esistesse alternativa ad imparare ad usare il software ha fatto si che chiunque ha rapidamente capito e col tempo raffinato le skills a riguardo. Non puoi causare gravi danni — se fai piccoli errori ti aiutiamo a corregerli. Se fai gran caciara è perché hai scelto di fare caciara. Le skills servono solo per promuovere meglio le proprie mozioni, tipo renderle più leggibili.

Aggiungo che nonostante gli attuali eccessi di paternalismo autoritario da parte di alcuni vecchi pirati che ci hanno fatto il gentile piacere di candidarsi a tutti i ruoli immaginabili e nonostante i nuovi arrivi continuano a non destituirsi, questo è il partito con le strutture e lo statuto meno peggio dell’universo. Abbiamo lavorato anni per crearlo — è migliorabile quanto è peggiorabile. Attualmente sono in corso alcune mozioni peggioranti, ma avremo occasione di fermarle.

Gli attuali problemi sono risolvibili — basta che vi fate avanti e dite che siete disposti a prendere il ruolo di arbitro, moderatore, coordinatore o altro, e noi vi candidiamo in assemblea, anche prima del giorno nel quale voi stessi avrete accesso.

Una volta eletto un nuovo collegio indipendente forse sarà il caso di studiare la legittimità con la quale è stata portata avanti questa campagna elettorale, e decidere se le persone responsabili di avere bypassato l’assemblea meritano una corona d’alloro o un ritorno in stiva assecondato da divieto di candidatura per i prossimi anni.

Non so se hai in mente lo stesso tipo di comunità socievole che ho in mente io, ma so che esistono, e posso immaginare che sia possibile anche qui, nonostante i nerd hanno una forte protendenza a creare unsafe spaces. Ma i momenti nei quali in questo forum si stava molto bene hanno dimostrato che buone regole e moderatori che hanno le palle di imporle possono generare quei safe spaces necessari per fare una politica inclusiva, alla quale è bello partecipare.

Sicuramente non sarà mai così se passiamo la spugna sul passato e lasciamo che non ci siano conseguenze per comportamenti autoritari abusivi, anche se intesi per il bene del partito. Le parti c’est moi… ovviamente. Tutti sono sempre in buona fede, ma del resto lo erano anche Mussolini e Hitler. Perciò il fatto che queste persone hanno fatto tutto per il bene del partito, non risolve nulla.

TI rispondo perché hai elencato numerose cose che erano e sono tuttora il cuore della riforma introdotta nel 2014 con i 90 giorni.

La ratio era esattamente quella che tu dici: passata la sbornia collettiva del 2012 (dove quello che ora vedi, ridotto di due ordini di grandezza, era direttamente all’interno della piattaforma decisionale, coi risultati che immagini) abbiamo cercato una soluzione per evitare che ciò accadesse di nuovo.

Ci è sembrato opportuno quindi introdurre (ci significa maggioranza diretta al 75%) questo periodo che servisse a tutti, pirati già iscritti e pirati iscrivendi, per conoscersi meglio, imparare le regole di convivenza e gli strumenti adottati (ivi incluso LQFB).

In questo modo, chi al termine di questo periodo si ritrovasse ancora dentro avrebbe semplicemente potuto dire “sì, lo voglio” e il marriage sarebbe concluso.

Il fatto che tu adesso non sia stato ancora contattato non dipende da una volontà esclusiva ma solo che siamo in 3 certificatori attivi e una coda di circa 200 iscrivendi da smaltire (io ho in carico 11 persone, ma devo anche lavorare, dormire, accudire i miei figli, trombare, eccetera eccetera eccetera).

Mi dispiace, stiamo già votando per averne altri (di certificatori) ma forse ti sfugge che NON avendo un direttivo le decisioni non si possono prendere in un secondo: la policy per i certificatori prevede 14 giorni di discussione e poi altri per il voto e quindi tra due settimane saremo in 4.

Ricorda che il problema dello sfogatoio per frustrati è colpa dei frustrati, non dello sfogatoio: io mi sto anche impegnando per renderlo un posto civile ma - as usual - ogni consiglio è sempre ben accetto.

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La risposta è già stata data, ma forse si è persa nell’etere: le maggioranze saranno sempre mobili in quanto il flusso di iscritti sarà (speriamo!) sempre in movimento (con le dovute ondate: post-elezioni, picco). Quindi “aspettare” cosa significa? Perché dovremmo aspettare i prossimi cinquanta e non allora i prossimi 200 o i prossimi 2000?

Il problema delle vecchie mozioni votate in un periodo dove il Partito Pirata non faceva politica ma sfoggio muscolare di Liquid Feedback (solo verso se stesso perché fuori era un buco nero) era già urgentissimo prima di entrare in campagna elettorale.

Per fortuna siamo riusciti ad approvare il programma comune europeo (CEEP19) che abbiamo poi portato in campagna elettorale, insieme a tutti gli altri partiti pirata europei. Per questo motivo è urgentissimo, ai nostri occhi, mantenere nell’oblio quelle mozioni politiche che poi non saranno seppellite per i nuovi iscritti, i quali potranno sempre vederle e usarle per scrivere - quando serviranno - i nuovi programmi elettorali per le politiche e le amministrative. Questa è la ratio che anima i promotori.

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Io immaginavo, evidentemente sbagliando, che ci fosse una struttura generale dove si gestisse il partito, che ci fosse un qualcosa dove definire le cose da fare domani, tipo come entrare nel dibattito politico, fare comunicati stampa, cercare di spostare il dibattito sui nostri temi, progettare comunali, regionali e politiche, quale programma per i comuni, quale nelle regioni etc. Per il lato interno mi aspettavo un sistema mirato a capire come comunichiamo tra di noi, come ottimizziamo i percorsi decisionali, se ci sono strumenti moderni che è meglio cominciare a utilizzare. Per quanto riguarda lqfb non mi riferivo tanto alla competenza tecnica mi riferivo a “come lavoriamo insieme”. Per esempio, tutti sanno usare questo forum, ma sei sicuro che venga usato nel modo giusto? A me sembra molto improbabile che partendo da un topic di questo forum si arrivi ad una proposta politica solida. E ammesso che le proposte che fate in lqfb partano da questo forum e non da altri tavoli, mi chiedo qual è il numero di proposte in proporzione al garbage generato da tutti quelli che scrivono. Invece vi vedo parlare del vostro ombelico, di chi è super Saiyan, di chi non lo è più e di chi lo diventerà.

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I problemi che citi sono tutti problemi noti: ci stiamo lavorando. Se vuoi unirti a noi sei il benvenuto.

Sulla dispersività del forum ho espresso simili perplessità poco dopo la mia iscrizione.

E’ estremamente difficile trovare informazioni utili e coerenti perché sono sparse in diversi thread. Funziona un po’ meglio quando sei qui da un po’ e dunque ti ricordi parole chiave da ricercare per trovare i contenuti rilevanti, ma per i post vecchi (che pure contengono materiale molto interessante) la cosa non funziona.

Un tempo ci si prendeva il tempo di produrre delle FAQ da cui i neofiti di un forum/mailing list potessero apprendere la Netiquette (che era sufficiente) e le conoscenze acquisite. Qui questo lavoro sintetico non è stato fatto.

La mailing list di Linux non è poi tanto diversa. Vi è però una differenza sostanziale: per affrontare la Politica con la razionalità con cui si affronta i problemi informatici (razionalità che essa stessa lascia talvolta a desiderare) ci vuole serio allenamento e disciplina. Se ti metti a parlare di religione su Linux sei chiaramente Off-Topic. In un partito politico no, perché la religione è (che piaccia o meno) un fatto sociale.

La Politica e l’Informatica non dovrebbero essere trattate come specializzazioni, seppur per ragioni diverse.

La Politica perché l’uomo è un animale sociale, continuamente inserito in un contesto comunitario e dunque non può sganciarsi dalla polis né la polis si può sganciare da lui (a meno, ovviamente, di ucciderlo… ma come insegna Efialte, nemmeno l’esilio funziona). Dunque la Politica è simile alla nutrizione: non è un’attività che si possa delegare.

L’Informatica per altre ragioni su cui un giorno riuscirò a terminare un breve saggio che sto scrivendo. Il sunto è che programmare e debuggare sono attività del tutto analoghe a scrivere e leggere: accetteresti di vivere in un mondo dove per leggere una lettera devi chiedere ad uno scriba?

Ti capisco perfettamente.

Mi permetto, pur non richiesto, di condividere il mio ragionamento in proposito, qualora possa in qualche modo esserti utile.

Io vedo un grande potenziale in questo partito embrionale. Si fonda su valori universali che sono ortogonali rispetto alla classica dicotomia destra/sinistra pur senza essere “trasversale” o qualunquista. Su questi valori potrebbe edificare un’ideologia nuova, una sintesi ed un superamento delle tensioni del passato. E su questa ideologia potrebbe costruire un progetto politico capace di cambiare il mondo.

Non necessariamente in meglio però! Perché sebbene la cultura hacker sia intrinsecamente eterogenea ed aperta (perché la Curiosità gode della varietà) e intrinsecamente fondata sul pensiero illuminista, sul metodo scientifico, con la sua razionalità logica e matematica che non nega i limiti umani ma si sforza di superarli continuamente, puoi ben vedere qui come non sia affatto scontato che tale ideologia non diventi totalizzante e dunque potenzialmente totalitaria.

Dunque, a fronte di questo grande potenziale e questo enorme rischio, io ho scelto di iscrivermi per favorire l’uno ed esorcizzare l’altro. Il Partito Pirata, dal mio personalissimo punto di vista, è uno strumento per un fine. Un fine che perseguivo da prima e continuerò a perseguire dopo. Ma penso che potrebbe essere un buono strumento. Anche se attraversa evidentemente una fase critica delicatissima quanto convulsa e caotica.

Una fase in cui un battito d’ali può cambiare il radicalmente futuro.

Per questo mi sono iscritto. Io, elefante in un negozio di porcellane, totalmente incapace ad uniformarmi.

È previsto che si facciano queste cose nel direttivo virtuale ovvero l’area “Organizzazione & Priorità” del nostro liquid feedback. Ma spesso fa comodo di darsi un incarico tipo delega e dire, per la campagna elettorale decidiamo tutto in un gruppetto a parte e tagliamo fuori il liquid.

La campagna è finita perciò anche se quella delega fosse in regola, ogni iniziativa di mettere cose sul sito o fare scomparire cose dal sito senza permesso assembleare ora sono palesi abusi.

Si chiama LQFB. Sarebbero necessarie policy veloci, ma finora ci è stata una gran voglia di impedire alcun rinnovo e allo stesso tempo dire che LQFB sarebbe troppo farraginoso— beh certo, se non lo configuri adeguatamente!!!

Risultato: nonostante abbiamo lo strumento per evitare la democrazia rappresentativa, chi si è organizzato sufficiente supporto alla propria persona è capace di bypassare la democrazia liquida e intronarsi a presidente di fatto del partito. Dobbiamo chiudere questo bug, questo loophole, questa backdoor.

A me sembra molto improbabile che partendo da un topic di questo forum si arrivi ad una proposta politica solida.

Nonostante l’assenza di una moderazione adeguata è successo proprio di recente. La proposta di sarabiemme era talmente convincente che è in via di ratificazione assembleare.

I nostri amici del TNT Village si sono fatti un tavolo proprio. L’annuncio di @exedre contiene 4 proposte politiche che ancora non sono passate per questo forum tantomeno per l’assemblea.

mi chiedo qual è il numero di proposte in proporzione al garbage generato da tutti quelli che scrivono.

Da una parte ci sono le categorie che già separano il lavoro concreto dalla chat, poi dovrebbero esserci moderatori che rimuovono discussioni off-topic e mantengono toni costruttivi. Questo lavoro attualmente lascia a desiderare.

Invece vi vedo parlare del vostro ombelico, di chi è super Saiyan, di chi non lo è più e di chi lo diventerà.

Allora non hai guardato bene perché stiamo parlando di risolvere i problemi che hai elencato.

Da anni ricollego i thread con link e riorganizzazione dei contenuti, ma ogni volta c’è qualcuno che grida alla censura solo perché non gli è stato permesso di farsi il threaddino suo personale dove non sono ancora arrivati i critici a rovinargli il suo teorema. Da anni faccio anche in modo che i titoli dei thread contengano le parole chiave in modo che si trovino nella ricerca. Ora che queste competenze mi sono state tolte per ragioni completamente disconnesse, e non ci sono altri a svolgere questo lavoro, il forum crescerà in modo caotico.

In realtà se cerchi FAQ troverai delle FAQ, ma anch’esse sono dei thread che se non mantenuti e aggiornati si disperdono nel database… io in genere tento di riunire tutti i post di un tema in un singolo thread, anche se può significare di averci 300 post dentro.

Certo che mi suona strano usare il termine embrionale per qualcosa che è in giro da 13 anni. Direi che uno o due anni erano legittimo tempo necessario per capire gli errori nelle strutture e raffinare lo statuto. Gli altri anni invece erano dovuti alle maggioranze di persone che bloccano sempre ogni miglioramento — chissà perché si trovano sempre. Pensare che dopo 13 anni passati così si sia in uno stato embrionale e che da adesso in poi magicamente non ci saranno più le persone che bloccano i miglioramenti anche più palesemente necessari… mi suona molto da freshman. Ma vada, proviamoci per l’ennesima volta a mettere questa nave in rotta — nonostante tutto è la nave meno peggio di tutte. La vera democrazia non t’arriva gratis in casa.

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Sei un personaggio enigmatico @lynX A tratti sei indistinguibile da @solibo che tanto critichi, a tratti sei illuminante.

E’ evidente che non ti manca la passione politica e che credi in questo partito. Tuttavia spesso, forse troppo spesso, manchi di una coerenza metodologica fondamentale.

Per esempio, un insieme di thread con 300 post collezionati lungo anni non è una FAQ, è un’accozzaglia di idee. E hai la tendenza a “riorganizzare” le discussioni quando trovi post con cui non concordi con una foga che è indistinguibile da un tentativo di decontestualizzazione, manipolazione e persino gogna degli interlocutori.

Eppure mi ostino a credere nella tua (contorta) buona fede. Rimane un atteggiamento problematico.

Siete in 18 in Assemblea Permanente.

Se @erdexe è stato preciso, a Gennaio 2019 eravate in 6.

6

6 persone non sono un partito. Sono una piccola combriccola di amici.

Cinque mesi ed un’elezione dopo siete in 18. E ragionate di alzare la quota associativa. E di introdurre una doppia camera. E di abrogare il programma in 18.

Il Partito Pirata è un embrione. Dopo 13 anni, il Partito Pirata è un embrione.

Non sono le regole, sono le persone il problema.

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Alla base della politica ci sono le relazioni sociali: la politica è il frutto della socialità degli uomini, quindi è evidente che le persone possono sempre essere un problema in politica (così come la grande salvezza della politica). Le regole sono un mezzo per raggiungere la via dell’inferno (sempre lastricata di buone intenzioni) - il paradiso non è di questo mondo, infatti, mentre l’inferno è facilmente raggiungibile anche da vivi.

Però 6 persone (che possono essere anche una combriccola di amici) possono anche essere un partito: dipende da come agiscono, cosa fanno. Sei persone (ti lascio ancora nell’incertezza perché @erdexe era vincolato dai 60000 voti quindi per motivi letterari ha dovuto usare 6 e 600, numeri ovviamente sbagliati ma validi per la narrazione) hanno fatto un miracolo: certo, non sono stati più soli ma in principio lo erano.

Sei persone hanno portato un partito a spalla a partecipare alle elezioni europee e a prendere 60000 voti. Se quelle sei persone fossero state SOLO una combriccola di amici la lista di candidati eccellenti non ci sarebbe stata, la presentazione delle liste non ci sarebbe stata, i 60000 voti non ci sarebbero stati e nemmeno i 600 nuovi iscritti.

Ciononostante, il Partito Pirata è indubbiamente un embrione (magari ha già un cuore che batte e un piccolo cervello, quindi eviterei di considerarlo alla stregua di un’acne) ma ha un DNA ben preciso e il fatto che dopo 13 anni sia ancora un embrione è solo storia, non merda.

E non se stiamo parlando di modifiche è perché le riteniamo opportune, se vogliamo abrogare UNA PARTE di programma è perché lo riteniamo opportuno è non solo abbiamo il diritto di farlo, ma siamo anche legittimati a farlo come lo sarai tu tra due mesi, se lo vorrai.

Stessa cosa dicasi per aumentare la quota associativa (che riguarderà al massimo chi si iscriverà DOPO e non i 600 che avranno già pagato la vecchia quota).

Perché pensi di non contare nulla? Non conti nulla se SEI il nulla: io nel 2012 mi ritrovai in Agorà in mezzo a 300 scalmanati (1 vs 300) che si combattevano a colpi di mozioni, il mio voto era totalmente insignificante, non conoscevo nessuno, le mie iniziative, i miei suggerimenti tutto sterco per animali. Poi pian piano sono stato ascoltato: ho tessuto relazioni sociali, ho spiegato le mie ragioni, convinto persone che mi hanno delegato, bla bla bla.

Ora solo @lynX pensa che io sia un dittatore (benevolo o meno è irrilevante): per gli altri (quelli che votano in Agorà) sono una persona rispettabile che si sta dando da fare parecchio. Molto spesso condividono le mie idee e le mie proposte e a volte però non lo fanno, così le mie proposte vengono bocciate.

Non c’è nessun dramma: si chiama democrazia (liquida). Con buona pace di @lynX che siccome è un pessimo animale sociale non viene (quasi) mai ascoltato, anche le rare volte in cui dice cose sensate (“al lupo al lupo” docet).

Quindi basta vecchi contro nuovi, basta retorica 18 contro 600. Presumiamo che chi guida sappia cosa fa, chiunque sia.

ADDENDA: io non vedo l’ora che ci siano persone nuove, motivate, competenti che vogliono mettersi in gioco e prendere le redini a tutti i livelli. Abbiamo fatto di necessità virtù quando c’erano più organi collegiali da riempire che persone disposte a farlo. E nonostante tutto, abbiamo raggiunto un traguardo. Ci siamo contati e ora sappiamo che in Italia esiste di fatto un zoccolo duro di 60.000 Pirati pronti a votarci (il DOPPIO di quelli che votarono i tedeschi nel 2009 e un quarto di quelli che hanno votato i Pirati tedeschi oggi, che contano 14.000 iscritti!).

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Io vi ho proposto aspettare la chiusura di quest’anno per le decisioni relative ai documenti fondamentali (Manifesto, Statuto, Regolamento e Programa)

Perché? Perché se siete in 18 dopo 13 anni ci sarà una ragione. Anzi molte ragioni.

Visto che le persone che si sono iscritte (pardon… hanno chiesto di iscriversi) potrebbero dare vita ad un partito vero e nuovo, capace di essere una forza politica credibile nella società ancor prima che nelle istituzioni, forse sarebbe saggio non usare regole discutibili per mortificarne la rilevanza politica.

Perché queste 50-290 persone non sono quelle degli ultimi 13 anni.

Ed appare piuttosto pretestuoso chiedersi perché non aspettare anche i prossimi 2000. Perché se le 6 persone che hanno mantenuto in vita questa combriccola di amici non sono stati capaci di attrarre 2000 iscritti in 13 anni è piuttosto improbabile che riescano a farlo nei prossimi 13, non credi?

Perché, pensi di lasciare il partito? Sia chiaro che nessuno te lo ha chiesto.

Qui si sta solo discutendo di metodo.

Mentre afferma la vostra autorità rispetto a noi paria, il metodo che state (stai?) portando avanti vi priva di qualsiasi autorevolezza. Ed è un vero peccato, perché se invece di farvi prendere dal panico aveste scelto di aprirvi alla novità (che come hai potuto aver modo di osservare possono apportare contributi significativi e fondamentali), avreste invece ottenuto un’enorme autorevolezza.

Se non ci sono elementi per desumerlo, come puoi pretendere che lo si presuma?

Siamo Pirati! :wink: L’autorità per noi è fumo negli occhi, solo l’autorevolezza conta.

No, è un’interpretazione errata. Il PP in passato si è sviluppato ben oltre lo stato attuale ma poi è collassato. Le interpretazioni delle cause sono varie, cito l’interpretazione di lynX: “eccesso di litigiosità” che l’ha portato a suggerire una serie di regole sulla “moderazione di tutto” che sono state approvate.

Il mio pensiero è che la mancata ripresa sia dovuta all’introduzione della regola dei 90 gg. Se è normale che nel tempo qualcuno se ne vada perché deluso o perché ha altro da fare, quindi ci sia un ricambio, non è normale che per un lungo periodo di tempo non entri nessuno o quasi.

Diventa un “caso politico” nel momento in cui di fronte ad una contestazione non vengono forniti i dati, cioè il numero di coloro che hanno richiesto e quello di coloro che hanno confermato. Si possono prendere decisioni sbagliate, non è grave, è grave che le conclusioni contestate non vengano messe in discussione quando ci sono i mezzi per verificarle. Ha per me un significato ben preciso: qualcuno ha del “potere” e qui capisco anche certe dure reazioni di lynX, nonostante ci separino molte cose.

P.S. Sulla “contorta” buona fede di lynX credo non esistano dubbi. :smile:

P.P.S. Lontano dalle elezioni è soprattutto la curiosità (dote pirata) a spingerti ad iscriverti, il desiderio di provare LQFB, di partecipare, poi dopo un po’ ti appassioni e continui (o lasci). Dopo tre mesi quella curiosità si è già rivolta ad altro (se sei davvero una persona curiosa). Non solo, tante volte mi è venuto in mente di invitare qualcuno, anche di un certo spessore, ad entrare nel PP, ma dopo aver spiegato i tre mesi di attesa …

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Vero, verissimo, ma mi domando, visto anche altre esperienze, se non dipenda dal fatto che forme di democrazia diretta attirano persone di un certo tipo. Interessate a vedere approvate le proprie idee.

Vorrei poterti mettere più like. :smile:

Ma devo ribadire che il fatto che il partito si sia sviluppato e collassato in passato significa solo (in metafora) che questa comunità ha grossi problemi di gestazione.

Oggi questo partito è un embrione.

Come organismo totipotente può

  • diventare grande
  • collassare
  • diventare un tumore

Stiamo discutendo perché il mezzo sta al fine come il seme sta al frutto: come diventare grandi senza collassare e senza diventare un tumore distopico?

Per questo è importante, fondamentale, riscoprire ed elaborare la nostra identità.

Perché l’etica hacker è un etica che aborre il pensiero unico e guarda con sospetto ogni conformismo, ogni uniformità imposta dall’esterno, ogni delegittimazione del dissenso.

Pensa che, giusto per fare un esempio banale, a me da l’orticaria il fatto che si siano uniformati i nomi dei gruppi Telegram che fanno riferimento al partito!

Ma perché? Mica siamo un brand! Siamo Pirati, non l’Invincibile Armata!

90 giorni forse sono addirittura pochi. Si entra in un partito perché se ne condividono le idee e il progetto e anche se i giorni fossero 900 non ci sarebbe nessun ostacolo a fare politica, entrare nei gruppi di lavoro e avanzare proposte, insomma non è indispensabile far parte di alcun direttivo. La questione delle diffidenza verso i nuovi è malposta. Forse in una prospettiva di “doppia camera”, con i certificati non ancora iscritti ma abilitati a tutti gli strumenti del PP e magari ad una istanza di liquid soltanto propositiva, favorirebbe l’apertura dei pirati verso le nuove idee e contribuirebbe a sgretolare quella diffidenza che ovviamente in un partito orizzontale esiste.