Chi sono i Pirati? Sull'Identità di questo partito

O come dico sempre:

L’informatica si occupa dell’Informazione, che è un costrutto comunicabile della mente umana. I computer sono semplici specchi.

Tutto giusto secondo me, ma ricordiamoci anche del presente e programmare e lavorare per il futuro

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perfetto, colgo la palla al balzo… quando ho scritto il post, ho omesso proprio questa frase che ti sto per scrivere, proprio perchè aspettavo una risposta del genere… “Se si insegna a programmare o hackerare ad una persona disumana, questo arrecherebbe solo un danno” Stai dicendo che una persona che hackera è superiore, Hahaha, non ci può essere cosa più ridicola…

non è che se uno è hacker ha per forza delle buone intenzioni, parli come se vivessi in un mondo a parte… l’uso che fa l’uomo della conoscenza è risaputo… l’uomo ha la conoscenza della polvere da sparo, ma la usa per uccidere… l’uomo ha la conoscenza dell’elettricità e la usa per uccidere… l’uomo ha la conoscenza del nucleare e la usa per uccidere… l’uomo ha la conoscenza della PROGRAMMAZIONE, e la usa per uccidere… Ripeto, l’urgenza è far capire alle persone ben altro, far capire come usare nel modo corretto la conoscenza… e li non servono hacker, li serve l’umanità che manca in gran parte della popolazione, manca la conoscenza dell’umanità

Io sono qui proprio per i principi di democrazia espressi, sopratutto al punto 2. La democrazia sana non si basa su fazioni/partiti/correnti legittimate da qualche forma di maggioranza ma dal decidere sulle questioni personalmente dopo essersi informati ef averne discusso. Questa cosa dei programmi di partito, puramente elettorali quindi propaganda, su cui i delegati/candidati si sbattono per essere eletti non funziona, la maggioranza cambia spesso e le decisioni sono giuste per quel preciso momento. Cosa diversa sono i valori comuni al partito ed importanti sono quelli che fanno la differenza tra i partiti. io credo che la prima differenza del PP dagli altri partiti sia il metodo democratico come valore. In questo metodo importanti sono la conoscenza, la discussione che è anche confronto costruttivo, la capacità di delegare non a rappresentanti ma a riconosciuti esperti le decisioni su cui non possediamo sufficienti conoscenze. Se necessario possiamo delegare anche sulla base della sola fiducia ma normalmente il controllo della delega è parte della partecipazione e non può essere delegato da veri democratici.

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Provo a riassumere:

Contesto o Visione del mondo: Societá dell’informazione o della conoscenza: vedi tutta la letteratura a riguardo, non vogliamo bibbie, ma tutti i libri che parlano dell’argomento in qualche modo formano un immaginario collettivo. Credo che i primi libri di nota sull’argomento siano stati la societá dell’informazione di Manuell Castells e l’etica hacker di himanem.

Sistema Valoriale: Diritti umani, diritti civili, diritti dell’ambiente, individualismo inteso in senso libertario o liberale. Come siamo messi a livello di diritti del lavoro e welfare?

Scopo, obiettivo: Leggiamo il mondo dal punto di vista della societá dell’informazione e ci preoccupiamo di come i diritti di cui sopra di modificano e si coniugano in questo contesto.

Possibili implementazioni e scenari: Ad esempio, nel campo dei diritti umani, quali sono le conseguenze del riconoscimento facciale eseguito da AI applicato ai droni da guerra, tecnologia Google giá esistente. E’ accettabile l’automatizzazione della guerra? Cioé uccidere essere umani per decisione di un robot o una intelligenza artificiale?

Diritti civili e dei lavoratori, controllo dei lavoratori con strumenti tecnologici, privacy nell’ambiente di lavoro: vedi casi amazon, uber, just eat…

protezione dell’individuo da strutture sociali come Stato, ambienti di lavoro, invasione di aziende nella privacy dei loro clienti.

Conseguenze dell’uso di manufatti e tecnologie sulla societá e sviluppo di potenziali soluzioni, la prima conseguenza che mi viene in mente é l’oclocrazia:

Crediamo che le nuove tecnologie possano essere usate per migliorare il mondo, ma che questa debba essere una scelta fatta di proposito e qui entra in gioco la condivisione della conoscenza e tutte le riflessioni che partono da Stallman fino alle scelte piú estreme come la condivisione di materiale protetto da copyright. Su questo abbiamo bisogno di una elaborazione teorica solida.

Per ora mi fermo qui. Ho finito le cartucce

Devo in tutta onestà dire che il tema sollevato da @Shamar è molto interessante, per due motivi:

  1. fornisce un vero profilo alto dei Pirati, che prescinde dalle contingenze politiche
  2. può essere messo tra gli asset da difendere con la Fondazione Pirata

Mi piace molto. Ha carattere universale. Va difeso. Va reso un marchio.

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Sono felice che siamo d’accordo su qualcosa! :wink:

Va applicato. Se no sono parole vuote sbandierate per far bella figura.

Perché il thread sulla abrogazione del vecchio programma è stato censurato?

Ti sembra una applicazione dei valori che “ti piacciono molto”?

No.

Un marchio è vuota apparenza.

Ai Pirati l’apparenza non interessa. Noi vediamo oltre. Noi guardiamo ai fatti.

Noi.

Chiedilo a @lynX che l’ha spostato arbitrariamente in un’area riservata.

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@lynX perché il thread sulla abrogazione del vecchio programma è stato censurato?

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Non esattamente: un marchio è una bandiera. Vuota apparenza se chi porta il vessillo lo fa per ostentare appartenenza o perché costretto, ma diversamente è un segno fortissimo per chi là fuori vaga nella nebbia.

C’è un forte bisogno di simboli e quello che dici ha una carica fortemente simbolica. Presto ti coopteremo per la fase due: sono (quasi) certo che il tuo contributo sarà importante (a prescindere dai giorni che ti mancano per essere iscritto).

Vorrei anche capire che tipo di area riservata, visto che io non lo vedo proprio.

Scusami, per errore non sei stato aggiunto: si tratta dei Pirati In Assemblea

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Addenda: per questo reiterato comportamento (spostare ingiustificatamente i thread) @lynX è stato retrocesso da Livello 4 a Livello 3.

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Dunque a quando la riapertura del thread ingiustificatamente chiuso?

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Visto che sono stati pubblicati stralci di conversazioni private, credo rimarrà privato.

Poi, il fatto che chi lo ha spostato per ragioni di privacy sia la stessa persona che ha pubblicato indebitamente la conversazione, beh… quello è un Mistero della Fede.

Possibile nessuno disponga dei permessi per modificare il post iniziale e rimuovere quegli stalci?

Piuttosto non si può fare un UPDATE SQL di quel post?

Magari @lynx potrebbe rimuovere il pezzo incriminato e @solibo rimettere il thread in area pubblica.

Ma ormai era diventato una flame war. Spero che il thread che ho aperto io non lo diventi.

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D’accordo, in vari thread abbiamo discusso dell’esigenza di cercare consenso e non votare le cose a botte di maggioranza come @solibo ha scritto nel Regolamento.

Questa cosa dei programmi di partito, puramente elettorali quindi propaganda, su cui i delegati/candidati si sbattono per essere eletti non funziona, la maggioranza cambia spesso e le decisioni sono giuste per quel preciso momento.

Non è questo il modo come ci piace operare. Nel nostro programma ci sono solo testi condivisi da una maggioranza qualificata di oltre 66%. Sono raffinabili, ma in linea di massima riflettono i nostri valori comuni declinati per ogni tema.

Cosa diversa sono i valori comuni al partito ed importanti sono quelli che fanno la differenza tra i partiti. io credo che la prima differenza del PP dagli altri partiti sia il metodo democratico come valore.

E allora ti avverto che è attualmente sotto attacco. Alcune persone hanno espresso di dubitare del concetto di assemblea permanente e di permettere a tutti di partecipare. E con sole 18 persone attive in assemblea non siamo esattamente in una condizione di ideale stabilità.

Mi hai accusato di avere pubblicato una chat privata nonostante è palese che si tratta di una discussione che riguarda i futuri iscritti. Finché questa cosa non è chiarita non posso detenere il rischio che il collegio arbitrale sia d’accordo con te e mi accusi di avere violato la privacy dello stanzino dei bottoni al quale tempo fa avevo accesso. Il Responsabile della Convivenza eletto sei tu, oltre ad essere coordinatore, arbitro e sistemista — perciò se ritieni che quel thread può restare pubblico, pubblicalo tu!

Senza ovviamente passare per un organo di giustizia che controlli che io abbia realmente spostato alcuni thread ingiustificatamente. Accuse che rifiuto.

Ma quali stalci. @solibo è l’unica persona qui che mi sta accusando di disrispetto della privacy. In realtà ci stanno conversazioni riguardanti il partito e nulla di esse riguarda la privacy delle persone.

Ma per favore. State reiterando tutti gli atteggiamenti del 2012.

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Bene! Togliamo il passato e le sue esperieze così possiamo riprodurlo pensando di essere i primi!

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