MODIFICA Art. 22

La ricchezza di un partito è rappresentata dagli attivisti, quindi ogni iniziativa che renda più difficile l’accesso è per me da condannare, soprattutto in questo momento dove a spingere verso il PP è la curiosità, più che la conoscenza.

Se c’è bisogno di soldi per le iniziative si raccolgono quando necessario.

P.S. Per valutare quanto attualmente sia efficace il sistema di arruolamento e quindi se è il caso di renderlo più selettivo sarebbe utile sapere quante sono state le richieste e quante le conferme negli ultimi due anni.

Modifico il post chiedendo espressamente @briganzia : quanti sono quelli che nel 2017 e nel 2018 hanno fatto richiesta di arruolamento e quanti hanno confermato?

1 Mi Piace

Io direi anche che, se siamo (siete? ho appena scoperto di non essere ancora un membro di questo partito) in una fase di crescita, forse sarebbe saggio rimandare modifiche statutarie fin tanto che la maggioranza dei nuovi iscritti possa partecipare alla definizione delle stesse.

In modo che siano modifiche condivise dalla assemblea futura oltre che da quella passata.

Anche solo per evitare di doverlo cambiare nuovamente fra tre mesi.

2 Mi Piace

Storno, scusami. I pirati greci, ad esempio, hanno una quota di 10 euro mensili. E non si creano questo problema.

Lasciando stare che ognuna delle proposte prevede una seconda quota più bassa per chi ritiene irraggiungibile la prima, direi che siccome l’unica differenza fra iscritti e attivisti è il diritto di voto in assemblea, se qualcuno vuole collaborare senza iscriversi, è benvenuto lo stesso.

E per il resto hanno il nostro stesso statuto?

Infatti noi del Partito Pirata vogliamo manovalanza ingenua, non persone con cui confrontarci da pari a pari, giusto?

O forse vogliamo solo “pari” provenienti da un certo ceto sociale, in sù…

Stai trollando?

Vogliamo rappresentare degli elettori, in nessun caso possiamo decidere pensando solo per noi.

Il confronto è all’esterno, nella politica della Repubblica e dell’Unione.

In nessun caso possiamo pretendere di avere solo elettori iscritti al partito.

E no, il nostro statuto è unico, nessuno ha uno statuto simile. Ma è quello che ti consente di votare dal primo giorno; altrimenti ci sarebbe un direttivo che decide.

No, stavo cercando di farti vedere le cose da una prospettiva diversa.

No, ma nulla ci vieta di massimizzare le iscrizioni.

@lynX ha spiegato molto bene diverse volte e chiaramente che la Democrazia Liquida funziona tanto meglio quanto più è vasta e rappresentativa la popolazione dei partecipanti.

Io ho osservato che a questo si aggiunge un problema di probabilità composta (la probabilità di effettuare scelte razionali su un ambito dipende dalla probabilità di avere persone competenti in quell’ambito per la probabilità che queste persone competenti vengano riconosciute come tali dal resto dell’assemblea).

Ora pensa a quanti studenti universitari con l’acqua alla gola dispongono di competenze che a noi mancano ma mancano di soldi che a noi non servono.

Senza considerare che questo partito non può garantire di continuare ad esistere fra sei mesi o un anno. Dunque invece di chiedere, dovremmo dare.

Lo so. :wink:

Ma allora confrontare un pezzo del nostro statuto (10€ annuali) con un pezzo del loro (10€ mensili) è un po’ pretestuoso.

Gli attivisti e gli iscritti non sono assolutamente due insiemi comparabili: stai confrontando capre e pere. E no, non si prendono i soldi tramite iniziative quando è necessario. Da Tesoriere in carica ti posso dire che occorre un bilancio consuntivo ma anche e soprattutto uno preventivo, per cui i soldi - viste le necessità attuali del Partito - servono. O pensi che se avessimo avuto un paio di milioni di euro in cassa avremmo preso lo stesso lo 0,23% dei voti, per merito dei nostri validissimi candidati?

10 euro al mese non rappresentano alcuna difficoltà di accesso, visto che chi si autoproclama in condizione di difficoltà può continuare a pagarne 1.

Quindi rigetto tutto in toto.

Questi studenti universitari con l’acqua alla gola possono, se vogliono, sostenerci e quindi aiutarci portandoci la loro mente e le loro braccia quanto, quando e come vogliono senza avere alcun obbligo legale (leggi iscrizione) nei nostri confronti.

Se poi sono bravi, non essendo noi coglioni porteremo le loro istanze anche a livello politico e muoveremo le scelte dei Pirati di conseguenza. Se invece non lo sono, no.

Se infine fossimo noi i coglioni, non vedo perché loro (quelli bravi) vorrebbero aiutarci o perdere tempo con noi…

1 Mi Piace

Solibo, posso farti umilmente notare che sei un moderatore di questo forum? :wink:

Certo.

Però sai, da Pirata, io voglio confrontarmi da pari a pari.

Non è detto che ne abbiamo (abbiate? questa cosa dell’iscrizione è veramente confusionaria! :smile:) le competenze.

Non basta fare cut&paste dal forum su LQFB e poi votare. Immagino che se si chiama “assemblea permanente” sarà perché si usa per discutere pubblicamente. Ed è lì che le competenze personali sono più importanti.

Cioè mi stai pubblicamente facendo notare che in quanto moderatore di questo forum non dovrei usare la parola “coglione”? No, per saperlo.

1 Mi Piace

Allora, io per cultura sono molto molto tollerante riguardo al turpiloquio. Sono estremamente convinto che l’offesa non sia mai data, quindi non sarò mai a favore della censura preventiva o delle parole all’indice.

La mia tolleranza va ben oltre quella della legge in vigore: ciò che non tollero sono le liti con dolo (litigare sì, il dolo no) e fini a sé stesse. La procrastinazione ad oltranza delle discussioni solo per rendere i luoghi di discussione un campo di battaglia personale (sto parlando dei forum per chi volesse obiettare qualcosa riguardo ai miei personali comportamenti nelle chat, che ritengo strumento completamente diverso e quindi dove anche questo discorso decada).

Pertanto coglione è ampiamente utilizzabile da tutti, senza remore.

Scusa, ma sono un po’ confuso.

E chi siamo, la democrazia cristiana?

Ovviamente solibo votò contro le regole di convivenza e se ne inventa di sue… il concetto di safe space probabilmente non lo ha neanche sentito nominare… lui preferisce le regole che partono dai white old men e tendenzialmente funzionano meglio per i white old men. Perciò per noi tutto a posto. Mi dispiace per le minoranze che necessitano di un luogo più rispettoso per sentirsi a loro agio a contribuire. E per quella maggioranza di persone non-maschili.

1 Mi Piace