Cosa impedisce alla Assemblea attuale di aspettare il 30 agosto 2019 per compiere queste modifiche?
Lo ha spiegato bene @briganzia:
Fra tre mesi abrogare l’abrogazione sarebbe più legittimo, ma molto più complesso.
State sfruttando questa asimmetria, consapevoli della stessa. In pratica state cercando di imporre una decisione all’Assemblea Permanente futura.
Guarda caso, l’esatto contrario di quanto @erdexe dichiara nel post che apre questo thread.
Ecco, il contesto sta per cambiare radicalmente. E lo sapete. E sembra persino che lo temiate (e giuro che non so perché!)
Abolire tutti i programmi può avere un senso per costringere l’Assemblea Permanente ad un confronto nuovo e serio su un programma condiviso. I documenti precedenti non spariranno dall’universo. Io ne ho già una copia stampata.
Ma in questo modo il processo sarebbe autorevole, collettivo. Si tratta di produrre Cultura condivisa invece che imporre la condivisione di una Cultura. E’ una questione di metodo. Non di merito.
Decidere oggi in 18 perché pensate di conoscere l’opinione di oltre 200 persone che non avete mai incontrato significa agire per autorità, ma vi priva completamente di autorevolezza politica.
Mi sembra evidente che stiate confondendo la retorica di Gorgia con la filosofia di Platone.
Da dove arriva questo disprezzo del Pensiero? Da quando la Filosofia è un insulto? E da quando la Filosofia non è più Politica?
Se non siete animati dall’Amore del Sapere, dal desiderio di accrescerlo e di diffonderlo, cosa vi spinge in un Partito Pirata che si batte contro le barriere legali che ne limitano la diffusione? Davvero, non vi capisco.
Di certo, questo atteggiamento sprezzante non ha nulla della Curiosità Pirata.
Il primo passo per risolvere un problema è comprenderlo. E per comprenderlo serve l’esperimento, la pratica, ma certamente serve anche il modello, la teoria. L’una è inutile senza l’altra e vice versa.
Di Governi del Fare, purtroppo, ne abbiamo già avuto qualcuno di troppo. Sarebbe utile al mondo come all’Italia un partito che sa pensare prima di agire.
Vedi? Questa appare come una affermazione autoritaria.
Come spesso accade in assenza di autorevolezza, ribadisce la sorgente della propria presunta autorità e prova a chiudere il discorso. Ritrovi questo pattern argomentativo frequentemente nei discorsi degli ultimi giorni, in particolare nei post di @solibo.
Ma come scrissi in passato, non abbiamo alcun diritto di intestarci il successo del Partito Pirata ceco o tedesco. E’ certamente vero che la credibilità personale dei candidati ha avuto un ruolo fondamentale. L’ho sempre sostenuto e lo ribadisco. Ma è ragionevole aspettarsi che coloro che ci hanno votato, l’abbiano fatto anche e soprattutto per merito del lavoro di Julia Reda sulla direttiva del Copyright.
Conoscono il PPEU, non noi. Non voi.
No, elaborare e condividere un’identità serve a garantire coerenza. Ed è particolarmente importante per imporla ai leader di una comunità, che altrimenti sono liberi di manipolare la massa degli iscritti senza nemmeno doversi preoccupare di risponderne.
Ed è fondamentale per orientare l’azione sul territorio senza accentrare qualsiasi decisione, investendone della responsabilità una Assemblea nazionale che quel territorio nemmeno lo conosce.
E lo dici ad un hacker? Pensi che siamo asceti mistici forse?
Io faccio. Da sempre.
Tuttavia spesso la Parola è lo strumento più efficiente ed efficace per ottenere risultati importanti. Ed è uno strumento POTENTISSIMO.
Ti faccio un esempio concreto.
- Leggi il DRAFT delle Ethics Guidelines for Trustworthy AI [PDF, via Wayback Machine]
- Leggi queste parole che a Gennaio scrissi al High Level Expert Group.
- Leggi le Guidelines definitive.
Evocare l’urgenza di fare, non elimina l’elaborazione di un’identità ma la riserva ai leader.
Così è avvenuto in passato altrove, così sembra vogliate sia oggi qui.
Il fatto che la riflessione Politica di questo partito sia stata sterile ed inconcludente in passato (e concordo, lo è stata), non significa che debba esserlo in futuro. Prima di imputare tale fallimento ad un qualcosa di astratto che non può difendersi (come la riflessione politica di un partito), bisognerebbe riconoscere la responsabilità di tutte le persone che allora erano presenti. E comportarsi di conseguenza.
VERISSIMO! ! !
Ma i candidati che io ho votato, non disprezzano il pensiero. Fanno perché pensano.
Io, come molti altri, ho votato persone, non il CEEP.
No guarda, io non disprezzo nessuno.
La Responsabilità è una parola vuota se nessuno ti chiede mai di rispondere dei tuoi errori.
Io sono un hacker. Rispondo alle domande. E mi assumo le mie responsabilità apertamente. Non mi nascondo dietro regole. Non mi intesto successi altrui. Non mi arrogo autorità che non mi competono.
La mia unica forza è la mia Curiosità.
Hai ragione!
Infatti in questo momento gli iscritti al partito siete solo voi!
E non vi volete aprire alla fiducia nei confronti dei nuovi iscritti. Pur arrogandovi il diritto di interpretarne il Pensiero.
Siete voi che chiedete fiducia senza dare fiducia.
Se sta solo dentro, la legge morale è inutile.
Deve esprimersi nella attività quotidiana. Coerentemente. Altrimenti è mera razionalizzazione dei propri istinti.
Non puoi definire un partito Democratico è poi lasciare a 18 persone il diritto di decidere per oltre 100. Non dovevamo ripartire da 600?
Non puoi chiamare un partito “Pirata” e poi cercare di accentrarne il potere.
Non puoi venderlo come “Il Partito della Conoscenza” e poi rifiutarne e disprezzarne l’elaborazione Culturale (con l’evidente intento di mantenerne il controllo).
Non mi sembra, francamente.
State riproducendo e riproponendo dinamiche già viste.
E peraltro la Chiesa medievale e scolastica fu per secoli la comunità più attiva nella preservazione e l’elaborazione di tutta la Cultura occidentale. E’ grazie alla Chiesa medievale e scolastica che puoi leggere Platone. E Kant, che lesse Platone prima di te.
Per creare un partito credibile bisogna essere coerenti con i valori che si professano.
Se volete abrogare il Programma, abrogateli entrambi. Ripartiamo da zero. Insieme. Descriviamo un Progetto Politico. O non scriviamo niente e facciamo. Ma decidiamolo INSIEME.
Non abbiate fretta. Non abbiate paura. Siate Curiosi del prossimo.