Novembre scorso da Desio in Lombardia arriva Maurizio De Magnis (e a guardare il dominio pensavo fosse colombiano ;)) e scrive in lista liquidfeedback:
Hello everybody,
I’m new to LQFB and I’m trying to help my local municipality manage their local instance. Their evaluating the possibility to disable negative votes and asked me to understand the technical feasibility of such path. Aside from considering that if you want to remove negative votes you’re likely looking for a different kind of platform, is that path practically feasible or is that feature so deeply coupled that it’s better not to attempt to remove it?
Thanks in advance for any hints
- – Maurizio De Magnis https://olisti.co
Gli risposi subito come segue, ma stranamente la mia risposta non apparve mai in lista:
Hola Colombia. That is actually a very interesting idea, democracy-theoretically speaking, and surprisingly simple.
It would require people to write an articulated “against” proposal so they can vote for it. In other words, it forces people to argument their denial rationally.
In Italy we introduced the “NIL” proposal: whenever the title contains the word NIL, the proposal merely rejects all other proposals - it serves the purpose of collecting argumentation against other proposals without being forced to come up with an alternate idea if there isn’t any. It would be practical, if NIL proposals wouldn’t be put to vote (when they are the only ones to pass the second quorum, you end up having a semantically useless voting procedure).
And no, you can’t force everyone to come up with a fully fleshed out alternative proposal. That sounded neat in theory when we started, but hasn’t proven practical.
More thoughts?
Di conseguenza il dibattito è morto lí. Io però vedo delle parallele con il pensiero Habermasiano e credo sia effettivamente una buona idea richiedere da chi vuole votare contrario di formulare una proposta NIL in modo che anche chi è contrario si confronti in razionalità collettiva sociale piuttosto di limitarsi ad un pensiero individuale che facilmente è soggetto ad errori di mancata comprensione o profondità di ragionamento.
Lo sapete che in genere sono scettico a toccare la magia di questo software, ma in questo caso l’idea mi pare costruttiva ed incapace di arrecare danni. Anzi, è la soluzione che da tempo cerco al problema del “turismo del voto” – gente che influisce sull’esito finale anche se non si è studiata bene di cosa si sta parlando. Gente, che se ci fai una discussione al telefono capisci che ha votato contro a causa di una incomprensione, non perché abbia veramente una critica solida in petto. Oltretutto è anche ingiusto fare saltare una proposta all’ultimo momento piuttosto di apportare la critica in tempo al dibattito.
Sia la patch che impedisce il voto negativo che la patch che evita di portare al voto le issue contenenti solo NIL dovrebbero essere abbastanza facili da farsi…
Vedi anche il fendomeno del backseat driving…