Voglio rispondere anche a questo intervento perché a mio avviso è bene innanzitutto:
- mostrare sempre onestà intellettuale
- prevenire (piuttosto che curare) situazioni ambigue o comunque in grado di esplodere in seguito
Io sono stato tra i “sei” Pirati che ai primordi della Campagna Europea ha non solo favorito ma caldeggiato l’ingresso di @erdexe dal portone principale, per una serie di ragioni, prima tra tutte il fatto che ho riconosciuto in @erdexe prima ancora che un membro del partito radicale e un abile organizzatore e una persona con una grandissima rete di conoscenze personali un Pirata (con la P maiuscola).
Ciò detto, così come vedo come un’opportunità molto importante per il Partito Pirata i 400 iscrivendi alle porte a fronte dei 40 attivi in Agorà, vedo anche una grande opportunità che alcuni iscritti al Partito Radicale intendano iscriversi anche al Partito Pirata e contribuire a fare politica da Pirati.
Che significa innanzitutto che:
- aggiungo le loro libere espressioni e posizioni
- cercano giustamente di portare avanti anche i metodi che hanno (spero felicemente) portato avanti in anni e anni di battaglie politiche coi radicali.
Il risultato NON sarà MAI il NUOVO Partito Pirata Radicale Transnazionale e Transpartito, ma sempre il Partito Pirata.
Un esempio pratico: se toccherà ai milanesi organizzare la prossima Assemblea Occasionale a Milano a fine luglio, io la organizzerò (insieme agli altri) usando il metodo OST (https://it.wikipedia.org/wiki/Open_Space_Technology) perché l’unica pecca che ho visto a Torino la scorsa domenica è stata proprio la “liturgia” radicale di cui parlava Ciurcina,
L’esposizione frontale verso una platea numerosa, con intervento a parlare solo su iscrizione alla lista, in un contesto dove parlare prima o dopo stravolge tutto e alla fine abbiamo un Presidente d’Assemblea che ha il privilegio di fare da conduttore, moderatore e sommo interprete di tutto il narrato e gli altri espongono asetticamente pensieri spesso scollegati non mi sembra affatto Pirata.
Il metodo destrutturato di OST al contrario facilita gli introversi, non li demotiva, perché in tavoli di massimo 7 persone, che al termine producono un risultato tangibile (e sì, dove valga la legge dei due piedi, per cui chi si trova male ha il dovere di cercarsi un altro tavolo, più consono alle sue aspettative e alle sue capacità relazionali), tutti trovano modo di partecipare costruttivamente.
Questo è il risultato della partecipazione alle europee: i sei sono diventati 60000 e insieme ai 600 si apprestano ad affrontare nuove sfide.
Rimaniamo costruttivi e positivi: andrà tutto bene.