Nel 2015 abbiamo cambiato totalmente il modello che aveva fallito. Ora ci manca solo la diligente messa in pratica, e qualche accorgimento. L’idea che era colpa delle persone piuttosto che delle nostro strutture non è realistica. Le persone disposte a diventare colpevoli ci saranno sempre — dipende da noi avere un sistema immunitario.
Il nostro problema ora è come riuscire a rimanere inclusivi senza le ingenuità distruttive che ci hanno caratterizzato in precedenza.
Non è un problema ora. Era un problema allora— ne abbiamo litigato per anni e alla fine abbiamo sfornato uno statuto adeguato. Da allora ci siamo rifiutati di implementarlo con la necessaria serietà (e chi ci provava è stato bastonato), ma è un problema semplice da risolvere.
Dal 2015 ci sono stati così tanti problemi in Assemblea Permanente riconducibili ai nuovi iscritti?
No. Un tizio soltanto.
Per esempio l’idea di sottoporre le scienze esatte al voto in nome di una malintesa sociologia è ingenua nella migliore delle ipotesi, profondamente autoritaria nell’altra.
Confronto gravemente sbagliato. Secondo Orwell la dittatura proviene da un’oligarchia di dittatori. Nella democrazia liquida sono decisioni prese insieme. Se l’anarchia nella sua forma più sublime, l’assemblea, è autoritaria… allora non esiste nulla al mondo che non sia autoritario.
Inoltre il metodo non è neanche ingenuo, perché l’alternativa non esiste. Non puoi dire la science c’est moi. Se vuoi fare proposte sulla base che il pianeta non è piatto, devi assicurarti che l’assemblea omg autoritaria sia d’accordo.
L’idea che l’Assemblea Permanente possa garantire di per sé una razionalità tale da poter decidere cosa è scientificamente provato o cosa è logico si scontra con le evidenti manipolazioni cui le masse vengoni sottoposte proprio attraverso quei bias irrazionali che un hacker cerca di superare attraverso la propria Curiosità.
L’AP è un database trasparente. Non ci sono manipolazioni. Non sia di cosa stai parlando.
Lo Statuto ha problemi oggettivi piuttosto evidenti per chiunque abbia non dico una preparazione giuridica ma un minimo di conoscenza storica.
Spari questa cosa senza approfondire. Ma chi sei?
Il fatto chrle siamo sfuggite al vaglio dell’intersoggettività di questo partito nel 2015
Non so cosa stai dicendo ma scommetto che è sbagliato.
analogamente ad una rete neurale, dipende fortemente sia dalla qualità dei dati disponibili sia dalla topologia, dalle caratteristiche di ciascun nodo e dalle interconnessioni fra loro.
Non ci sono interconnessioni. Ci sono persone che dicono la loro in forum ed altre che ne dicono altre. L’interconnessione esiste solo dal momento che iniziamo a misurare il consenso.
Sembra invece che l’urgenza di ridefinire le strutture del partito
Non ci sta urgenza. L’abbiamo già fatto nel 2015. Ma c’è necessità di andare oltre quello che abbiamo raggiunto, se vogliamo essere più resistenti agli opinionismi e populismi.
È chiaro che tale esperienza va analizzata a fondo, soprattutto se tale analisi non è stata compiuta prima della redazione del nuovo statuto.
Ci sono 3 anni di discussioni quotidiane da studiare… dicci se abbiamo analizzato abbastanza.
Ma la senplice paura che lo statuto non sia in grado di supportare l’ingresso di hacker nel partito non è una ragione razionale per cambiarlo.
Ecco, almeno in questo hai ragione. Le eventuali ragioni razionali le abbiamo discusse nel thread anti-cammellaggio, ma basta un regolamento a ottimizzare la protezione (il PoW).
concordo perfettamente con quanto sosteni riguardo alla sociologia e alla pretesa di un modello “razionale” che però sarebbe impossibile da misurare.
Fino al 2015, tutte le decisioni di questo tipo il PP le ha prese perché alcune persone importanti avevano un’opinione… una sensazione ombelicale… nulla di afferrabile e razionale. Direi che fare riferimento a studi sociologici è un enorme passo in avanti.
Cosa succede se le persone non sono disposte a mettersi in discussione perché perseguono fini e obiettivi diametralmente contrari a quelli dello statuto e del manifesto?
Cosa fare se uno fa trucco X per imporre la sua volontà? cosa fare se l’altro fa mossa Y? l’iter legale deve essere chiaro e deve promettere una risoluzione in tempi realistici per evitare escalation. Statuto e Linee Guida sono studiati con tantissimi case studies in testa… ci fu addirittura un pad nel quale ho raccolto alcuni di questi case studies, per illustrare come la separazione dei poteri risolve ogni specifico problema che abbiamo attraversato nel 2011-2014. È un lavoro scientifico? empirico? In ogni caso non è una boiata come dire che bisogna fare così perché me lo dicono i miei zitomi.
che ripeto si è rivelato fallimentare
L’abbiamo riformato completamente nel 2015. Di cosa stai parlando ancora, di tempi remoti?