Secondo me una buona idea è scegliere degli incaricati tramite LQFB per svolgere varie mansioni: costituire una commissione di economisti (naturalmente devono soddisfare certi criteri e avere certi titoli per occupare queste posizioni), incaricare politici di portare avanti certi progetti, ecc. ecc. In questo modo selezioniamo molti esperti esecutori.
Sempre tramite LQFB i cittadini possono proporre e maturare progetti di legge, programmi, priorità, ecc.
Gli esperti che sono stati scelti hanno il compito di attenersi il piú possibile alle proposte e le richieste approvate tramite LQFB, però possono riservarsi il diritto di modificare la pianificazione, l’attuazione o alcuni punti di quello che i cittadini gli chiedono. Questa libertà gli è concessa dall’esperienza e dai titoli che possiedono, ma, al tempo stesso, tanto piú si discostano da quanto i cittadini chiedono, tanto piú devono argomentare la loro posizione e si assumono anche il rischio di non essere confermati in quella carica, appena giunge la possibilità di votarli di nuovo.
Infine, devono comunque esserci delle cose strettamente vincolanti tramite LQFB come appunto votare ed incaricare qualcuno per qualche ruolo, ma anche la preferenza data tramite un referendum, la dimissione immediata di qualcuno se la maggioranza qualificata (2/3) della popolazione vuole che sia rimosso subito, ed altre cose da stabilire.