Provo a riassumere:
Contesto o Visione del mondo: Societá dell’informazione o della conoscenza: vedi tutta la letteratura a riguardo, non vogliamo bibbie, ma tutti i libri che parlano dell’argomento in qualche modo formano un immaginario collettivo. Credo che i primi libri di nota sull’argomento siano stati la societá dell’informazione di Manuell Castells e l’etica hacker di himanem.
Sistema Valoriale: Diritti umani, diritti civili, diritti dell’ambiente, individualismo inteso in senso libertario o liberale. Come siamo messi a livello di diritti del lavoro e welfare?
Scopo, obiettivo: Leggiamo il mondo dal punto di vista della societá dell’informazione e ci preoccupiamo di come i diritti di cui sopra di modificano e si coniugano in questo contesto.
Possibili implementazioni e scenari: Ad esempio, nel campo dei diritti umani, quali sono le conseguenze del riconoscimento facciale eseguito da AI applicato ai droni da guerra, tecnologia Google giá esistente. E’ accettabile l’automatizzazione della guerra? Cioé uccidere essere umani per decisione di un robot o una intelligenza artificiale?
Diritti civili e dei lavoratori, controllo dei lavoratori con strumenti tecnologici, privacy nell’ambiente di lavoro: vedi casi amazon, uber, just eat…
protezione dell’individuo da strutture sociali come Stato, ambienti di lavoro, invasione di aziende nella privacy dei loro clienti.
Conseguenze dell’uso di manufatti e tecnologie sulla societá e sviluppo di potenziali soluzioni, la prima conseguenza che mi viene in mente é l’oclocrazia:
Crediamo che le nuove tecnologie possano essere usate per migliorare il mondo, ma che questa debba essere una scelta fatta di proposito e qui entra in gioco la condivisione della conoscenza e tutte le riflessioni che partono da Stallman fino alle scelte piú estreme come la condivisione di materiale protetto da copyright. Su questo abbiamo bisogno di una elaborazione teorica solida.
Per ora mi fermo qui. Ho finito le cartucce