Tutta questa campagna contro le presunte minoranze intransigenti e ancora non si è visto neanche un esempio di cosa intendi per verificare se la tua diagnosi abbia alcuna validità…
Il problema non è discutere di tematiche divisive, ma di promuovere il voto a maggioranza semplice, alimentando il conflitto. Il problema perciò lo hai rinforzato invece di risolverlo, e lo noteremo nei prossimi mesi— alla fine la soluzione sarà di eliminare in via finanziaria tutte le persone che non credono al vostro modello. Da Gennaio in poi il PP non sarà più un partito democratico ed in questo modo il problema si risolve. Si manifesterà forse un problema diverso, che il PP-EU preferirà un altro PP-IT più credibile.
Sei solito argomentare le tue affermazioni:mi spieghi il meccanismo grazie al quale il quorum del 20% permetteva di “tenere il partito sotto scacco di una continua guerriglia regolamentare” ? [fra l’altro se non ho capito male si applica solo alle mozioni]
Valutato nello spazio di mezza giornata!!!???
Ma sei sicuro di aver capito quello che hai votato?
Ignoranza delle regole: la proposta avrebbe dovuto essere presentata una settimana prima al gruppo di coordinamento, per di più in AO è stata presentata con numeri ballerini.
A parte il “cui” al posto di “a cui” immagino che tu ti senta escluso dal ruolo di sacerdote.
P.S. Fra poco mi divvertirò a mostrare l’effetto reale delle vostre proposte
@Shamar ma non mi sembra di aver detto che devono essere le tue, mi sembra di aver detto mie o sbaglio. Tra mio e tuo pur nell’infinita magia del linguaggio c’è una certa differenza.
Tu vuoi rimanere in una perenne guerriglia contro il tuo partito e i tuoi compagni e non rispettare le decisioni prese assieme, e chi te lo impedisce? Fallo tranquillamente e traine il maggior vantaggio possibile. Qualcuno te lo sta impedendo? Qualcuno sta pensando di cacciarti solo perché non fai altro che polemizzare? No. Sei qui, stai in assemblea, stai dovunque esattamente come tutti gli altri.
Non scambiare ciò che faresti tu, con quello che fanno e pensano altri però.
Non c’è neppure bisogno di risalire al giurassico di questo partito (dove esistono ampie dimostrazioni). La recente votazione sulla proposta di legge che avrebbe impedito a @sarabiemme di presentare la sua proposta. L’interposizione di un piccolo gruppo di ‘contrari’ (vai a vedere: sempre quelli) ha impedito una azione politica, con giustificazioni alla fine quantomeno originali. Nulla di male, la guerriglia era possibile e l’hanno fatta. Ora sarebbe stato più difficile.
Non ci saranno mai fondamenta, se uno non vuole vederle.
Credo che tu ti sia perso il meglio in questo forum:
Le “fazioni” nel PP sono sempre esistite fin da che io ricordi. E esisteranno sempre come esistono in ogni partito. È pura illusione pensare il contrario. Il problema è quanto impegno queste fazioni mettono nel fare politica, piuttosto che nell’impedire di fare politica ad altri. Oggi dovranno mettere più impegno nell’impedire la politica degli altri rispetto a quanto potrebbero metterne nel fare qualcosa di positivo.
La riforma del partito sta alzando i costi per chi, non-partecipando, impone ai partecipanti l’inazione.
Mi fa piacere che le consideri prive di fondamento. Noto però che dialetticamente un modo per sottrarsi al confronto sulla questione in sé. Perché la questione in sé, è e ha fondamento, ma se la si considera priva di fondamento diventa comodo non affrontarla. Quando avrai voglia di affrontare l’argomento sono qui.
Se avessi accesso all’assemblea potresti vedere come in questi mesi i tentativi di dare seguito alle attività consensuali sono stati spesso inquinati da questa guerriglia, sempre delle stesse persone, sempre senza un pensiero fondante che non fosse l’essere contro.
E poiché una figura è migliore di mille parole facciamo così:
Ognuna di queste prossime votazioni con i quorum precedenti sarebbe diventata una “battaglia” inutile e controproducente per il partito, se non per dare un palcoscenico a queste continue opposizioni polemiche fine a se stesse, che negli ultimi sei mesi non hanno costruito UNA sola singola occasione politica, non hanno promosso una singola attività.
Ora tu accrediti a me una leadership confondendo l’espressione della cosa con la cosa stessa, confondendo il fatto che io mi sia solo limitato a leggere ed esprimere la situazione, con il fatto che l’abbia in qualche modo guidata. Non è così: non ho pensato questa riforma, non l’ho promossa, non c’ero neppure quando se ne è parlato e, se devo proprio dire, come l’altra sull’aumento della quota ero anche abbastanza contrario (l’unico pezzo su cui ho una posizione attiva è lo spostamento del forum). Ciò nonostante l’ho studiata, l’ho valutata e l’ho fatta mia. Se la sua semplice espressione diventa leadership ok, mi fa piacere e mi fa sorridere: ho altre cose per la testa che la leadership nel partito pirata.
A me sembra invece che c’è una strana inversione. Mi si imputa di voler “costruire” un nemico solo perché esprimo una situazione che è, evidente, nel partito. E mi si addita.
È vero, c’è sempre tanto bisogno di creare un nemico per chi non sa costruire una proposta. Ma mi sembra che questa mia ipotetica necessità di crear nemici mal si accordi, avendo proposte, e non poche, negli ultimi mesi di lavoro in assemblea.
Piuttosto sono oggetto dell’essere indicato come “nemico” e, ahimé, sei solo l’ultimo di una serie, mi dispiace non poterti accreditare neppure grande creatività: prima c’è stato @lynx poi @shamar, poi @marcat90, alla fine @Nez che ora chiede esplicitamente l’espulsione dei radicali (roba che manco il partito comunista quaranta anni fa).
Io credo che questo sia . proprio quel riflesso psicologico “partitocratico” che chi ha partecipato con noi, come compagno, alle ultime elezioni (e non ha fatto, in quelle elezioni, corpo a sé stante) ha imparato a conoscere e a riconoscere negli altri partiti e nella loro comunicazione, perché lo abbiamo ampiamente analizzato.
Quindi adesso vede con grande chiarezza nel proprio.
Eh sì. Io credo che, poiché quello che è stato è stato, ed essendo stato è storia, e come storia è rintracciabile perfino online, si può chiaramente vedere, anche nel confronto con la situazione internazionale, come questo “embrace, extend, extinguish” sia effettivamente stato parte della storia del partito, e abbia dato i suoi miseri frutti.
Capisco che a qualcuno voler rimettere la barra di questo partito sulla rotta di navigazione del movimento europeo, risulta fastidioso. Ma sinceramente io lo ritengo doveroso.
sono entrambe votazioni sull’organizzazione del partito e non politiche. non ho capito che argomentazioni sarebbero, sinceramente.
alcune parti dell’intervento sono comprensibili ed evidenziano una posizione, che è condivisibile oppure no. ma tante altre parti sono un uso di argomentazioni un po’ troppo leggere e troppo orientate al proprio punto di vista, non è un dialogo aperto, è un tentativo continuo di convincere l’altro.
l’unica questione politica era quella di Sara, che è andata in porto, comunque. c’era stata un’incomprensione causata credo dall’inesperienza, i modi di correggere la situazione potevano essere migliori, ma da qui a scrivere che è stato “bloccante” a mio avviso ce ne passa.
le correnti di quella discussione erano ironiche, goliardiche. da statuto e regolamento io avevo compreso che si intendeva superare questo concetto e infatti leggendo qua e là non sono riuscito a trovarne; posso pure aggiungere che ho volutamente evitato di volerle trovare, perchè secondo me si vedono solo se si ha della malafede.
io non ho intenzione di puntare il dito, continuo nel mio intento di portare il mio punto di vista sperando di renderlo costruttivo. potrei sbagliare, proverò a correggere il tiro, ma contribuirò fintanto che ne avrò la volontà e la possibilità.
La risposta è tutta qui: noi non siamo più lì.
Per qualcuno, come @Shamar significa essere diventati un partito di destra. Che ci posso fare…
Pazienza.
Rispondo solamente a questo, il resto non l’ho letto e lo farò più tardi.
Non ho mai detto esplicitamente ne implicitamente di espellere i radicali.
Sostengo che NON si possa avere una doppia tessera, poi sta a chi ha la doppia tessera decidere dove voler stare.
Se tu ad esempio preferisci tenere quella del Partito Radicale mi chiedo cosa ci stai a fare qui dentro.
(Non mi mettere in bocca cose che non ho mai detto)
A questa quel sabotatore di @lynX rispose con la richiesta (la i6691) di ripristinare una buona moderazione sul forum, in modo tale che venissero meno i problemi che lo rendevano un pessimo “biglietto da visita”.
Il sabotatore @f00l si aggiunse con una NIL, sostenendo che “Non esistono ragioni né per ristrutturare il sito né per invocare il ripristino di una moderazione che già esiste. Questa tematica è inutile, e distrae il partito dalla propria attività politica.”
Infine, per ultimo, @erdexe ha proposto la sua i6716, che dopo una premessa lunga circa il doppio della proposta, propone di fare la stessa cosa che proponeva @Lanta ma senza assumersene la piena responsabilità pubblica: relegare questo forum ad un dominio da stabilire e crearne uno sotto il controllo del GdL Comunicazione (vedi il testo della proposta qui).
Cui prodest?
Lascio al lettore decidere chi costituisca un problema per l’azione politica di questo partito.
Non capisci la differenza tra motivazioni tecniche e motivazioni politiche, nel caso dell’allora bocciatura della proposta di Sarabiemme. So bene e capisco che a te interessa solo la politica e che vorresti eliminare tutto il tecnico per renderlo al servizio del politico, ma se esistono delle procedure c’è un perché. Ti basterebbe capire un po’ come funziona Liquid Feedback per capirlo.
L’innalzamento del quorum non risolverà il problema che credi, in compenso per fortuna ne risolve ben altri. Non a caso ho votato favorevolmente.
mi sembra riduttivo il tuo esempio, si parlava delle comunali a Roma … non credo che i voti fossero pochi perchè il pp aveva regolamenti troppo democratici…anzi , diciamocelo, sicuramente non era per quello … la democrazia interna è uno degli assi della manica di questo partito , privarsene significa perderne in integrità e di fascino.