Mozioni "a tempo" per una ecologia sul futuro del partito

per essere precisi si mal concilia con l’etica che tu vorresti seguire, è una tua valutazione personale perfettamente legittima ma non è detto che rispecchi le nostre convinzioni. Non puoi suonartela e cantartela pensando che le persone stiano soltanto ad ascoltare. Ne parleremo e la metteremo in votazione sulla nostra AP.

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domanda, e allora per chi discuti?

Sei sicuro?

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Infatti è così.

È un plurale maiestatis questo?

Per il Partito Pirata.

Per quello che può diventare.

Per le persone che può servire, ispirare, educare e rappresentare.

Ok. Mi dai il permesso di pubblicare il messaggio personale che mi hai spedito qualche settimana fa, per precisione l’8 maggio alle ore 12.12 su Telegram, al quale io non ho mai risposto, in merito a @solibo?

Cioè, così… tanto per fare chiarezza sul modo con cui affronti le questioni.

Ti ricordi? Successe solo poche ore dopo che hai provato a deferirmi a qualche forma di corte marziale del partito per aver scritto una storiella distopica sull’ufficio stampa del partito.

Ho il tuo permesso? (per legge non ce ne sarebbe bisogno, ma sai ci tengo a mantenere buoni rapporti).

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in genere non si parla “per” il partito pirata, non almeno prima di cercare un confronto con gli altri pirati per comprenderne le idee, le posizioni, la sensibilità. Entri in un dibattito stilando un decalogo su cosa sia l’etica pirata, senza neppure confrontarti con qualcuno e poi sali sullo scranno per parlare a nome del partito pirata, proponendogli pure la soluzione a tutti i suoi mali. Mi dispiace, qui non funziona così.

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ROTFL! :smile:

“Per” complemento di vantaggio.

Pensavo fosse evidente: non parlo a nome del Partito Pirata, per 90 giorni non mi vuole.

Parlo come hacker in un partito che ha fatto una bamdiera della mia cultura (e si ripropone di farne un brand!)

Qualunque cosa ti abbia scritto, non era espressione di disprezzo verso solibo. Dato che interpreti aggressioni in ogni cosa che altri scrivono, forse magari lo hai fatto anche in quella occasione?

Per legge tu avresti il permesso di pubblicare un messaggio privato?

Eh sì. In taluni casi è possibile. In altri no. La legge, quella vera, ama i distinguo. Ma comunque se a te non va che venga pubblicato non lo faccio. Ci tengo alla tua amicizia.

Io veramente non mi sento mai aggredito (e se capitasse, non preoccuparti te ne accorgereresti). Sei tu che parli un po’ ossessivamente di aggressioni.

In quella occasione, al messaggio su @solibo, io non ho neppure risposto al tuo messaggio, o se invece ti riferisci al tuo messaggio piccato nei miei confronti, a cui sempre io non ho risposto, altri ti suggerivano addirittura di ricorrere alle vie legali contro di me se ti sentivi tanto offeso dalla mia storiella. Per dire che forse un leggerissimo tono di aggressione potevi forse averlo avuto, eh.

Comunque anche su questo l’intera discussione è in una di quelle solite aree nascoste del forum e io non avrei nulla in contrario che venisse resa pubblica. Visto che tu hai i superpoteri —e io no— vedi che puoi fare.

Premetto per l’ennesima volta che io qui non conosco nessuno, sono nuovo… ma spero che qui possano nascere grandi rapporti di AMICIZA che per me valgono quelli familiari, e sono sicuro che sarà così… ora rispondo a ciò che ho letto

Ma di che cazzo stiamo parlando?! @erdexe con tutto il rispetto, questa cosa ve la vedete tu @lynX e @solibo , queste stronzatelle non le voglio manco leggere, nemmeno i bambini fanno ste cose, comportamioci da persone adulte, e perpiacere risolvetela fra voi, mi cospargo il capo di cenere

@shamar io capisco i discorsi che fai, e penso siano giusti e che devono essere presi in seria considerazione, soprattutto per il “perfezionamento” del PP. Però non puoi parlare di distruggere quello che c’era prima come se ci fosse una dittatura da sconfiggere, che vuoi ripartire da zero, come se qui hanno sbagliato tutto, persone che stanno qua da anni, perchè poi la domanda sorge spontanea: -Scusa, tu che critichi,fino ad ora dove cavolo stavi? sui 90 giorni di attesa hai ragione sono troppi, ma forse acquisendo forze nel partito e nella gestione del forum, questi 90 giorni si potrebbero dimezzare, o comunque diminuire no? E poi credo che abbiano abbastanza fiducia nei nuovi iscritti, tutti parlano, tutti si esprimono, il problema è che sono in pochi a gestire la cosa…

Che il partito ha avuto un evoluzione non rapidissima è ovvio, e sono sicuro che lo sappiano anche i “gestori”… ma io da nuovo arrivato, non mi metto a dire: fate schifo, siete ancora a questo punto ecc… preferisco proporre, criticare per migliorare, ed i 90 giorni sono giusti, non ci hanno mai visto in faccia, non hanno delle sedi, quando si crescerà potranno diminuire… pazienza, ed in quest’attesa proponiamo in maniera costruttiva, non proponendo AMMUTINAMENTI

grazie per l’attenzione, e ricordiamoci che qui puntiamo tutti allo stesso obiettivo, abbiamo tutti le stesse necessità

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Io non avevo idea che il Partito Pirata esistesse in Italia.

Avevo forse avuto degli scambi con LynX anni fa, su temi tecnici forse legati a GNUnet, ma non mi ricordo esattamente il tema. So solo che quando mi scrisse a Gennaio invitandomi a dare un occhiata a questo forum dopo aver letto un mio articolo di geopolitica informatica, ebbi l’impressione di conoscerlo e di aver già visto il sito di youbroketheinternet.

Nel frattempo io ho fatto le solite cose che fa un hacker: studiare, scrivere software libero, denunciare l’ipocrisia, denunciare vulnerabilità strutturali nell’architettura del Web (sfruttate tra gli altri dal Governo Russo) accettandone il costo, battersi in vari contesti contro l’abuso della credulità popolare riguardo l’intelligenza Artificiale, debunkare la blockchain, scrivere licenze software, insegnare Informatica a una 5a elementare… etc etc…

Le solite cose da hacker, insomma.

Eppure del Partito Pirata conoscevo il lavoro di Reda, ma di quello italiano nemmeno il sospetto.


Se rileggi con attenzione i miei post (anche al di fuori di questo argomento) potrai osservare che io non insulto mai. Quando vengo insultato, mi diverto a porre il mio aggressore di fronte alle proprie contraddizioni, producendo quella sorta di ironia che deriva dal sentimento del contrario.

Qui ho semplicemente sottolineato un evidente problema Politico.

Se una associazione sta per quadruplicare in dimensione, il fatto che i pochi che la controllano in questo momento prendano in fretta e furia decisioni volte a indirizzarne il comportamento futuro dei membri può anche essere formalmente lecito, ma è un comportamento incompatibile con qualsiasi valore democratico.

Le beghe interne di questa associazione (così evidenti nel rapporto fra @lynX, @solibo e @erdexe) sono probabilmente la causa dell’immobilismo storico di questo partito. Non ci vuole un hacker per capire che non c’è software o processo che tenga, se le persone non si ascoltano e non si sopportano.

Ora, se @erdexe sostiene che il vecchio programma è per certi versi imbarazzante, io posso essere d’accordo. Ma tutto il suo lungo ragionamento che apre questo thread è incoerente: non puoi sostenere che bisogna abrogare il vecchio programma perché è cambiato il contesto nonché la composizione della AP e contemporaneamente imporre come punto di partenza alla futura AP il CEEP perché le Elezioni Europee sono passate (e le abbiamo perse in quasi tutta Europa) e la futura Assemblea Permanente è dalle 3 alle 15 volte più numerosa di quella attuale.

Dunque, per mera coerenza, sarebbe logico abrogare entrambi i programmi.

Ma l’AP vuole mantenere il CEEP.

Posta di fronte a questa contraddizione profonda che evidenzia valori incompatibili con l’etica hacker cui il termine Pirata fa riferimento, invece di riconoscere l’errore, la AP si ostina a giustificarsi, intestandosi successi altrui e sorvolando sui propri fallimenti personali e comunitari.

Come hacker, io non posso far finta di non notarlo. E più sottolineo le loro contraddizioni, più si avvitano in ragionamenti assurdi e affermazioni retoriche che di nuovo mi tocca smontare.


A questo punto non so proprio come possano uscirne.

Se io fossi al loro posto, a questo punto abrogherei entrambi i programmi e aspetterei la (sostanziale) stabilizzazione dell’Assemblea Permanente a Gennaio 2020 per ridiscutere questi temi. In questo modo non darebbero più l’impressione di voler prendere il controllo del partito.

Perché sebbene @lynX difenda una posizione indifendibile (e con modi indifendibili) ha ragione a dire che questo approccio sembra un maldestro tentativo di manipolazione del partito. Perché in realtà non c’è nessuna fretta di abrogare alcunché.

E bellissimo poi come in un altro thread @erdexe confermi di voler imporre la propria visione del Partito Pirata laddove in questo thread accusa LynX e me di fare lo stesso:

Ora Exedre non è il primo a perdere di vista il valore fondamentale dell’etica hacker, la Curiosità, per uno dei valori che ne derivano, la Libertà. E non sarà l’ultimo, purtroppo.

Tuttavia la strada Libertaria che propone (e cerca di imporre con queste manovre) non è particolarmente diversa da quella proposta da altre formazioni politiche. E francamente non credo che l’Italia o l’Europa necessitino di un altro Partito Radicale filo americano ma con un retrogusto tecnologico.

Io penso e spero che questo partito possa fare molto di più.

Ma non così.

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Però una cosa su tutte non capisco; la cosa che mi è piaciuta del PP è il fatto che non è un partito nazionale, ma europeo (nonostante il fatto che ci prendiamo meriti di altri). Quindi il CEEP, ovvero un programma per tutti i PP in Europa, penso rappresenti uno dei pilastri fondamentali. Ovvio che poi in Italia ci sono diverse leggi rispetto al resto d’europa, quindi il dovrebbe essere un programma italiano che rispetti le linee europee. Però abrogare è esagerato, modificarlo per perfezionarlo è più giusto. (e penso si dovrebbe aprire una discussione al riguardo, in cui si discute punto per punto, facendo proposte e parlarne al riguardo, per effettuare modifiche/aggiunte/abrogazioni eventuali)

Poi non so come funzionano le comunicazioni fra tutti i PP nazionali, ed è una cosa che vorrei comprendere…

Lo so poi che non insulti nessuno, però la tua fermezza nel rispondere può risultare offensiva, soprattutto quando è scritta, parlata sicuramente avrebbe un altro effetto.e si capirebbe il non voler denigrare (anche per questo serviranno sedi per incontrarsi, è quasi un urgenza, ovviamente servono iscritti e soldi)

Per concludere, perchè l’ho gia letto altre volte se non sbaglio

è vero che le idee sono già state proposte in passato da tanti partiti, se loro hanno fallito non significa che falliranno anche quelli dopo perchè “tanto già lo hanno fatto”… se un idea è buona ed in passato non ha funzionato, sta a noi farla funzionare.

Manipolare ciò che gli altri scrivono per via di citazioni del genere non è fare un gran servizio alla propria intelligenza. Per fortuna chiunque può andare a leggere quello che ho scritto e confrontarlo con la forma riportata. Piuttosto hai letto quello che ho scritto o ti sei fermato solo alla parola libertario che ti è evidentemente indigesta? Lo sai qual è il contrario di libertario, vero?

Le idee si possono “imporre” per mezzo del dialogo, quando uno le idee ce le ha, e le sa esporre in modo convincente, e non fa l’offeso se poi non convince nessuno. Quando uno inizia a parlare di “manovre” o complotti, ha detto tutto proprio di se stesso… Io non so se sono in grado di convincere qualcuno con le mie idee, ma voglio provarci. Me lo permetti?

Poi… per curiosità… mi spieghi cosa c’entra la curiosità (rigidamente con la lettera maiuscola) o gli hacker che ti piace così tanto citare, con la forma-partito? Perché uno curioso non dovrebbe essere libertario? Non lo so, curiosi fascisti non ne esistono? Un curioso franchista, cos’è è una contraddizione? Pensa che io ho conosciuto persino svizzeri ficcanaso.

È ovvio che la “strada libertaria” non sia particolarmente diversa da altre formazioni politiche, dato che nella storia dei partiti le due forme principali di partito sono sempre state, a partire dai contrasti che portarono alla scissione del 1872 tra Marx e Bakunin, o marxiste-leniniste o libertarie, tertium non datur. Quindi hai voglia di partiti libertari che sono esistiti. Da Bakunin a Garibaldi a Malatesta, fino alla Lega Libertaria ebrea e l’attuale Libertarian Party. Insomma il Partito Radicale è solo uno dei tanti, e neppure più felici, esempi di partiti libertari. Ayn Rand o Noam Chomsky per avere una prima idea sull’argomento. Mi dispiace se non condividiamo la stessa passione per i partiti libertari, raccontami i tipi di partiti che piacciono a te. E poi, no ma veramente… adesso spiegami un po’ di sana etica hacker anti-libertaria…

Come ho detto di là io credo che il PP debba connotarsi come partito libertario, perché un po’ è nella sua natura ma soprattutto perché, come mi è capitato già di dire, è dannatamente più semplice coinvolgere le persone così e farle avvicinare e lavorare agli obiettivi del partito. Che, sia detto per inciso, è quello che abbiamo fatto (mi duole di nuovo fartelo notare) mettendoci le nostre facce durante la campagna elettorale.

Ci tengo pure a sottolineare un’altra cosa, a titolo di mera informazione, il partito pirata ideologizzato, con una chiara e specifica connotazione ideologica e una profonda e riconoscibile dottrina, è esistito già in Italia, si è presentato alle elezioni con il proprio simbolo (praticamente uguale a quello attuale) e ha raccolto lo 0,07% dei voti (meno di un terzo di quelli attuali). Dopo 5 anni non ne è rimasto nulla. E in cinque anni non ha realizzato nulla. Non lo sto criticando, peraltro conosco bene chi c’era in quel partito e sono persone di cui ho la massima stima umana e professionale. Hanno fatto un tentativo ed è andato com’è andato. Forse è venuto il momento di provare su altre basi, che poi sono solo quelle che ci hanno portato fino qui.

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Male. Partecipo ad incontri europei dal 2012 e ne so qualcosa. Dato che siamo stati incapaci a tirare su un agorà per tutti i pirati d’Europa, le decisioni vengono fatte a tavolino da persone incaricate. Nel nostro partito almeno sono elette direttamente — negli altri partiti sono in genere delegate da parte dei direttori. Cioè possono facilmente essere persone che il partito mai e poi mai eleggerebbe, o addirittura persone che hanno interessi lobbisti per fare da redattori del programma comune.

Nel caso del programma spaziale il testo è stato redatto da una persona che lavora all’ESA (così mi hanno detto nel gruppo di coordinamento internazionale del Piratenpartei) e forse ci ha fatto influire non solo entusiasmo e competenza, almeno per i miei gusti. Ma anche politicamente è sbagliatissimo fare programmi da Star Trek se abbiamo problemi giganti da affrontare quali la distruzione del pianeta e lo squilibrio economico che gli sta a fondo.

Comunque le dinamiche sono nocive: tutti vogliono essere gentili, nessuno osa calpestare l’erba dell’altro, per questo un testo inserito con intenzioni lobbiste non viene eliminato per non offendere nessuno. Tutti i PP avevano la possibilità di fare rimuovere le parti del testo che non corrispondono al proprio programma, ma non hanno osato farlo. Le persone che avrebbero dovuto difendere gli interessi del proprio partito, preferiscono fare buona figura in ambito internazionale. Ho provato a creare coerenza politica ma sono stato seppellito in assemblea da una maggioranza di persone che preferivano fare buona figura con gli altri PP, come se stare zitti fosse un comportamento saggio.

In pratica abbiamo le stesse dinamiche politiche a livello internazionale che ci viene facile criticare quando le praticano altri: le commissioni a tre livelli di astrazione dal esercizio di voto del elettore (le meta-organizzazioni PP-EU e PP-INT, entrambe già con il loro pacco e pacchetto di scandali e scandalini), le strutture favorevoli all’introduzione di interessi terzi… le decisioni di Bruxelles che ci fanno arrabbiare quando tornano a noi. Ecco, siamo bravi a farci l’UE anche all’interno del movimento pirata.

Per questo ritengo il CEEP un passo indietro rispetto alla qualità dei nostri programmi nazionali ed un’urgenza a mettere in piedi un euroliquid che sia resistente a queste dinamiche da politica… forse non ancora corrotta per davvero, ma certamente corrompibile in futuro. Se vogliamo essere migliori di altri partiti, dobbiamo essere migliori.

se un idea è buona ed in passato non ha funzionato, sta a noi farla funzionare.

Noi siamo qui per difendere diritti fondamentali nel digitale, non per promuovere ideologia libertaria.

Sarà che mi capita spesso di utilizzare i toni sbagliati, ma mi è più facile notare quando altri usano toni incendiari che stando alle regole di convivenza dovrebbero adattare prima di postare…

Lo sai qual è il contrario di libertario, vero?

Ridurre i nostri pensieri ad una semplice scelta duale tra libertario e non è un rendere inutilmente ideologico un partito che dovrebbe orientarsi alla scienza.

e non fa l’offeso se poi non convince nessuno.

Un’altra frase che andrebbe rimandata indietro al mittente prima di permettere la pubblicazione del contributo… ma sono sicuro che mi scappa anche a me di scrivere in questi toni…

Repudium ideologis tertium est.

Ayn Rand o Noam Chomsky per avere una prima idea sull’argomento.

Citi due persone così profondamente diverse direttamente di fila?

Come ho detto di là io credo che il PP debba connotarsi come partito libertario

@Shamar allora ha ragione? Comunque no, il PP non ha mai avuto bisogno di connotarsi. Lo possono fare individui per propria scelta e semplificazione delle proprie vite.

E in cinque anni non ha realizzato nulla.

Nulla. Nulla. Nulla. Nulla. Gente che è stata debunkata, ma poi torna a ripetere le stesse fesserie senza alcun dialogo andrebbe moderata da questo forum. Tu non stai qui a discutere con noi. Tu stai facendo propaganda.

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Vedi che fraintendi di tutto. Io non ero mai offeso contro te per la tua storiella e l’ho scritto in quel thread apposito bensì mi domandavo cosa è avvenuto — se si sono comportate in modo scorretto le persone che ti hanno ispirato a scrivere quella cosa. Tu in quel testo descrivi un “ufficio stampa” che si innalza a direttivo del partito pirata, residente in una qualche chat segreta su Telegram. Mi sono arrabbiato perché hai descritto persone che stavano abusando della fiducia che l’assemblea gli ha assegnato, e temo che la tua satira descriva la realtà. Tu in questo sei solo il messaggero, ma hai voluto credere che ce l’avessi con te… o addirittura, stando a quanto scrivi, sono stati altri a farti credere che ce l’avessi con te:

altri ti suggerivano addirittura di ricorrere alle vie legali contro di me

Visto che tu hai i superpoteri —e io no— vedi che puoi fare.

Dato che @solibo ha abusato dei suoi privilegi nei miei confronti, accusandomi di avere fatto dei spostamenti illeciti senza alcune prove, e dato che lui stesso è anche l’arbitro di se stesso (che in teoria si dovrebbe auto-sospendere, ma voglio vedere come i suoi amici nel collegio arbitrale sarebbero capaci di sanzionarlo) in pratica non mi resta che starmene fermo e fare nulla. Io rispondo solo alle cose che non ritengo giuste.

Per favore candidati come nuovo ed esclusivo moderatore di questo forum, così ri-introduciamo un po’ di civiltà che abbiamo perso da quando @Silvan si è ritirato…

comportamioci da persone adulte, e perpiacere risolvetela fra voi

Sociologicamente non funziona così… beh, forse a volte nel mondo fisico potrebbe funzionare, con un pezzo di pizza e un boccale di birra… ma qui nel virtuale quello che ci vuole è un moderatore che ha appreso e compreso i principi di convivenza fondati sulle scienze sociologiche e sulla non-violence. Inoltre non è mai giusto accomunare le colpe a tutti i partecipanti.

questi 90 giorni si potrebbero dimezzare, o comunque diminuire no?

Sono gli stessi 90 giorni delle mozioni per cambiare lo Statuto. Si tratta di una misura anti-cammellaggio che però si potrebbe risolvere meglio utilizzando la verbalizzazione.

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Non si può? C’è qualche regola del partito che lo vieta? Bisogna citare solo persone conformi alla tua visione del mondo?

Guarda che sono capace perfino di citare Heidegger e De Sade nella stessa frase. E se faccio un discorso più lungo potrei citare anche Snorri Sturluson e Baggio.

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oddio questo è da mettere su pornhub <3

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La domanda era piuttosto cosa ti spinge a mettere Ayn Rand a fianco a Noam Chomsky. Chomsky forse non ha ottenuto tanto, ma è uno dei buoni. Rand invece ha influenzato intere generazioni a credere nella folle idiozia che è il neoliberismo, l’ideologia fondata sul concetto fallace che l’egoismo sarebbe buono e fa bene alla società. Ora mi hai fatto dire cosa ne penso, ma io volevo sapere cosa ne pensi tu di questi due soggetti tanto da metterli uno accanto a l’altro senza commenti.

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