Male. Partecipo ad incontri europei dal 2012 e ne so qualcosa. Dato che siamo stati incapaci a tirare su un agorà per tutti i pirati d’Europa, le decisioni vengono fatte a tavolino da persone incaricate. Nel nostro partito almeno sono elette direttamente — negli altri partiti sono in genere delegate da parte dei direttori. Cioè possono facilmente essere persone che il partito mai e poi mai eleggerebbe, o addirittura persone che hanno interessi lobbisti per fare da redattori del programma comune.
Nel caso del programma spaziale il testo è stato redatto da una persona che lavora all’ESA (così mi hanno detto nel gruppo di coordinamento internazionale del Piratenpartei) e forse ci ha fatto influire non solo entusiasmo e competenza, almeno per i miei gusti. Ma anche politicamente è sbagliatissimo fare programmi da Star Trek se abbiamo problemi giganti da affrontare quali la distruzione del pianeta e lo squilibrio economico che gli sta a fondo.
Comunque le dinamiche sono nocive: tutti vogliono essere gentili, nessuno osa calpestare l’erba dell’altro, per questo un testo inserito con intenzioni lobbiste non viene eliminato per non offendere nessuno. Tutti i PP avevano la possibilità di fare rimuovere le parti del testo che non corrispondono al proprio programma, ma non hanno osato farlo. Le persone che avrebbero dovuto difendere gli interessi del proprio partito, preferiscono fare buona figura in ambito internazionale. Ho provato a creare coerenza politica ma sono stato seppellito in assemblea da una maggioranza di persone che preferivano fare buona figura con gli altri PP, come se stare zitti fosse un comportamento saggio.
In pratica abbiamo le stesse dinamiche politiche a livello internazionale che ci viene facile criticare quando le praticano altri: le commissioni a tre livelli di astrazione dal esercizio di voto del elettore (le meta-organizzazioni PP-EU e PP-INT, entrambe già con il loro pacco e pacchetto di scandali e scandalini), le strutture favorevoli all’introduzione di interessi terzi… le decisioni di Bruxelles che ci fanno arrabbiare quando tornano a noi. Ecco, siamo bravi a farci l’UE anche all’interno del movimento pirata.
Per questo ritengo il CEEP un passo indietro rispetto alla qualità dei nostri programmi nazionali ed un’urgenza a mettere in piedi un euroliquid che sia resistente a queste dinamiche da politica… forse non ancora corrotta per davvero, ma certamente corrompibile in futuro. Se vogliamo essere migliori di altri partiti, dobbiamo essere migliori.
se un idea è buona ed in passato non ha funzionato, sta a noi farla funzionare.
Noi siamo qui per difendere diritti fondamentali nel digitale, non per promuovere ideologia libertaria.
Sarà che mi capita spesso di utilizzare i toni sbagliati, ma mi è più facile notare quando altri usano toni incendiari che stando alle regole di convivenza dovrebbero adattare prima di postare…
Lo sai qual è il contrario di libertario, vero?
Ridurre i nostri pensieri ad una semplice scelta duale tra libertario e non è un rendere inutilmente ideologico un partito che dovrebbe orientarsi alla scienza.
e non fa l’offeso se poi non convince nessuno.
Un’altra frase che andrebbe rimandata indietro al mittente prima di permettere la pubblicazione del contributo… ma sono sicuro che mi scappa anche a me di scrivere in questi toni…
Repudium ideologis tertium est.
Ayn Rand o Noam Chomsky per avere una prima idea sull’argomento.
Citi due persone così profondamente diverse direttamente di fila?
Come ho detto di là io credo che il PP debba connotarsi come partito libertario
@Shamar allora ha ragione? Comunque no, il PP non ha mai avuto bisogno di connotarsi. Lo possono fare individui per propria scelta e semplificazione delle proprie vite.
E in cinque anni non ha realizzato nulla.
Nulla. Nulla. Nulla. Nulla. Gente che è stata debunkata, ma poi torna a ripetere le stesse fesserie senza alcun dialogo andrebbe moderata da questo forum. Tu non stai qui a discutere con noi. Tu stai facendo propaganda.