TODO: Agosto 2019

  • post su fb, 2-5 al giorno (idealmente 2 ben confezionati, uno ad orario pranzo ed uno ad orario cena)

  • post su ig, 1-2 al giorno (come sopra) e storie quanto possibile

  • post su twitter, 2-10 al giorno

  • grafiche per i post di sopra

(Questo post è una wiki)

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Suggerimenti benvenuti

Non starai alzando troppo l’asticella?

Ora non è malvagia. Preferisco pochi contenti (due post al giorno massimo) ma validi e ben confezionati.

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Edita, no prob

Direi piuttosto:

  • post sul sito internet o sul forum: 2-5 al giorno
  • link da fb: 2-5 al giorno
  • link da ig: 1-2 al giorno
  • post su twitter: 2-5 al giorno (10? e che è! :smile:)
  • grafiche per i post di cui sopra

Il razionale è quello descritto qui: Siamo Pirati... o Pagliacci?

Sarebbe anche divertente avere delle parodie dei vari social verso cui indirizzare i link suddetti.

@Cal

Troppo ermetico perché io possa capire.
Potresti spiegare cosa sono?

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ma chi è che se ne occupa?

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Il Gdl Comunicazione di cui sono facilitatore. Bau

ah bene, Ricordati che puoi anche schiavizzare @Exekias, me l’ha promesso

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Già fatto. Senza vaselina.

I can’t, you know.

It’s a wiki

post sul sito internet o sul forum: 1 al giorno, dopo pranzo. 2 in casi eccezionali

link da post su fb: rilancio dal sito e 1 post al giorno programmato se possibile + eventuali extra in caso di news

link da ig: 1 storia a settimana quando disporre della struttura + 1 post ogni 2/3 gg

post su twitter: rilancio dal sito e da fb + 5/10 tweet al giorno e risposte quando utile /necessario

grafiche per i post di cui sopra

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L’importante è portare la gente fuori dai social di sorveglianza. Abituarla ad uscire, coerentemente con il nostro manifesto ed il CEEP19.

I contenuti devono stare anzitutto fuori, sul social di sorveglianza si possono mettere link, abstract etc… Ma non i contenuti originali.

Vedi @Shamar, il Gruppo Comunicazione si trova di fronte a un’importante compito perché deve usare responsabilmente i canali di comunicazione disponibili che sono praticamente tutti, TUTTI, caratterizzati politicamente in maniera opposta ai principi del Partito Pirata.

Lo sappiamo benissimo che si tratta di un compito impossibile. Non ti voglio ripetere la manfrina del nemico che si deve combattere dall’interno perché questa sarebbe ipocrisia. Ora, lì, non stiamo combattendo FB, IG e TW né li stiamo usando con l’idea di combatterli.

Stiamo solo facendo quello che è mancato totalmente negli ultimi due/tre mesi e che è stato fatto con buona volontà e impegno (ma con un respiro limitatissimo e strumentale) solo nei pochi mesi precedenti le elezioni europee.

Prima cosa c’era? Poco, pochissimo. Io conosco il PP da cent’anni eppure se non avessi seguito l’iniziativa del Fondo Evaristegal0is su twitter (e qualche settimana dopo il banner su TNT Village) avrei saputo del PP solo guardando la scheda elettorale.

E probabilmente avrei avuto l’impressione che quella fosse una lista civetta o la paraculata di qualcuno che aveva comprato il marchio o qualche residuo del vecchio Partito Pirata. E (se non fossi stato già a conoscenza del Partito Pirata) l’avrei magari scambiato per una specie di Partito Umanista un po’ meno sfigato (ma poco)…

Se ho votato Partito Pirata è stato solo perché, grazie a Gubello e Di Liberto, sono andato a vedere sul sito che c’era un programma veramente europeo (non importa se come dice qualcuno è minestra annacquata… quando hai fame e il resto del menu è brodo rancido, ben venga la minestrina) e, soprattutto, che c’era un abbozzo di comunicazione social

Purtroppo solo un abbozzo, certo, ma è servito almeno (solo?) per comunicare l’iniziativa sul file sharing e l’istituzione del fondo Evaristegal0is (e rilanciare le tribune politiche, ché tanto le guardano solo gli ultrasessantenni e quelli che ci hanno parlato, così per rivedersi in TV)… :smile:

Il problema è che FB, IG e TW sono la realtà, sono il mondo.

E noi non dobbiamo combattere la realtà, non dobbiamo combattere il mondo! Noi dobbiamo andare per le strade del mondo a cercare altri cui spiegare le nostre idee nella lingua corrente…

Ma te l’immagini gli apostoli che se ne stavano chiusi in casa a meditare su quanto fosse figo Gesù, su quanto fosse stato strabiliante il “numero” della resurrezione, su quanto fosse bravo a moltiplicare pani e pesci a mente… Così in casa… Perché tanto le folle sarebbero venute tutte a chiedere loro i diritti per la pubblicazione dei vangeli ma. per carità, senza andare per le strade, eh…

E invece, guarda un po’… succede che un gruppetto di pescatori, esattori e altri scappati di casa capisce che è più utile andare per le strade anche se sono pericolose.

Mentre noi, che saremo pure laureati, ma siamo quattro gatti e non siamo neanche in missione per conto di Dio, stiamo qui a discutere se è il caso di usare Facebook…

Insomma, è chiaro quindi che il GdL Comunicazione cercherà (secondo le capacità che gli sono date) di usare tutti i social pubblicando rilanci, condivisioni, risposte, contenuti originali o abstract secondo le necessità comunicative che il messaggio, il mezzo, la velocità, l’interesse del partito e il rispetto delle diverse anime al suo interno richiederanno.

A una visione prospettica collocata all’esterno del GdL, questa panoramica potrà anche sembrare pericolosamente simile a “il ca**o che gli pare a loro” ma, ti assicuro che non è così…

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No @macfranc mi dispiace: FB, IG e TW sono tutto ciò che vedi, se guardi il mondo attraverso FB, IG e TW. Ed indovina un po? Per loro non è un bug, ma una feature! :wink:

Io non sto dicendo che non dobbiamo usare questi strumenti.
Sto dicendo che dobbiamo usarli. Ma senza permettere loro di usare noi o le persone che si avvicinano a noi (magari proprio perché consapevoli del problema).

Beh, c’è una certa ipocrisia nello sbandierare il CEEP19 e poi produrre contenuti per YouTube, Facebook, Instagram etc, permettendo a queste piattaforme di tracciare gli interessi politici dei nostri elettori!

L’hai letto?
Dai un’occhiata al capitolo 6. Leggilo con calma.
Soffermati in particolare sulla sezione 6.4 o 6.8.
Nella sezione 6.9 poi si dice:

Combatteremo per difendere la privacy di giornalisti, attivisti e cittadini di tutto il mondo

Penso l’ipocrisia sia piuttosto lampante.

No @macfranc stiamo qui a discutere di COME usare Facebook.

Visto che molte persone, come te, credono che Facebook sia il mondo, che Facebook sia la realtà, la nostra azione Politica deve permettere loro di emanciparsi da questa egemonia culturale.

Tecnicamente non è difficile: basta usare quel potentissimo strumento chiamato LINK.

La vera difficoltà è culturale.

Perché come vedi: ci diamo già per vinti! Abbiamo già perso.

In questa frase di @Lanta c’è tutta l’inutilità del Partito Pirata.

E’ inutile chiedere fiducia, candidare hacker come Gubello, Di Liberto o Calamari, se poi ci mettiamo a servizio di chi profila e manipola i nostri concittadini.

Non possiamo fare Politica in Italia ed in Europa, non possiamo migliorare la vita dei nostri concittadini se noi stessi siamo succubi di aziende americane che li manipolano!

Non è una questione di “flessibilità morale”, come la chiama @Cal!
E’ proprio una questione Politica!!!

Il GdL Informatica nasce per organizzare corsi di informatica per bambini ed adulti in cui spiegare anche come funziona la Sorveglianza!

Io non posso presentarmi di fronte ai ragazzi con una felpa del Partito Pirata se poi questo li attira su Facebook! E’ diseducativo al di là dell’informatica! Noi dobbiamo essere esempi di coerenza!

Dobbiamo smetterla di preoccuparci delle SCIOCCHEZZE che ci hanno messo in testa!

Meglio crescere piano come Pirati che diventare virali come Pagliacci!

tanto vale non farla per niente, una a settimana hai pochissima visibilità

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Non è un po’ troppo impegnativo?