Comunque hai ragione, ho usato impropriamente locuzioni della propaganda anti-@lynX e me ne scuso con lui e ringrazio te per avermelo fatto notare. Ho ceduto alla propaganda… che tristezza. Scusate.
Non era mia intenzione offendere @lynX comunque, volevo solo dire che non considero la democrazia liquida un valore fondante del Partito Pirata come fa @lynX, ma la considero una infrastruttura al contempo utilissima (se usata correttamente), migliorabile e da diffondere (ma proprio per questo inadatta a caratterizzare questo specifico partito).
@Storno ha descritto correttamente la situazione attuale.
@Shamar non ha notato come le intenzioni centralistiche dei sacerdoti della piattaforma siano incompatibili con la sua idea decentralizzata e federale di partito.
Io non ho capito tutta la foga dei difensori di piattaforma e democrazia liquida, e ormai devo assumere che la loro autostima dipenda dal loro potere di voto in un’assemblea di partito. Ho brutte notizie: se l’autostima di qualcuno dipende dal suo potere di voto, costui è uno stolto; se qualcuno pensa che il suo valore politico cambi con l’iscrizione al partito pirata, costui è uno stolto; se qualcuno è convinto che il suo valore politico aumenti con la partecipazione all’assemblea permanente del partito pirata, costui è uno stolto tre volte.
Qui si tratta di capire cosa vogliamo per la società, pensare al bene del partito e dargli strumenti efficaci per operare le modifiche che desideriamo all’interno della società stessa. È davvero distribuendo token insignificanti di potere a chiunque li chieda che faremo il bene del partito e con ciò della società?
Quali sono le differenze del PP Italiano in confronto agli altri partiti italiani?
Per adesso democrazia liquida e piattaforma, che sono molto più trasparenti in confronto delle altre strutture degli altri partiti…
La storia lo dimostra ampiamente… Una esiste da nemmeno 20 anni in piccolissime parti del mondo, l’altra come un virus fallisce da secoli in tutto il mondo.
Con le vostre scelte ed idee vecchie e obsolete farete diventare il PP Italia solo uno dei tanti altri partiti che nasceranno…
Un altro noiosissimo partito che si butta nella mischia…
[quote=“Cal, post:6, topic:3018”]
È davvero distribuendo token insignificanti di potere a chiunque li chieda che faremo il bene del partito e con ciò della società?
[/quote]Credo proprio che dicendo queste cose non hai capito molto della democrazia liquida…
E’ davvero facendo diventare il PP un partito come gli altri che faremo il bene del partito e con ciò della società?
E’ davvero trasformandolo in un partito elitario che faremo il bene del partito e con ciò della società?
La pongo io la domanda:
Ma volete imparare dagli errori del passato o volete continuare a sbagliare all’infinito?
PS: anche se abbandonate democrazia liquida e piattaforma, questa non morirà… in realtà aprire un partito basato su democrazia liquida con chi è interessato non è una così brutta idea, aspetto e vedrò come finirà questa storia…
PSS: io ho chiesto di togliermi il dubbio che il PP ormai sia compromesso, rimango in attesa.
con la democrazia liquida ed un partito numeroso il mio dubbio non potrebbe esistere, me ne accorgerei.
E’ ovvio che quando in un partito rimangono 4 gatti ognuno ricopre più ruoli ed i ruoli sono tutti detenuti da un pugno di persone.
Questo da senz’altro l’impressione di una catena di potere.
Penso che basti il ruolo di lynX per mostrare, a mio avviso, che non c’è una catena di potere, magari c’è un gruppo di persone che, in base alle comuni esperienze pregresse la pensa allo stesso modo e, legittimamente, porta avanti le proprie idee.
Adesso che il numero cresce certe dinamiche dovrebbero venire smontate e certi dubbi scomparire, sempre tenendo presente che in un sistema orizzontale si forma sempre comunque una maggioranza.
@Cal, ti prego, non glissare sul cuore della mia risposta, concentrandoti esclusivamente sulla democrazia liquida.
Se quella che ho descritto non è l’identità attorno alla quale tu, @solibo, @erdexe, @Exekias, @Lanta etc volete aggregare la gente, qual’è questa identità?
Non state strumentalizzando elettoralmente la cultura e la storia che marginalizzate?
A me piace quello che vorresti fare, anche se non sono affatto sicuro di averlo capito bene. È molto simile a quel ritorno alle origini, o quel concentrarsi sui temi core su cui il partito litiga da tempo.
No, anzi. Casomai abbiamo l’impressione che sia qualcun altro a farlo.
E questa sarebbe la soluzione migliore, quella che renderebbe tutti contenti. Mi piace.
Che progetto politico avete per il Partito Pirata?
Perché invece di cercare di modificare le strutture del partito per realizzarlo senza che nessuno lo conosca e lo approvi, non lo descrivete chiaramente ed apertamente come ho fatto io? Perché non spiegate chiaramente in cosa si differenzia dai partiti esistenti?
E’ una domanda urgente ed importante a cui non state rispondendo. Perché?
La democrazia liquida è un dettaglio implementativo (seppur strutturale).
Vogliamo un partito che rispetti l’identità pirata, e questo per noi significa riconoscere, internamente, libertà di parola a chi si riconosce nell’identità pirata stessa.
Il nuovo partito dovrebbe crearlo chi si riconosce più nel dogma della democrazia liquida (che per loro non è dettaglio implementativo ma principio cardine) più che nell’identità pirata.
L’ho detto mille volte che il metodo è l’unico modello adeguato ad un partito pirata di operare, che la democrazia cd. rappresentativa è fallimentare a priori. Perciò i Pirati non sono la democrazia liquida, ma in assenza di alternative ragionevoli i Pirati adoperano la democrazia liquida.
No, perché in tutte le occasioni che le minoranze dei temi core portarono proposte riguardo ai temi core in liquid feedback, i Pirati con orgoglio e passione hanno ratificato tali proposte. Non è mai stato necessario scegliere tra l’una o l’altra identità. Si tratta di un tema assai ideologico dato che crea scissioni dove nel naturale processo non ce ne sono mai state. Questo vale per entrambi i partiti pirata ai quali ho partecipato.
In realtà stiamo parlando di una lotta di potere nella quale le minoranze dei cd. temi core vogliono il potere nel partito e per molti anni non lo hanno avuto. Le questione è puramente testosteronica e non ha nulla a che vedere con la politica.
Sarebbe da esaminare se le minoranze dei temi core sono parte causale del crollo popolare in Germania e se stanno impedendo la crescita anche del PP-IT. In Cechia ed Islanda certamente non sono tali minoranze al potere, e perciò quei partiti un certo funzionamento ce l’hanno.
E fra 1000 anni ci saranno crociate lynxiane contro i pirati…
Interessante, qualcuno ammette che è propaganda.
la democrazia liquida un valore fondante del Partito Pirata come fa @lynX
Aridaje. Citami bene se mi citi.
Dato che sbagli, il resto del paragrafo ha un qualcosa di vagamente offensivo verso gli iscritti all’AP.
È davvero distribuendo token insignificanti di potere a chiunque li chieda che faremo il bene del partito e con ciò della società?
Tu non hai mai descritto quale secondo te sarebbe il modello alternativo a LQFB. Stai solo ad attaccare a sangue la democrazia liquida. Ogni tanto fai allusioni del tipo che si può decidere tutti insieme usando il metodo del consenso, poi però non spieghi come lo vuoi misurare il consenso. Il consenso è raggiunto quando nessuno osa aprire bocca contro i portavoce? E se lo fanno sono dissidenti o cagacazzi?
Questo modo di non spiegare quale secondo te sarebbe l’alternativa rende il dibattito inutilmente offensivo contro la democrazia liquida mentre un’alternativa funzionante NON CE L’HAI.
E ha meno potenziale degli animalisti… se si autocastiga a portare avanti temi core e basta… no peggio, il file sharing.
Ah si? Perché? Sono eletto moderatore? No. Sono eletto giudice? No. Sono eletto coordinatore? No. Sono eletto cagacazzi? Apparentemente. E allora se il partito invece di includere i suoi co-fondatori li emargina, forse qualcosa sta andando storto. Sarebbe in regola se i giudici avessero espresso sentenza contro l’eletto cagacazzi, ma per ora esistono solo insulti.
in base alle comuni esperienze pregresse la pensa allo stesso modo e, legittimamente, porta avanti le proprie idee.
La minoranza dei temi core appunto, che finalmente è riuscita ad impossessarsi del PP dopo anni a dovere assistere come altri riuscivano a raccogliere i consensi. Ed ora ci sta il rischio di perdere di nuovo questo potere. Noooooooooo. Doom! Per fortuna ci sta Gülen al quale dare la colpa.
Frase vuota dato che tutti abbiamo sempre difeso la libertà di parola, le linee guida alla convivenza in primis.
Constatazione ideologica che esista un divario tra queste due posizioni mentre in pratica non ci è mai stata, è sempre e solo stata una questione di lotta di potere tra le fazioni — in Germania come qui. Non a caso tutta la critica alla democrazia liquida si è sempre dimostrata fuffa.
@Cal ti prego, non so più con quali parole chiedertelo: quale identità?
L’identità Pirata, da ben prima che DVD Jon scrivesse DeCSS, è questa.
E’ la stessa identità di Assange, Ola Bini, Stallman, Terry Davis, The Mentor etc etc etc…
E’ la stessa identità che Gubello e Di Liberto hanno rappresentato con successo alle scorse elezioni europee.
Voi a quale altra identità fate riferimento con il termine “Pirata”?
Io buttarla in caciara? Guarda che con questa risposta senza senso lo stai facendo tu…
[quote=“Cal, post:15, topic:3018”]
Rileggi attentamente quello che hai evidenziato e dimmi pure dov’è che c’è scritto che questo è il partito della democrazia liquida.
[/quote]Ma che devo rispondere, ma sai leggere?
[quote=“Cal, post:15, topic:3018”]
Piglia liquid, installalo, e fai un altro partito. Qual è il problema?
[/quote]Ma siccome, dato ciò che c’è scritto anche nella pagina di iscrizione, questo è il partito della democrazia liquida, perchè non fai tu un altro partito?
PS: evitiamo risposte di questo genere, è intellettualmente disonesto…
stai dicendo in un partito dove la terra è rotonda, che è piatta…
E che cazzo, se fosse un’identità facile da definire l’avremmo già fatto da un pezzo. È un’identità libertaria, individualista, e sociale. È un’identità aperta, e fondamentalmente antiautoritaria.
E da quell’antiautoritarismo non può che discendere un rifiuto di piattaforme decisionali centralizzate che tentano di imporre la propria volontà.
Se non sapete definirla, come fate a sostenere che sia una identità Pirata?
L’identità Pirata, che ho descritto brevemente qui, si esprime in modi estremamente variegati.
Ma i suoi valori caratterizzanti sono chiari. Ha radici forti e frutti di ogni tipo.
Se ritenete che quella di The Pirate Bay non sia più la vostra identità, perché non fondate un partito che rappresenti più chiaramente questa vostra nuova identità?
Professare pubblicamente una identità precisa per poi realizzarne privatamente una diversa (ancorché indefinita o comunque non pubblicamente dichiarata) è ipocrisia, non credi? Ai 60.000 elettori che hanno votato questo partito e i suoi candidati voi non vi siete presentati con una identità ignota ed indefinita, vi siete presentati come Partito Pirata!
Se non siete nemmeno capaci di descrivere precisamente ed apertamente i vostri valori ed il vostro progetto politico, perché avete chiesto fiducia agli elettori? Come potete pensare di chiederla in futuro, se li avete presi in giro in passato presentandovi come qualcosa che non volete essere?
Mi rivolgo a te, ma la domanda è per tutti coloro che condividono la tua visione.
Stai intenzionalmente aizzando al scissionismo. Questo è danno al movimento pirata.
Inoltre sei intellettualmente disonesto dato che rifiuti di indicare in quale modo il PP dovrebbe rimpiazzare la democrazia liquida. Stai solo attaccando persone con l’impiego di fantasmagoriche ideologie. Stai solamente seminando zizzania.
Queste sono domande serie che si meritano una risposta. Se la risposta non la hai, stai solo provocando malumore nel partito. Questo è comportamento manipolatorio, demagogico. Meritevole di uno dei tuoi amati ban.
La democrazia liquida è solo uno strumento.
E’ solo lo strumento il problema? O è l’apertura democratica insita nella Curiosità Pirata?
Cosa vuoi dire?
Che i candidati sono stati selezionati come specchietti per le allodole?
Come vuoti vessilli dietro cui nascondere i veri valori dell’AP dell’epoca?