In Italia è eversivo sostenere, per dirla con le parole di @solibo, che “solo i migliori dovrebbero decidere per la comunità”.
Sai chi decide chi sono i migliori, @sarabiemme?
Sempre è solo i più forti.
Che si tratti di potere intellettuale, economico o fisico è solo un dettaglio.
Tu, colta e battagliera, vuoi che il carisma sia alla guida.
Bezos, ricco, vuole che sia il denaro.
Entrambi cercate (consapevolmente o meno) di favorire voi stessi o persone come voi.
L’Italia ha scelto una strada diversa.
L’Italia ha scelto il suffragio universale (scelta tutt’altro che scontata) e ha scelto che ogni cittadino possa essere eletto. Ha scelto la DEMOCRAZIA.
Ti invito a rileggere l’articolo 3 della Costituzione (enfasi mia):
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
La Repubblica è l’Italia (by definition).
Dunque tutti gli italiani che partecipano alla Politica della Repubblica, si riconoscono in questo principio.
Tu, che come @solibo, @erdexe, @Exekias, @Cal, @briganzia, @Lanta (e immagino altri) vuoi riservare il PRIVILEGIO di decidere solo ad alcuni cittadini (quelli con competenze di leadeship) stai negando questo Principio Fondamentale della nostra Costituzione.
Stai dicendo che solo alcuni possono di fatto partecipare effettivamente all’organizzazione politica del Paese.
Io non sono d’accordo. E non lo sarò mai.
Perché sono italiano. Io voglio che tutti, forti e deboli, colti e ignoranti, ricchi e poveri, belli e brutti, religiosi e atei, sani e malati, abili e disabili, uomini, donne, LGBT+, bianchi, neri, rossi, gialli, verdi e blu… TUTTI possano partecipare EGUALMENTE alla vita politica, in TUTTI i ruoli che questa attività prevede.
E per me questo non è un dogma, ma un valore non negoziabile.
Non ti ho chiamato eversiva perché non sei d’accordo con me.
Ti ho chiamato eversiva perché ti opponi, di fatto, alla Costituzione della Repubblica Italiana.
Beh… su questo siamo d’accordo.